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Mugello - La seconda giornata al Mugello per il CIV riparte dalla categoria Femminile che torna nel paddock del CIV dopo la prima gara al Misano World Circuit di inizio stagione. Seguiranno le altre categorie per capire se, oltre alle categorie Premoto3 e Moto3, dove è già stato assegnato il titolo italiano rispettivamente ad Edoardo Liguori e Vicente Perez Selfa, anche in SS300 e SSP600 ci possono essere delle sorprese. In SBK, caccia a Michele Pirro che ieri ha dominato senza rivali aventi il passo per tenergli testa.
La Superbike al Mugello ha avuto un re in questo weekend, Michele Pirro. Vince anche Gara2 con diversi secondi di vantaggio sul secondo, la wild card Roberto Tamburini. Terzo ancora Lorenzo Zanetti che, questa volta, stava per veder svanire l'ennesimo podio della stagione, dopo una lotta intensa con Alessandro Delbianco.
La Supersport ha regalato anche in questa domenica una gara mozzafiato, con la vittoria ancora una volta del binomio Luca Ottaviani-MV Agusta. Secondo il leader della generale Simone Corsi. Terzo l'indomabile Massimo Roccoli
In Supersport300 c'è un nuovo campione italiano: l'abruzzese Bruno Ieraci conquista il suo titolo di categoria, grazie a una stagione davvero pazzesca. Vince la gara Matteo Vannucci, secondo Nunez Roldan (dopo la squalifica di Cazzaniga) e terzo Ieraci.
Nel CIV Femminile vince Beatriz Neila Santos dopo grande bagarre con Natalia Rivera. Terza Roberta Ponziani che riesce a scavalcare Sara Cabrini all'ultimo respiro.
Il neo campione italiano Moto3, Vicente Perez Selfa non molla niente e vince anche gara2. Alle sue spalle lotta a due per il secondo posto, arrivato per Elia Bartolini e terzo Nicola Carraro
Tanta paura in Premoto3 per un brutto incidente, nel quale ha riportato un infortunio all'omero il pilota italiano Cristian Borrelli. Vince ancora il neo campione italiano, Edoardo Liguori, davanti a Leonardo Zanni in volata e terzo Edoardo Boggio.
Gara 2 - Michele Pirro ha dominato la seconda gara della classe Superbike del CIV corsa oggi al Mugello.
In testa dal primo all’ultimo giro, il pilota del Barni Spark Racing Team Ducati non ha mai permesso ai propri avversari di mettere in discussione la sua prima posizione, ed ha tagliato il traguardo con oltre sei secondi di vantaggio su un bravissimo Roberto Tamburini, l’unico ad aver tenuto per qualche giro il passo di Pirro. Costantemente in seconda posizione, il portacolori del Keope Motor Team si è ancora una volta dimostrato un pilota eclettico visto che, in questa stagione, oltre che nel CIV, ha già corso nel mondiale Endurance e nel mondiale Superbike.
Bella la lotta per il terzo posto tra Lorenzo Zanetti (Broncos Racing) e Alessandro Delbianco (Keope Motor Team), arrivati sotto al traguardo distaccati soltanto da venti millesimi. Il terzo posto, oltre a regalare a "Zorro" il decimo podio consecutivo, gli ha permesso di contenere in nove punti il suo svantaggio in classifica nei confronti di Michele Pirro, rimandando così all’ultimo round di Imola l’esito di questo incerto CIV Superbike 2023.
Buona la gara di un volitivo Delbianco, mentre incolore quella di Luca Bernardi (Nuova M2Racing), solo quinto ed ormai quasi matematicamente tagliato fuori dalla lotta per il titolo. Alle sue spalle Luca Vitali (Scuderia Improve) ed il suo compagno di squadra Samuele Cavalieri.
Classifica Generale: 1) Michele Pirro (Barni Spark Racing) 190 punti; 2) Lorenzo Zanetti (Broncos Racing) 181 punti; 3) Luca Bernardi (Nuova M2Racing) 143 punti;
Gara 1 - Al Mugello Luca Ottaviani e la MV Agusta (Extreme Racing Service) sono proprio imbattibili.
Dopo aver vinto la gara di ieri, il binomio tutto italiano si è imposto anche oggi, in una gara bellissima che ha tenuto tutti con il fiato sospeso sino alla volata finale, risoltasi con la vittoria di Luca Ottaviani che ha preceduto di quarantacinque millesimi il leader del campionato Simone Corsi (Altogo Racing) e quasi due decimi l’inossidabile Massimo Roccoli (Promodriver).
Alla partenza si è formato in testa un gruppo composto da ben quattordici piloti, tutti racchiusi in poco più di tre secondi. Sembrava una gara della 125 di antica memoria, con vari sorpassi ad ogni curva, conditi da contatti, sbandate e carenate.
Negli ultimi giri cinque i piloti che sono riusciti a staccarsi dal resto del gruppo sono stati: Ottaviani, Corsi, Roccoli, Emanuele Pusceddu (J. Angel Team) e Matteo Patacca (Renzi Corse). Nelle fasi finali Patacca e Pusceddu perdevano la scia dei primi tre che arrivavano così a giocarsi la vittoria in volata.
Ottaviani è stato bravo a sfruttare la scia di Corsi e tutta la potenza del propulsore della sua MV Agusta F3 800RR, mentre Corsi riusciva a precedere un Roccoli in cerca di rivalsa dopo la scivolata nella gara di ieri.
Pusceddu era quarto sotto la bandiera a scacchi ma ha subito una penalizzazione, perdendo così la posizione a favore di Patacca. Sesto posto per Marco Bussolotti autore di una incredibile rimonta. Settimo posto per la wild card Lorenzo Dalla Porta, sempre più a proprio agio sulla Yamaha R6 del Team Evan Bros che, nel prossimo weekend, sarà impegnato nel round mondiale di Magny Cours.
In classifica ora Corsi ha quaranta tre punti di vantaggio su Pusceddu. I due si giocheranno il titolo italiano a Imola, mentre Roccoli che è terzo, essendo staccato di cinquanta sette punti è ormai matematicamente tagliato fuori dalla lotta per il titolo.
Classifica Generale: 1) Simone Corsi (Altogo Racing) 177 punti; 2) Emanuele Pusceddu (J. Angel Racing) 134 punti; 3) Massimo Roccoli (Promodrive) 120 punti;
Gara 2 - Il titolo italiano 2023 della categoria SS300 va a Bruno Ieraci (Prodina Racing). Matteo Vannucci (AG Motorsport), si consola con la vittoria in gara ed è rammaricato di non aver potuto lottare sempre insieme a Ieraci, per via di un inizio di stagione sfortunato e dei suoi impegni mondiali.
Sin dai primi giri Vannucci ha dimostrato di avere una marcia in più e se ieri aveva dovuto sconfiggere Ieraci al fotofinish, oggi invece ha impiegato meno di metà gara per staccare definitivamente il gruppetto composto oltre che dal neo campione italiano, anche da Emanuele Cazzaniga (Racestar), dallo spagnolo Oscar Nunez Roldan (Guerrieri Racing Team), dall’argentino Mora Allis Facundo Martin (GP3 AD11) e dal giovane Mattia Martella (E&E Squadra Corse).
Mentre Vannucci andava a cogliere il suo terzo successo in questo campionato, alle sue spalle la lotta per il podio si risolveva nell’ennesima volata, vinta da Cazzaniga per una manciata di millesimi davanti a Nunez Roldan, Ieraci, Mora Allis e Martella.
Doccia fredda per Cazzaniga nel dopo gara: la Direzione Gara ha deciso di squalificarlo per irregolarità tecniche, dovendo così cedere il secondo posto a Nunez Roldan, e permettendo quindi a Ieraci di festeggiare non solo il titolo italiano, ma anche un inaspettato terzo gradino del podio.
Quando mancano solo le due gare di Imola il pilota del Team Prodina ha un vantaggio in classifica di cinquantacinque punti sullo spagnolo Roldan, di sessantotto su Cazzaniga e settantadue su Vannucci. Un meritato successo per il giovane pilota abruzzese e per la sua squadra.
Classifica Generale: 1) Bruno Ieraci (Prodina Racing) 210 punti; 2) Oscar Nunez Roldan (Guerrieri Racing Team) 156 punti; 3) Matteo Vannucci (AG Motorsport) 135 punti.
Mugello - Torna nel paddock del CIV la categoria del Femminile, dopo un entusiasmante inizio stagione si trovano qui al Mugello con le idee e la classifica abbastanza chiare. Vediamo com'è andata la gara.
Natalia Rivera parte in pole position, dietro di lei un'altra spagnola, Beatriz Neila Santos, vincitrice del WEC e terza Aurelia Cruciani che, con le loro Yamaha R3 e le Kawasaki Ninja400 si sfidano già dalla prima curva per uscire prime e, a farcela, è la Rivera con un ottimo spunto.
Dietro di lei si forma un gruppone con Santos, Cruciani, Howden e le due contendenti al titolo, Roberta Ponziani e Sara Cabrini.
I sorpassi non mancano, grintosi e puliti nel gruppo che insegue, ma la Santos sembra avere le carte in regola per mettersi all'inseguimento di Rivera e formano il gruppo di testa, staccando le altre di quasi 4 secondi. Cabrini e Ponziani sono distanti 2 secondi e mantengono il ritmo per valutare la fine della gara in ottica campionato.
Ultimo giro: sono molto vicine Rivera e Santos, si giocheranno tutto all'ultimo respiro, infatti al fotofinish vince Beatriz Neila Santos per 0,043 secondi su Natalia Rivera. Terza Roberta Ponziani che riesci a scavalcare Sara Cabrini all'ultimo.
Classifica Generale: 1) Roberta Ponziani: 94 punti; 2) Sara Cabrini: 93 punti 3) Arianna Barale: 58 punti
Gara 2 - Ancora Vicente Perez Selfa. Il neo campione italiano del team GP Project, ha bissato il successo di ieri vincendo una gara che è inizialmente vissuta sulla lotta tra lo spagnolo ed i nostri Elia Bartolini (Lucky Racing Team) e Nicola Carraro (We Race SM POS Corse)
I tre hanno staccato il gruppo, ma a metà gara circa Carraro ha perso contatto con i suoi due avversari ed è stato successivamente penalizzato con un long lap penalty che lo ha definitivamente escluso dalla lotta per la prima posizione.
A poche tornate dal termine anche Bartolini ha alzato bandiera bianca ed è stato quindi Perez Selfa a vincere, con oltre tre secondi di vantaggio su Bartolini e ben quattordici su Carraro. Dietro i tre protagonisti si è piazzato Cristian Lolli (Cecchini Racing) che ha superato in volata Guido Pini (AC Racing Team). Sesto posto per Leonardo Abruzzo (AC Racing Team).
In classifica resta accesa la lotta per le posizioni alle spalle dello spagnolo. Al secondo posto troviamo Abruzzo, con un vantaggio di un solo punto su Lolli, di undici su Bartolini e di diciotto su Carraro.
Classifica Generale: 1) Vicente Perez Selfa (GP Project) 233 punti; 2) Leonardo Abruzzo (AC Racing Team) 119 punti; 3) Cristian Lolli (Cecchini Rcing) 118 punti.
Gara 2 - Il titolo conquistato ieri non ha placato la fame di vittoria di Edoardo Liguori (Pasini Racing) che si è imposto anche in una gara caratterizzata da uno spettacolare incidente che solo per fortuna non ha avuto gravi conseguenze: coinvolti tre piloti tra i quali il solo Cristian Borrelli (Buccimoto Factory) ha riportato conseguenze fisiche (frattura dell’omero).
La gara è vissuta sul duello tra Liguori e Leonardo Zanni (M&M), che ha perso la volata per 31 millesimi. Dietro di loro un gruppo composto da cinque piloti, che hanno lottato a lungo per il terzo gradino del podio. Nella volatona finale ha avuto la meglio Edoardo Boggio (Buccimoto Factory), davanti a Gabriele Tesini (AC Racing Team), Gionata Barbagallo (Pasini Racing), Francesco Venturini (AC Racing Team) e Gabriele Masarati (AC Racing Team).
Nella classifica generale, con Liguori neo campione italiano della categoria, seconda posizione per Tesini. A sei punti troviamo Barbagallo che ha una sola lunghezza di vantaggio nei confronti del quarto Venturini. Al quinto posto lo sfortunato Borelli che spera di poter difendere la posizione nel prossimo ed ultimo round di Imola ad inizio ottobre.
Classifica Generale: 1) Edoardo Liguori (Pasini Racing) 221 punti; 2) Gabriel Tesini (AC Racing Team) 108 punti; 3) Gionata Barbagallo (Pasini Racing) 102 punti;