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Il Campionato Nazionale Velocità ed i trofei ad esso collegati ci hanno regalato un altro round spettacolare lo scorso weekend sul circuito di Vallelunga, e nemmeno un meteo davvero capriccioso è riuscito a rovinare gare combattute ed incerte.
Dopo avervi informato sui risultati (vedi articoli correlati) ora vi diamo il nostro giudizio su alcuni dei protagonisti del fine settimana romano.
Michele Pirro – voto 10 – Cambiano i regolamenti, le moto e gli avversari, ma vince sempre lui. Rende noiosa la gara del sabato infliggendo un secondo al giro ai suoi inseguitori, mentre domenica, con condizioni meteo e temperature diverse vince senza dominare. Alza il livello del campionato. Il problema è che lo alza troppo in alto per tutti.
Niccolò Canepa – voto 7,5 – Ci aspettavamo che potesse stare con Pirro e rendergli la vita difficile, ma sino ad ora non è stato così. Non sappiamo se manchi l’impegno, la moto o forse entrambi, ma sino ad ora non ci ha entusiasmato. Impressionante la sua costanza di risultati, ma senza mai un acuto.
Alessandro Delbianco – voto 7 – Il pilota tutto genio e sregolatezza sta maturando, ed è l’unico che a Valle è riuscito a vedere da vicino la ruota posteriore di Pirro. La speranza è che non si accontenti e che riesca finalmente a passare da promessa a realtà.
Massimo Roccoli – 10 e lode – Gli altri corrono, lui gioca a scacchi e fa sempre la mossa giusta al momento giusto. Una doppietta a Vallelunga degna di un campione vero. E’ il simbolo di cosa possano fare esperienza, talento e passione quando si fondono in un solo pilota.
Roberto Mercandelli – voto 8 – un voto di stima per un pilota che ha sempre un conto aperto con la fortuna, ma non si arrende mai. Sabato spaventa tutti con una caduta che avrebbe potuto avere ben altre conseguenze, mentre in gara2 lotta come un leone, ma alla fine strappa a fatica il terzo posto. La classifica è brutta, ma mancano ancora tante gare. Deve crederci.
Matteo Patacca – voto 7,5 – Di giovani talenti (veri) non ce ne sono molti in circolazione, ma Matteo lo è certamente. Nella stagione del debutto in Supersport dello sorso anno aveva fatto vedere ottime cose. Quest’anno è passato dalla R6 Yamaha alla V2 Ducati e a quanto pare ha imparato in fretta a farla andare forte. Da tenere d’occhio.
Luca Ottaviani – voto 8 – Non parte mai con i favori del pronostico, ma alla fine è sempre nella parti alte della classifica, ed in questo weekend ha conquistato due podi dopo due gare combattutissime. Chi vuole vincere il titolo quest’anno dovrà fare i conti con lui.
Nicola Fabio Carraro – voto 7,5 – Per il figliol prodigo (è cresciuto nel CIV ma viene dal CEV) sembra sia arrivato il momento del salto di qualità. La sua è una doppietta pesante e se continua così può seguire le orme dei tanti giovani italiani che dal campionato nazionale sono passai a quello mondiale.
Cesare Tiezzi – voto 8 – Davvero bravo questo diciassettenne che riesce sempre a salire sul podio in un campionato per niente facile e nella stagione del debutto nella categoria. Ennesimo prodotto della PreMoto3 che sforna campioncini a raffica.
Matteo Vannucci – voto 8,5 – Che fosse un passo avanti a tutti gli altri lo aveva già dimostrato lo scorso anno. In gara 1 esce di pista, rientra diciottesimo e a suon di giri record risale sino al sesto posto. Il Pirro della SS300
Sara Sanchez – voto 10 – Nella bellissima ed emozionante gara della Women’s Cup la spagnola mostra una grinta incredibile. Dopo aver vinto a tavolino a Valencia lo aveva detto: io voglio vincere in pista. Detto fatto……Pur zoppicane per un infortunio in allenamento, Sara vince l’eterno duello con la connazionale Neila Santos e consolida il suo primato in classifica.
Gabriele Giannini – voto 9 – Porta una ventata di gioventù in una categoria (National Trophy 1000) sino ad ora riservata ai piloti esperti. Non vince, ma lotta con loro a viso aperto. Viene dalla Premoto3 ed ha vinto il campionato quando ancora ci correvano le 125 a 2 tempi. Quando la mancanza di sponsor sembrava averlo definitivamente appiedato ecco la possibilità nel National che Gabriele sfrutta benissimo. Speriamo che sia solo l’inizio della sua carriera nelle grosse cilindrate.
Meteo – voto 2 – Zefiro (il Dio del meteo per gli antichi greci) si proprio divertito in questo weekend. Ha risparmiato qualche categoria, ma con altre ha voluto infierire, come con il National 1000, dove ha causato qualche caduta e ben tre partenze. Per quanto si sia impegnato però non è riuscito a rovinare quella festa del motociclismo che è il CIV