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Le gare del Campionato Italiano Velocità disputate in questo fine settimana al Mugello non hanno emesso alcun verdetto definitivo, ed è quindi tutto rimandato all’ultimo round di Imola, nel weekend del 8 e 9 ottobre.
Dopo la pioggia che ha condizionato le gare del sabato, la domenica ha lasciato il posto al sole, anche se con temperature decisamente più fresche. In entrambe le giornate non sono mancati i colpi di scena, culminati con gli incidenti della Supersport, che hanno prima tenuto tutti con il fiato sospeso per le condizioni di Emanuele Pusceddu e poi hanno definitivamente annullato la gara. Per fortuna il giovane pilota romano, soccorso in pista e poi trasportato in elicottero all’ospedale di Careggi a Firenze, dove è stato dichiarato fuori pericolo. E questa è la cosa più importante. Vediamo cosa è successo in questa seconda giornata del CIV al Mugello in ogni singola categoria.
Quella del Mugello è una delle piste preferite da Michele Pirro, ma questa volta non gli è stata certamente favorevole. L’otto volte Campione Italiano torna a casa con soli 5 punti raccolti in due gare, con due cadute ed un ritiro per la rottura del propulsore della sua Panigale V4.
Oggi gli sarebbe bastato un quarto posto (ammesso che Alessandro Delbianco avesse vinto) per aggiudicarsi il suo nono titolo italiano, sesto per il Team Barni Racing Ducati, ma dopo qualche scaramuccia iniziale proprio con Delbianco, che è stato l’unico a cercare di tenere il suo ritmo, il collaudatore della Ducati ha preso il largo ed era avviato ad una vittoria sicura, quando nel percorrere il penultimo giro la sua moto ha iniziato a fumare vistosamente dal propulsore, costringendolo al ritiro.
Delbianco, che ieri non aveva saputo approfittare delle cadute di Pirro, cadendo a sua volta, oggi ha portato al traguardo in prima posizione la sua Aprilia, precedendo il vincitore di ieri Randy Krummenacher e Luca Vitali. Quarta posizione per Flavio Ferroni, alla sua seconda gara con la Yamaha R1, compagno di squadra del pilota svizzero. Nella classifica generale Pirro mantiene la prima posizione con 36 punti di vantaggio su Delbianco. Terzo, ma ormai matematicamente escluso dalla lotta per il titolo, Luca Vitali, che precede Krummenacher e Canepa.
La gara della classe cadetta che avrebbe dovuto chiudere il programma di oggi al Mugello è stata annullata in tarda serata. Dopo una prima partenza, nel secondo giro la bandiera rossa aveva rimandato tutti i piloti nei rispettivi box. A una prima ricostruzione dell’incidente, alla staccata della San Donato Emanuele Pusceddu ha prima colpito Raffaele Fusco e poi tamponato Ikari Okubo, alla sua prima esperienza nel CIV. Mentre Fusco ed il giapponese sono rimasti incolumi, Pusceddu ha avuto la peggio ed è rimasto inanimato nella sabbia della via di fuga. Soccorso direttamente in pista, Emanuele è stato poi trasportato al centro medico e successivamente all’ospedale di Careggi, dove gli è stato riscontrato un trauma cranico, ma fortunatamente non è in pericolo di vita. La gara non è potuta ripartire sino a quando l’elicottero non ha fatto ritorno al vicino ospedale di Borgo San Lorenzo, tornando quindi ad essere disponibile per eventuali interventi in pista.
Quando i piloti sono tornati in pista per una gara ridotta a dieci giri, le condizioni di visibilità erano al limite, ma a risolvere il dubbio se i piloti avrebbero o meno potuto concludere i dieci giri previsti ci ha pensato la safety car che ha sporcato la pista di olio causando la caduta di molti piloti, per fortuna senza alcuna conseguenza se non quella di annullare definitivamente la gara. Invariata la classifica rispetto a ieri con Spinelli al comando, Roccoli è secondo ad un solo punto, seguito da Mercandelli a meno tredici dalla vetta e da Valtulini e Patacca, rispettivamente a meno 41 e 42 punti da Spinelli.
La Moto3 del CIV al Mugello ha parlato spagnolo, con tutti i gradini del podio occupati da piloti iberici. Ha vinto Vicente Perez Selfa, davanti ad Alberto Ferrandez Beneite e a Daniel Munoz. Quarta posizione per Biagio Miceli che ha preceduto Mattia Volpi e Cesare Tiezzi. Quest’ultimo mantiene la testa della classifica con soli due punti di vantaggio su Nicola Carraro, assente in Toscana in quanto ha gareggiato nel mondiale ad Aragon. Gli altri due piloti ancora in lizza per il titolo sono Ferrandez Beneite a meno 4 punti, e Miceli a 15 lunghezze da Tiezzi.
L’inno spagnolo ha salutato anche il vincitore della classe entry level del CIV. Ha vinto Brian Diego Uriarte, che ha vinto la volata finale con 5 millesimi di vantaggio su Leonardo Zanni. Terzo gradino del podio per Gabriel Tesini. A Imola a contendersi il titolo italiano saranno Zanni, che conduce la generale con 182 punti, e Pugliese oggi solo sesto, che deve recuperare 38 lunghezze.
Matteo Vannucci è l’unico pilota ad aver fatto segnare una doppietta in questo quinto round toscano del CIV. Oggi ha dominato dal primo all’ultimo giro. Dietro di lui è stata lotta furibonda con ben 14 piloti in lotta per gli altri due gradini del podio. Sul filo di lana hanno prevalso Nikolas Marfurt e Davide Conte. Vannucci comanda anche la classifica generale con 175, ma non sarà presente a Imola causa la concomitanza con il mondiale SS300 che correrà a Portimao. Leonardo Carnevali, secondo a 9 punti, avrà quindi la possibilità di aggiudicarsi il titolo, anche perché il terzo Emanuele Vocino è a 49 punti dalla vetta e a 40 dalla seconda posizione.
Con la vittoria odierna Beatriz Neila Santos si è laureata per la terza vola Campionessa Europea femminile. Ieri era stata la connazionale Sara Sanchez a prevale in gara1 e a portarsi in testa alla classifica, ma con un solo punto di vantaggio sulla pilota del team Trasimeno, che oggi è stata brava e scaltra ad uscire dalla Bucine dietro alla Sanchez e a beffarla sul traguardo, imitata da Roberta Ponziani, che ha conquistato la seconda posizione. Anche lo sorso anno la lotta per il titolo si era risolta all’ultima gara a favore della Santos che ha vinto tutte e tre le edizioni di questo campionato.
Nel trofeo ideato e realizzato dal Moto Club Spoleto la classe 1000 è stata vinta dalla giovane promessa Gabriele Giannini, che ha preceduto Simone Saltarelli e Riccardo Russo. I tre occupano le stesse posizioni anche nella generale con Giannini che ha 7 punti di vantaggio su Saltarelli e 25 su Russo. Nella 600 vittoria per Roberto Farinelli davanti a Nicola Bernabè e Bryan D’Onofrio. Farinelli consolida la sua prima posizione ed ora ha 33 punti di vantaggio Nicolò Castellini e 46 su Marco Marcheluzzo.