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È il finale di campionato che gli appassionati (non i tifosi) speravano. Una sfida che si rinnova domani in gara 2 per il titolo italiano di Superbike. Sarebbe il nono di Michele Pirro e il primo di Alessandro Delbianco.
Uno pugliese classe 1986, l'altro romagnolo classe 1997. Oggi in gara 1 il più giovane, nonostante la febbre, ha messo pressione all'altro che al penultimo giro è scivolato: vittoria di Delbianco e 11esimo posto per Pirro (non 12esimo come scritto per errore in precedenza, ndr), poi ripartito.
Tra i due in classifica ci sono 16 punti, tanti, pochi? A Pirro potrebbe bastare una gara di gestione, quella che non ha fatto oggi ma che, secondo Delbianco, farà domani.
Il pilota Aprilia ha risposto ad alcune domande dopo la vittoria in gara 1.
Che gara è stata, anzi, che gare sono state (c'è stata una bandiera rossa all'ottavo giro e la gara è poi ripartita su 7 giri)?
"Sono state due gare completamente diverse, la prima tipo 'porta il risultato a casa' e il podio andava benissimo. La seconda è stato un time break per prendere un po' di fiato, ed è stata più d'attacco. L'idea era di provare a vincerla e giocarmela con Pirro. Questa idea si è trasformata nel mettergli un po' di pressione e lui poi ha fatto quest'errore e io ne ho approfittato. Sono contento perché non è stato un errore banale ma dovuto al ritmo importante"
Hai detto che hai la febbre e hai preso una tachipirina... domani la prenderai?
"Sono un po' combattuto, ho la febbre abbastanza alta e la dovrei prendere a determinati orari, però poi ho paura che mi dia fastidio durante la gara, per cui la prendo un po' a sentimento"
Pirro oggi poteva fare secondo e avrebbe vinto ugualmente il campionato però evidentemente voleva vincere la gara davanti a te, che sei il suo rivale. Pensi che domani farà lo stesso?
"Io credo che Michele domani farà una gara diversa. Oggi ha tentato di vincere perché lui è un po' costretto a vincere, ha questa nomea di Michele Pirro sempre vincente, MotoGP, Superbike, tester, perciò lui fa l'italiano e non è tenuto solo a vincere ma è tenuto a stravincere, per cui in ogni gara non può far secondo, deve vincere e basta. Al contrario domani ci giochiamo il campionato e credo farà una gara un po' più in sicurezza, comunque proverà a vincere però se vede che è un po' impiccato il decimino se lo risparmierà"