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Dal set con Penélope Cruz al podio di Misano: la sua doppia vita è un film a tutto gas. A soli sedici anni guida con grinta tra i cordoli delle piste di tutta Italia, dopo aver recitato con profondità sul grande schermo.
E mentre i riflettori di Venezia l'hanno accesa come attrice nel 2022, il rombo del motore continua a farle battere il cuore. Si chiama Luana Giuliani, è nata l'11 agosto 2008, e nel round inaugurale del Campionato Italiano Velocità 2025 ha conquistato il primo podio in Pre Moto3, la cui folta griglia è composta da 23 partecipanti.
"Beh che dire il tanto aspettato primo podio è arrivato! - ha scritto Giuliani sui suoi social -. È stato un weekend ricco di emozioni, partendo dalla Q1, ho avuto un problema tecnico, sono arrivata in Q2 ancora più carica prendendo la seconda casella in griglia! Gara 1, dopo una bellissima gara purtroppo ho perso la 3ª posizione proprio sul traguardo… in Gara 2, dopo l’esperienza del sabato, sono partita con l’idea di star avanti e con la grinta di afferrare finalmente il podio".
La seconda posizione che ha ottenuto in Gara2, a un soffio dalla vittoria, è un risultato ancor più speciale perchè è il primo conquistato nel CIV Pre Moto3, dove è impegnata a tempo pieno dal 2024. Entrata a far parte dell'Angeluss Team nel 2023, ha corso prima con l'Ohvale 190 nel CIV Junior, per poi passare alla Pre Moto3 l'anno successivo. L'ingresso in Angeluss, prima di tutto una società di sport management che vuole supportare il percorso di giovani donne talentuose nel mondo delle corse motociclistiche, è stato un momento chiave per il proseguo della sua carriera.
Anche la Federazione Motociclistica Italiana si è accorta del talento di Giuliani, coinvolgendola nel progetto dei Talenti Azzurri, settore velocità.
Tornando al cinema: Luana si è rivelata essere la persona perfetta per il ruolo di Andrea (Adriana) nel film L'immensità (2022) proprio perché era necessaria una figura che praticasse uno sport poco femminile nell'immaginario collettivo, come lei stessa ha spiegato a Moto.it in questa intervista esclusiva di qualche anno fa.
Il film in questione, di Emanuele Crialese, è stato accolto alla Mostra del Cinema di Venezia 2022 con 12 minuti di applausi. Soprattutto per il ruolo ricoperto da Luana, si può considerare il filo rosso tra la sua passione cinematografica e quella per le moto. Infatti interpretando Adriana, una bambina della Roma degli anni settanta, Luana rifiuta la sua identità. Vuole essere un maschio e chiamarsi Andrea.
Simbolicamente si può leggere come la sua volontà e determinazione di ritagliarsi uno spazio nel motociclismo di oggi. A rendere memorabile la sua prima e sinora unica esperienza da attrice è anche il rapporto di collaborazione creatosi con Penélope Cruz, nel film mamma Clara.
Durante le riprese sul set, "Lulù" ha messo in pausa il suo percorso sportivo, un percorso che è cominciato in tenera età. Originaria di Pomezia, ha iniziato a correre prestissimo. La passione per le due ruote trasmessa dai genitori, soprattutto dal papà meccanico. A quattro anni l'assaggio dell'asfalto con la prima minimoto elettrica, a sei le prime gare nel Trofeo UISP (Unione Italiana Sport per Tutti). Nel 2018 e nel 2019 ha vinto per due volte di fila il Trofeo Marco Simoncelli con la minimoto, prima in Junior A e poi in Junior B. Passando per gli Internazionali d'Italia Supermoto e tornando poi nel campionato italiano, lo scorso fine settimana al Misano World Circuit si è resa protagonista di una battaglia intensa per la prima posizione, dicendosi contenta del lavoro fatto e guardando già al prossimo appuntamento (31 maggio-1 giugno), consapevole che puo contare anche sul prezioso supporto tecnico di M&M Management.
Insomma: Luana Giuliani. La pilota-attrice che ha conquistato il suo primo podio nel CIV.