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Il quinto round del Campionato Italiano Velocità che si è concluso oggi all’Autodromo Internazionale del Mugello ha ufficialmente assegnato un titolo di Campione d’Italia a Pirro in Superbike ed un titolo di Campionessa d’Europa a Neila Santos nella seconda edizione della Women’s Cup, ma è stato decisivo anche per la Supersport 300, dove mancano ora solo 4 punti a Matteo Vannucci per portarsi a casa il titolo della categoria. Saranno invece decisive le due gare di Vallelunga, previste per il 9 e 10 ottobre, per assegnare il titolo Italiano della Supersport 600, della Moto3 e della Premoto3.
Ma vediamo come sono andate le gare odierne e qual è la situazione in ogni diversa categoria.
Con il titolo ormai in tasca Michele Pirro ha corso in scioltezza ed ha conquistato anche la prima posizione anche nella gara odierna. Il pilota del Team Barni Racing ha fatto subito il vuoto alle sue spalle, lasciando i suoi inseguitori a contendersi gli altri due gradini del podio. Dopo una bella lotta a tre Luca Vitali ha preceduto Niccolò Canepa, alla sua prima gara con la Yamaha del Keope Motor Team. Il genovese ha preceduto di soli 14 millesimi Lorenzo Gabellini. Mentre più staccati hanno concluso Ayrton Badovini e Agostino Santoro.
Una caduta ha escluso dalla gara il talentuoso, ma discontinuo Alessandro Delbianco, mentre una spettacolare caduta, risoltasi per fortuna senza conseguenze fisiche per i due piloti, ha posto fine alla gara di Gabriele Ruiu e Flavio Ferroni, ieri brillante secondo con l’Aprilia. La lotta per la seconda posizione vede ancora in vantaggio Lorenzo Zanetti, oggi solo ottavo. Il bresciano della Ducati ha 16 punti di vantaggio su Vitali e 21 su Delbianco. Quinto posto per Gabellini staccato di 25 lunghezze.
Al Mugello si è rivisto “CaricaRea”, autore di un’altra doppietta, ottenuta al termine di due gare spettacolari quanto combattute. Oggi il pilota delle Fiamme Oro è sempre stato nelle posizioni di testa, e a metà gara ha tentato un allungo subito rintuzzato dai suoi inseguitori, che però nulla hanno potuto quando a pochi giri dal termine Caricasulo ha incrementato il proprio ritmo, facendo segnare il giro veloce della gara ed andando a cogliere il suo quinto successo (quarto consecutivo) con oltre un secondo di vantaggio su Davide Stirpe e su una delle due giovani rivelazioni di questa stagione: Matteo Patacca.
Il leader della classifica del campionato, Roberto Mercandelli, ha perso il podio per 66 millesimi, ed ha preceduto il grintoso Kevin Manfredi e l’altra giovane rivelazione della SS 2021, il francese Andy Verdoia che porta inj pista la Yamaha che ha vinto le ultime due edizioni del CIV 600, quella del Team Gomma Racing di Alessio Corradi.
L’ottavo posto di Massimo Roccoli ed ancor più il dodicesimo di Marco Bussolotti, rendono difficile il cammino dei due piloti nella corsa al titolo italiano. In classifica comanda sempre Mercandelli con 147 punti, solo 6 più di Stirpe. Terza posizione per Roccoli che si trova ora a 17 lunghezze dalla vetta. Le cinque vittorie di Caricasulo lo rilanciano anche in ottica campionato, anche se il ravennate deve recuperare 22 punti a Mercandelli. Quando mancano solo due gare al termine, i trenta i punti che separano Bussolotti e Verdoia dalla prima posizione diventano difficili da recuperare. Tutto si deciderà al Piero Taruffi di Vallelunga nel secondo weekend di ottobre.
In questa categoria è lotta a due tra Matteo Bertelle ed Elia Bartolini. Quest’ultimo è arrivato al Mugello con un vantaggio di 7 punti sul suo avversario diretto, che con una doppietta non solo ha annullato lo svantaggio, ma si è portato al comando della classifica anche se solo per 3 lunghezze. Ieri Bertelle aveva avuto la meglio sul pilota della VR46 Academy per soli 44 millesimi, mentre oggi ha piazzato l’allungo finale a pochi giri dal termine andando a vincere con quasi 4 secondi di vantaggio.
Così come era successo ieri a salire sul terzo gradino del podio è stato l’olandese Zonta Van den Goorbergh, bravo a regolare in volata per pochi millesimi Andrea Giombini, Biagio Miceli e Pasquale Alfano, autore di una grande gara essendo partito dall’ultima casella della griglia. Anche per decidere la contesa tra Bertelle e Bartolini saranno decisive le ultime due gare di ottobre a Vallelunga.
Ieri Bahattin Sofuoglu aveva beffato il padrone di casa Matteo Vannucci per 11 millesimi, mentre oggi gliene sono serviti 67 per portarsi a casa una doppietta che lo avvicina al giovane pilota italiano, ma che non saranno probabilmente sufficienti per vincere il titolo, visto che Vannucci lascia il Mugello con un vantaggio di 46 punti sul nipote di Kenan.
La gara odierna è stata la fotocopia di quella di ieri, e a salire sul podio sono stati gli stessi piloti di gara1, compreso Leonardo Carnevali che con i due terzi posti ottenuti in questo weekend è salito al terzo posto anche nella generale. Se non ci saranno grandi sorprese Vannucci potrebbe quindi laurearsi Campione Italiano già nella prima delle due gare di Vallelunga.
Nella classe riservata ai giovanissimi la situazione è ancora incerta anche dopo le due gare disputate sul tracciato toscano. Oggi ha vinto Leonardo Zanni, che ha preceduto il vincitore della gara di sabato Cesare Tiezzi. Terza posizione per Edoardo Liguori che ha preceduto Riccardo Trolese. Nella classifica del campionato la prima posizione è sempre occupata dallo spagnolo Alberto Ferrandez Beneite, ma Riccardo Trolese è a soli 3 punti. Al terzo posto troviamo Liguori che deve recuperare 18 punti ed al quarto il vincitore di oggi Zanni, a 28 lunghezze dalla vetta.
Finale mozzafiato per la seconda edizione del Campionato Europeo riservato alle ragazze. La leader della classifica, la spagnola Beatriz Neila Santos, dopo aver dominato la gara in notturna del Mugello è arrivata in Toscana con un vantaggio di 7 punti sulla connazionale Sara Sanchez. Da notare che in questo campionato la pole position viene premiata con un punto, così come il giro veloce della gara.
A conquistare la prima posizione nelle qualifiche è stata l’italiana Roberta Ponziani, con la Sanchez seconda e la Santos terza. Scattata velocissima al via, la Sanchez ha preso la testa della gara e non l’ha più lasciata, lasciando la Santos e la Ponzani a contendersi la seconda posizione. Nel corso del quarto giro però Roberta scivolava e la sua gara finiva nella sabbia della via di fuga. Una caduta che serviva su un piatto d’argento il secondo titolo della Women’s Cup alla pilota del Team Trasimeno, che concludeva in seconda posizione, avvicinandosi molto alla rivale nei giri conclusivi. Neila Santos ha conquistato il titolo, bissando il successo dello scorso anno, per un solo punto in quanto la Sanchez ha fatto segnare il giro veloce della gara.