CIV 2022. Le pagelle del Mugello: tre doppiette da dieci

Voto 10 agli autori di una doppietta: Pirro, Baldassarri e Carnevali. Nove alle rivelazioni Mantovani, Zanni e Pini. Insufficienza ad un ingenuo Vannucci. Dieci e lode al paddock del CIV
20 giugno 2022

Con il terzo round disputato all’Autodromo Internazionale del Mugello, il Campionato Italiano Velocità 2022 è giunto a metà del proprio cammino. E’ stato un weekend rovente, sia fuori che dentro la pista, ma il gran caldo (domenica la temperatura dell’asfalto ha superato i 50 gradi) non ha influito sulle gare, che sono state tutte avvincenti ed hanno avuto in alcuni casi esiti inattesi.

Ecco il nostro giudizio sui protagonisti del terzo round del CIV.

Michele Pirro: 10

Un pilota per tutte le stagioni e per tutti gli avversari. Su una delle piste dove si trova meglio, Michele non ha vinto per distacco, ma in entrambe le gare ha saputo prima gestire e poi sferrare l’attacco definitivo al momento giusto. Nel finale gli altri rallentano e lui accelera. Imbattibile?

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Andrea Mantovani: 9

Dopo un inizio di stagione complicato, sembra che il podio nel mondiale MotoE abbia accresciuto la sua autostima, rendendolo più consapevole delle proprie capacità. Al Mugello è stato l’unico a tenere la ruota di Pirro, e in gara2 gli è arrivato a mezzo secondo. Ora bisogna vedere se saprà confermarsi su questi livelli anche nel proseguo del campionato.

Niccolò Canepa: 8

Mister regolarità lascia il CIV (non potrà disputare le restanti gare causa concomitanze on WorldSBK e EWC) con sei podi su sei gare. Parte un po' a rilento in versione diesel, ma una volta trovato il giusto ritmo corre forte e preciso come su un binario. Il Campionato Italiano perde un grande protagonista e un pilota arrivato al massimo della propria maturità sportiva. Con la sua costanza di rendimento sarebbe stato un avversario davvero difficile per Pirro.

Alessandro Delbianco: 7

Quinto e quarto non sono i risultati che Ale sperava di ottenere al Mugello. In gara1 ha lottato con le Yamaha ma ha ceduto nel finale, mentre in gara2 il podio gli è sfuggito per 44 millesimi. In classifica è terzo, ma recuperare 46 punti a Pirro non sarà facile.

Lorenzo Baldassarri: 10

Mission accomplished: pole position e doppietta in gara. Al Mugello il Balda ha alzato l’asticella, ma non ha fatto il vuoto dietro di se, confermando l’alto livello del CIV SS. Mi è piaciuto in pista e fuori, quando ha elogiato rivali e campionato. L’umiltà del campione.

Roberto Mercandelli: 8,5

La fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo. Arriva in Toscana con due pesanti zeri nello zaino, ma anche con tanta voglia di recuperare. In gara1 è l’unico antagonista di Baldassarri, mentre nella seconda reagisce alla sfortuna passando dal ventesimo al settimo posto. In classifica deve recuperare 29 punti, ma con sei gare ancora da disputare, tutto è possibile. Unstoppable.

Nicholas Spinelli: 8,5

Il regolamento dà una mano alla Ducati e lui si fa trovare pronto. Al Mugello Nicholas non sbaglia niente e in gara2 tallona Baldassarri, cedendo solo nel finale. Se ci crede può lottare per il titolo.

Massimo Roccoli: 7,5

Non trova l’assetto giusto per la sua Yamaha, e allora sopperisce con esperienza ed abilità di guida. Riduce i danni con due sesti posti e mantiene la testa della classifica. I campionati si vincono anche così

Matteo Ferrari: 8,5

E’ uno dei migliori talenti espressi dal nostro motociclismo negli ultimi anni e dopo aver lavorato sodo assieme al suo team e ora che ha reso competitiva la sua V2 chi vuole vincere il campionato dovrà fare i conti con lui.  

Guido Pini: 9

Debutta in Moto3 nella gara di casa, sfiora il podio in gara1 e vince gara2. Ennesimo prodotto della PreMoto3 e faccia da “Pierino la peste”, Guido quest’anno corre (ed è secondo) nella European Talent Cup. Da tenere d’occhissimo.

Leonardo Zanni: 9

 Il quasi quattordicenne romano (li compirà il 1 luglio) al Mugello ottiene il suo peggior risultato stagionale con il quarto posto di gara2, arrivando a un decimo dal terzo: un rullo compressore.

Leonardo Carnevali: 10

Tutti attendevano il leader del campionato Matteo Vannucci, ma invece a fare la parte del leone è stato lui. Veloce, scaltro e preciso, con la sua doppietta il pilota del team di Donato Pedercini ha riaperto il campionato.

Matteo Vannucci: 5

In gara1 esce per primo dalla Bucine e si fa beffare in volata, mentre in gara2 supera i limiti della pista nell’ultimo giro, regalando la vittoria a Carnevali. Due gravi ingenuità proprio nella gara di casa.

Il paddock del CIV: 10 e Lode

Di questi tempi vedere il paddock del Mugello stracolmo di tende e di camion è davvero un grande spettacolo. Bravi tutti.