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Si è disputato lo scorso weekend, all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, il primo round dell’ELF CIV 2017. E’ stata come sempre una vera festa del motociclismo nazionale, con gare che hanno visto come protagonisti giovani promesse e campioni affermati. Prosegue l’ottimo lavoro della FMI, nell’organizzare un CIV che negli ultimi anni ha messo in luce piloti che ora si stanno affermando nei maggiori campionati mondiali, secondo la migliore tradizione del “made in CIV”.
Superbike
In Superbike, doppietta di Michele Pirro, che conduce quindi a punteggio pieno la classifica del campionato. Due vittorie diverse tra di loro, perché se sabato il pilota del team Barni Racing Ducati ha dovuto stringere i denti per superare Lorenzo Zanetti, domenica invece ha spinto subito forte sull’acceleratore, e per i suoi avversari non c’è stato scampo, complici alcuni problemi di elettronica che hanno vistosamente rallentato Zanetti. Da parte sua, il pilota del team Motocorsa ha dimostrato di essersi subito adattato al clima del CIV e soprattutto alla sua Panigale R: sabato infatti ha combattuto con Pirro sino a pochi giri dalla fine, quando una scelta di gomme poco felice gli ha impedito di giocarsi la vittoria. Domenica, invece, alcuni problemi di elettronica lo hanno escluso dalla lotta per le prime posizioni.
Eccezionali le prestazioni della wild card Michael Ruben Rinaldi, che ha deciso di partecipare a questo primo round del CIV in preparazione alla gara della STK1000 Europea che si disputerà su questa pista a metà maggio. Fresco vincitore della prima gara STK1000 di Aragón, Rinaldi ha deciso di correre con le stesse gomme intagliate che utilizza nell’Europeo (nel CIV SBK si corre con gomme slick), ma è salito comunque due volte sul podio, terzo il sabato e secondo la domenica, tenendo ritmi molto elevati e dimostrando una capacità di guida ed un feeling con la sua moto che fanno ben sperare per il campionato STK1000. Alti e bassi per Tamburini, che nella prima gara ha corso ad elastico alternando cose pregevole ad alcuni errori, mentre domenica ha saputo essere più continuo ed ha così interrotto, con la sua Yamaha, l’egemonia Ducati sul podio di Imola. Ma la notizia più bella arriva da Eddi La Marra, che deve ancora togliersi di dosso un po’ della ruggine accumulata in tre anni di inattività, ma che è tornato un pilota competitivo, come dimostrano le sue gare nelle quali ha ottenuto un quinto ed un quarto posto. Come lui stesso ha affermato, ci vorranno ancora alcune gare prima di vederlo lottare per la vittoria, ma l’importante è che Eddi abbia ripreso il cammino bruscamente interrotto a Misano nell’agosto del 2013.
La classifica vede ovviamente in testa Pirro con 50 punti, seguito da Rinaldi con 36, Zanetti e Tamburini con 29, e La Marra con 24.
Moto3
Come sempre la Moto3 è stata la classe più spettacolare, nella quale non sono mancati i colpi di scena dal primo all’ultimo giro di entrambe le gare. I continui sorpassi hanno costantemente stravolto la classifica, regalando tante emozioni. Non sono purtroppo mancate le cadute, e due di queste hanno tolto di scena i due piloti del debuttante team 3Max di Max Biaggi. Delbianco e Baldini sono infatti caduti il sabato ed hanno dovuto rinunciare alla gara del giorno successivo. Un brutto inizio per la squadra del sei volte campione del mondo, che conta ovviamente di rifarsi nel prossimo appuntamento di Misano. La prima gara è stata vinta da Sintoni, che ha avuto la meglio nel gruppo di testa composto da Groppi, Marcon e Zannoni, che hanno chiuso nell’ordine. Poco più indietro Fusco e Spinelli. E proprio Spinelli si è rifatto il giorno successivo andando a vincere un’altra gara al cardiopalmo, precedendo i suoi compagni di fuga Sintoni, Zannoni, Marcon e Groppi. In realtà era stato quest’ultimo a tagliare per primo il traguardo, ma è stato penalizzato di un secondo per il taglio dell’ultima variante. Questione di pochi centimetri, ma ovviamente le regole vanno applicate. Da quanto si è visto in quest prime due gare, sembrano proprio i piloti che abbiamo citato quelli che si potranno giocare il titolo, ai quali va certamente aggiunto Bruno Ieraci, che sabato è stato nel gruppo di testa sino alla fine chiudendo al secondo posto, ma venendo poi penalizzato di 20 secondi per partenza anticipata e di 5 per sorpasso in regime di bandiere gialle. Domenica era ancora nel gruppo di testa quando in una curva è uscito di pista rientrando nelle retrovie, per poi chiudere in sesta posizione dopo una furiosa rimonta. La classifica vede al comando Sintoni con 45 punti, seguito da Spinelli con 35, Groppi con 31, Zannoni e Marcon con 29.
Supersport
Belle e combattute anche le gare della Supersport, che hanno messo in evidenza un brillante Davide Stirpe, secondo sabato e vittorioso la domenica. Domenica la gara era stata vinta da Morrentino, con il belga Cresson terzo al traguardo. Domenica Stirpe ha invece preceduto Bussolotti e Gabellini, mentre Morrentino si è dovuto accontentare del quarto posto. La classifica del campionato vede in testa Stirpe con 45 punti, seguito da Morrentino con 35, Bussolotti con 33, Gabellini e Cresson con 27, Dionisi con 22. Siamo solo al primo round, ma sembra che la lotta per il titolo possa essere circoscritto a questi sei piloti. E’ sino ad ora mancato all’appello l’esperto Stefano Cruciani, passato dalla Kawasaki alla Honda, che sabato si è dovuto ritirare per problemi tecnici e domenica ha ottenuto solo il decimo posto.
Supersport 300
La griglia più numerosa è stata come sempre quella della Supersport 300, che ha visto al via ben 42 piloti. Nonostante la temibile e nutrita concorrenza, Mazzola è riuscito nell’impresa di fare doppietta. Sabato il pilota della Yamaha ha battuto Matturro e Bernardi, mentre domenica il podio è stato completato da Doti e ancora da Bernardi, che dopo una stagione in Moto3 sembra aver trovato la sua giusta collocazione in questa combattuta categoria.
Il campionato vede a punteggio pieno il dominatore Mazzola con 50 punti, e dietro di lui la classifica è sgranata. Secondo è Bernardi con 35 punti, poi troviamo Doti a quota 29, Matturro a 25 e Bonoli a 22. Un solo punto in due gare per Akito Haga, figlio dell’indimenticato e funambolico Nitronori.
PreMoto3
Lo spettacolo non è mancato nelle due gare della PreMoto3, che mette in luce le nuove leve del motociclismo nazionale. Sabato, nella 250 4T, Bartolini e Surra si sono dati battaglia sino alla bandiera a scacchi, e hanno chiuso nell’ordine davanti a Brianti. Nella 125 2T ha vinto l’esordiente Marfurt, che ha preceduto Bertelle e Patacca.
250 4T
La gara della domenica si è risolta in volata, con Surra che nella 250 4T ha preceduto Brianti e Bartolini. Surra è anche primo in classifica con 45 punti, davanti a Bartolini con 41 e Brianti con 36. Nella 2T vittoria a Bertelle, secondo posto per Marfurt e terzo per Gennai. Bertelle e Marfurt si dividono la prima posizione in campionato con 45 punti, davanti a Gennai con 29 e Patacca con 25
Prossimo appuntamento con il CIV a Misano Adriatico, il 20 e 21 Maggio.