Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Mugello - Weekend dove la pioggia non ha dato tregua ed è stata una delle certezze di questa domenica, così come la vittoria netta del mattatore del Mugello, Michele Pirro. Lorenzo Zanetti arriva secondo. Per il terzo posto, bagarre incredibile tra Luca Bernardi e Luca Vitali per il terzo gradino del podio, ottenuto dal pilota Aprilia del team NuovaM2 Racing..
La prima gara della giornata però è stata la SS300 con la vittoria di Oscar Nunez Roldan (Guerrieri Racing Team), con tanti duelli e un episodio che non ci voleva assolutamente dopo i risultati di Gara 1.
In Moto3 sventola bandiera spagnola sul podio del Mugello vince Perez Selfa con distacco, dopo la delusione di Gara1 del sabato.
SSP600 Next Generation riconsegna il podio ad Emanuele Pusceddu, ma non la vittoria che se la aggiudica Marco Bussolotti con una gara che ha visto nell'ultimo giro un epilogo emozionante, terzo Stefano Valtulini.
Premoto3: Cavalletto scappa dal gruppo e vince, dietro di lui Liguori e Gabarrini. Ottimo risultato per i Talenti Azzurri Elisabetta Monti e Josephine Bruno.
Gara 2 - Non c'è storia: Michele Pirro e la sua Ducati vincono con grande distacco, e lasciano soltanto le briciole ai loro inseguitori, Lorenzo Zanetti (secondo) e Luca Vitali terzo con la sua Honda, "vestita" con carene in livrea viola, celebrativa del Gran Premio di casa del Team Improve Firenze Motor.
La gara regina del CIV in questa domenica inizia con Luca Vitali che resiste alla prima curva a tutti, si mette davanti e vuole far bene fin da subito; dietro Lorenzo Zanetti e Luca Bernardi. Michele Pirro arriva dopo una prima curva in mezzo al gruppone. Segnaliamo purtroppo la caduta di Alessandro Del Bianco subito alla 3 curva.
Michele Pirro dimostra che il setting trovato dal suo team, Barni Spark Racing, sia di suo gradimento e inizia una gara in fuga con numerosi giri veloci. Seguono con 20 secondi di ritardo Lorenzo Zanetti e Luca Vitali.
Luca Bernardi si ritrova con un lieve ritardo dal primo gruppo, anche se a metà gara inizia a recuperare.
I tempi con il bagnato sono buoni, con giri intorno al 2:14 come crono; quando la pista ha iniziato ad asciugarsi ha permesso un best lap in gara, di Lorenzo Zanetti, con un crono di 2:10.401.
Vittoria va al mattatore di questo weekend di gare del CIV al Mugello: Michele Pirro (Barni Spark Racing Team - Ducati), seguito con 13 secondi di distacco da Lorenzo Zanetti (Broncos Racing - Ducati) e terzo Luca Bernardi (NuovaM2 Racing) che passa Luca Vitali all'ultimo giro, grande giro di Bernardi che regala il primo podio al suo team.
Ai nostri microfoni Pirro si presenta soddisfatto per la prestazione al CIV, ma amareggiato per il risultato della Ducati in MotoGP (dove Pecco Bagnaia è caduto in maniera rovinosa insieme a Maverick Vinales). MotoGP che lo vedrà in griglia di partenza, proprio qui, al Mugello, tra tre settimane.
Classifica Generale: 1. Michele Pirro (84 punti), 2. Lorenzo Zanetti (77 punti) 3. Luca Vitali (55 punti)
Gara 2 - La prima gara della domenica, wet race, vede la vittoria dello spagnolo Oscar Nunez Roldan (Guerrieri Racing Team), seguito da Bruno Ieraci (Prodina Racing) che vince in volata contro Mattia Martella (E&E Academy GP).
Veniamo alla cronaca: la gara asciutta che tutti si aspettavano, purtroppo non ha visto luce qui al Mugello Circuit, caratterizzato da pioggia e vento; regala però una gara della SS300 ricca di inaspettate situazioni.
Attenzione, neanche il giro di ricognizione perdona con queste condizioni meteo e subito vediamo la caduta del favorito: Matteo Vannucci perde l'anteriore a bassa velocità ed è costretto a rientrare anzitempo nella corsia box, far correre i suoi meccanici per cercare di sistemare la sua moto e provare a ripartire dalla pitlane. Ottimo lavoro del team AG Motorsport Italia che lo rimette in sella.
La gara perde Vannucci, ma regala un'opportunità enorme a Bruno Ieraci (Prodina Racing) consapevole di poter recuperare punti importanti per il campionato, infatti parte a fionda e si mette subito davanti a tutti.
Si formano due gruppi, quello di testa vede un ottimo Nunez Roldan, Ieraci, Mattia Martella e Alfonso Coppola, che però cade a metà gara. Lo spagnolo, in testa al gruppo, sembra avere più ritmo e inizia a spingere per prendere il maggior vantaggio possibile. Dietro grande gara per Sara Sanchez che si unisce al gruppo di testa ma, all'ultimo giro, purtroppo perde l'anteriore e cade, vanificando una gara che poteva diventare storica per la spagnola.
Arrivo in solitaria per lo spagnolo Nunez Roldan, che vince con ben 22 secondi di vantaggio rispetto a Bruno Ieraci che, con Mattia Martella (terzo) ha regalato grande spettacolo nell'ultimo giro, con sorpassi e controsorpassi, arrivando gomito a gomito all'arrivo. Segnaliamo la gara spettacolare di Matteo Vannucci che, da ultimissimo, è riuscito a tagliare il traguardo nono.
Classifica generale: 1. Bruno Ieraci (86) 2. Matteo Vannucci (65) 3. Oscar Nunez Roldan (58)
Gara 2 - Questa volta non sbaglia, lo spagnolo Vicente Perez Selfa vince e si conferma leader della generale, seguono Nicola Carraro e Cristian Lolli.
In Moto3 gara con tanta azione, su un asfalto con chiazze di bagnato su tutto il circuito, e vede una partenza di gruppo, con Perez Selfa che vuole riscatto dopo la caduta di Gara1.
Lo spagnolo si mette subito davanti insieme a Carraro e Amadori, i primi due sono più veloci e creano un distacco dal secondo gruppo d Abruzzo, Lolli e Morosi. Elia Bartolini, wild card vincitore di Gara1 sembra essere in difficoltà e viene assorbito nelle retrovie.
Perez Selfa in condizioni complicate non si risparmia, spinge sempre al massimo e guadagna 5 secondi su Carraro.
Arrivano senza grandi colpi di scena in quest'ordine: Perez Selfa, Carraro e Lolli.
Classifica generale: 1. Selfa (83 punti) 2. Carraro (56 punti) 3. Abruzzo (48 punti)
Gara 2 - Grande gara qui al Mugello Circuit per la SSP600 Next Generation, categoria che regala emozioni di ogni tipo, partendo dall'incertezza nel vedere le nuvole cariche d'acqua che non hanno dato nessuna certezza. Vince Marco Bussolotti, ma gli ultimi due giri sono stati fondamentali.
Al via la seconda gara del Mugello: tutti i piloti schierati in griglia con gomme slick, la pista è asciutta. Giro di ricognizione, inizia a piovere, qualche caduta (Fuligni) e bandiera rossa. Tutti ai box, si cambia strategia e pneumatici, si passa alle rain.
Ripartenza senza strategie: una nuvola d'acqua accompagna tutti i piloti e moto fino alla prima staccata della curva "San Donato" e, dai monitor, abbiamo visto i tre squali più esperti, Roccoli, Bussolotti e Mercandelli uscire nelle prime tre posizioni. Si mettono subito davanti per avere una visuale migliore. Dietro di loro tanta attenzione, ogni piccolo errore costerebbe caro e ci riescono, visto che non si segnalano cadute durante il primo giro.
La gara è intensa: nel primo settore della pista diluvia, dopo le curve "Arrabbiate" piove meno e sembra più asciutto. Situazione che mette a dura prova piloti, moto e pneumatici.
Il polacco Daniel Blin si posiziona alle spalle del primo gruppo e sembra essere in grande forma, vuole replicare il buon risultato del sabato, ma fa delle traiettorie strane, diverse dagli altri, situazione che lo porta fuori linea, tocca il verde, high side e finisce la sua gara. Ne approfitta Valtulini risalito nelle prime posizione che spinge la sua Kawasaki del team RM Racing più che può.
La nota felice di questa domenica è quella di Emanuele Pusceddu, pilota del team J Angel Racing che, partito dalla seconda casella in griglia, si trova a battagliare nel gruppo dei primi, fa vedere un ottimo ritmo, negli ultimi giri si rende protagonista di una battaglia a colpi di sorpassi con Marco Bussolotti.
All'ultimo giro, Pusceddu riesce a sorpassare Bussolotti alla "San Donato", dietro si gode lo spettacolo Valtulini che a sua volta è riuscito a sorpassare Roccoli prima di imboccare il rettilineo prima dell'ultimo giro. Pusceddu prende qualche metro, Bussolotti non molla, Valtulini arriva.
Utlime curve, Pusceddu davanti assapora la vittoria quando... colpo di scena: bandiera rossa! Qualcuno è rimasto a terra dopo una caduta durante il penultimo giro e la direzione gara decide di fermare la gara. Pusceddu sbatte le mani contro il serbatoio, perde la gara (visto che Marco Bussolotti è passato per primo nel giro precedente). Terzo un coriaceo Valtulini che invece era riuscito a passare Roccoli prima dell'ultmo passaggio sulla linea d'arrivo.
Peccato per Pusceddu, ma è un grande piacere rivederlo sul podio, dopo il brutto incidente della scorsa stagione (proprio qui al Mugello). Molto bene per Marco Bussolotti che vince e festeggia anche il primato nella classifica generale.
Classifica generale: 1. Marco Bussolotti (63 punti), 2. Simone Corsi (55 punti), 3. Stefano Valtulini (46 punti)
Gara 2 - La gara della domenica se l'aggiudica Lorenzo Cavalletto, dopo che il favorito Brian Uriarte cade al primo giro, in una gara che si prevedeva fugacea per il pilota spagnolo.
Partenza di gruppo, piove meno rispetto alla ssp600, ma vede tutti attenti, o quasi visto che Tesini cade dopo poche curve. Prende il comando della gara Brian Uriarte, ma anche lui commette un errore e cade; cerca di rialzare la moto e rientra in fondo al gruppo. Coglie l'occasione Cavalletto che inizia a scappare dagli inseguitori e fa una gara sempre in testa.
Dietro di lui grande bagarre e qualche caduta, tra le quali quella di Venturini che dopo una bella rimonta, da troppa confidenza alla moto che lo scaraventa a terra dopo un high side. Pilota ok.
I due Talenti Azzurri, Elisabetta Monti e Josephine Bruno, sembrano timide fuori dalla pista ma con il casco in testa sono temibili per gli avversari e agguantano la quita e sesta posizione.
Fino alla fine, dietro a Cavalletto la situazione è incerta e all'arrivo, tagliano il traguardo nell'ordine: Cavalletto, Liguori e Gabarrini, finendo questo weekend al meglio per il team We Race - SM POS Corse.
Classifica generale: 1. Liguori (81 punti), 2. Cavalletto (57 punti), 3. Uriarte (56 punti).