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Il weekend del CIV al Mugello ha ufficialmente aperto la stagione agonistica 2020, e come sempre è stata una vera e propria festa per lo sport nazionale, con un paddock quasi pieno e oltre 200 piloti, che si sono dati battaglia nelle cinque categorie del Campionato Italiano Velocità, nelle due del National Trophy e nella European Women Cup.
Ottimo l’organizzazione della FMI, che ha controllato che venissero rispettate tutte le principale regole dettate dalla recente pandemia, e devo dire che la grande maggioranza di chi era presente nel paddock del Mugello le ha rispettate. E’ stato un round a porte chiuse e quindi senza pubblico, ma i primi dati degli ascolti televisivi sono stati molto positivi, e sono stati davvero tanti gli appassionati che si sono goduti in televisione o sul web lo spettacolo del CIV 2020.
Anche il meteo è stato favorevole, con un solo temporale che ha disturbato i piloti nelle qualifiche del venerdì pomeriggio, ma tutte le gare si sono disputate sotto il sole e con temperature decisamente alte.
Ma vediamo com’è andata in ogni singola classe.
In Superbike, 1 a 1 tra Savadori e Pirro. Così come lo scorso anno, anche in questa stagione la lotta per il titolo sembra sia ristretta a loro due. In Gara-1 L’alfiere dell’Aprilia si è portato subito in testa tallonato da Pirro. Il pilota del Barni Racing ha superato il rivale a metà gara, ma è scivolato subito dopo lasciando via libera a Savadori, che ha vinto precedendo il compagno di squadra di Pirro, Samuele Cavalieri. In terza posizione un grande Lorenzo Zanetti, che si è adattato in fretta alla Ducati V4 privata del team Broncos di Luca Conforti.
Da rilevare anche il quarto posto del pilota del team Honda Althea, nonché campione Supersport 2019, Lorenzo Gabellini, all’esordio in Superbike. Nella gara di domenica Michele Pirro ha dato il massimo per vincere e per mettersi alle spalle Savadori, che era partito in testa ma ha dovuto ben presto rassegnarsi a tenere la ruota del collaudatore Ducati. Prima vittoria stagionale per Pirro dunque, secondo Savadori e terzo posto per Cavalieri, che inizia molto bene il suo campionato con un doppio podio.
Nella classifica generale Savadori conduce con 45 punti, seguito da Cavalieri con 36 e Zanetti con 26. Nel dopo gara è arrivata la dedica di Pirro alla moglie di Davide Tardozzi, prematuramente scomparsa.
Le due gare della Supersport sono state ovviamente dominate da Andrea Locatelli, che ha corso questo primo round del CIV come wild card e fuori classifica. Il pilota del team Bardahl Evan Bros. ha approfittato di questa possibilità per ritornare a gareggiare e per lavorare alla messa a punto della sua Yamaha R6 in vista della prossima ripresa del mondiale che avverrà a Jerez ai primi di agosto.
Con Locatelli solitario vincitore di entrambe le gare lo spettacolo è stato ovviamente alle sue spalle, ed ha avuto come protagonista assoluto Luca Bernardi. Il giovanissimo ex Campione Italiano 2017 della SS300 si è portato a casa entrambe le vittorie sfruttando a dovere la moto del team Gomma Racing, che lo scorso anno si era aggiudicata il titolo con Gabellini. Il sabato a rendere la vita difficile a Bernardi ci hanno pensato Roberto Mercandelli e Davide Stirpe, che ha preceduto Massimo Roccoli di soli 16 millesimi.
La doppietta di Bernardi si è concretizzata domenica pomeriggio, quando il pilota di San Marino ha preceduto al fotofinish ancora Davide Stirpe e Massimo Roccoli.
In classifica, primo posto per Bernardi con 50 punti, davanti a Stirpe con 36 e Roccoli con 29.
Che Kevin Zannoni fosse il favorito della Moto3 lo si sapeva, ma il pilota del team Junior Total Gresini lo ha confermato non solo con una perentoria doppietta, ma conquistando anche la pole position e facendo segnare il nuovo record della pista.
Due vittorie meritate, ma per niente facili. Nella gara del sabato Kevin ha dovuto tenere un ritmo elevatissimo per scrollarsi di dosso i suoi avversari e andare a vincere, davanti allo spagnolo Perez Selfa, sulla TM del team di Davide Giugliano e a Elia Bartolini. Quarta posizione per Nicola Carraro, seguito a pochi decimi dalla rivelazione del 2019, Alberto Surra. Domenica Zannoni ha concesso il bis, ma ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio ancora su Perez Selfa ed Alberto Surra. In quarta posizione Elia Bartolini.
In classifica generale Zannoni è leader con 50 punti, seguito da Perez Selfa con 40 e da Bartolini con 29.
La Supersport 300 è da sempre una delle più combattute del CIV, e lo è stata anche in questo primo round. Nicola Bernabè era riuscito a vincere con un discreto distacco la prima gara, scattando in testa e tenendo un ritmo insostenibile per tutti. Il pilota del team di Donato Pedercini aveva preceduto Miguel Perez e l’ex campione 2018 della categoria, Manuel Bastianelli.
Il giorno successivo però gli avversari non hanno lasciato fuggire Bernabè, che ha dovuto forzare il proprio ritmo nel tentativo di ripetere la gara di sabato ed è caduto, lasciando così via libera a Nicola Settimo, pilota del team Prodina Ircos che da due anni si aggiudica il titolo. Al secondo posto Bastianelli, che ha preceduto il poleman Matteo Vannucci. Nella classifica generale conduce Settimo con 38 punti, seguito da Bastianelli con 36 e Bernabè con 25.
La PreMoto3 è riservata ai giovanissimi, e quest’anno vede al via oltre 30 piloti, provenienti per la maggior parte dal Campionato Italiano Minimoto e dal CIV Junior. Sabato ad aggiudicarsi Gara-1 è stato Edoardo Boggio, dopo una fantastica rimonta dalla quindicesima posizione della griglia. In seconda e terza posizione Guido Pini e Cristian Basso.
Grande bagarre anche nella gara di domenica, con un arrivo in volata che ha coinvolto quattro piloti. Ha vinto Edoardo Liguori, davanti al poleman Riccardo Trolese e all’idolo locale Cristian Lolli.
In classifica il leader è Liguori con 34 punti, seguito da Trolese con 31 e da Lolli con 29.