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Il CIV ha ritrovato il sole sulla pista di Misano Adriatico e questa seconda giornata di gare ha visto rispettati i valori che si erano delineati alla vigilia. Dopo la pioggia di ieri che aveva rimescolato le carte, sull’asciutto gli autori della pole si sono ripresi la rivincita. Dopo aver dominato in prova, Stefano Manzi (Mahindra) ha vinto in solitaria in Moto3, così come ha fatto Matteo Baiocco (Ducati) in Superbike, accorciando il distacco dal capoclassifica Ivan Goi (Ducati). Successo sul filo del rasoio per Massimo Roccolo (MV Augusta), mentre nella PreMoto3 per 8 millesimi il capoclassifica Tony Arbolino (Honda) si è visto strappare la vittoria della 2T dal dodicenne Celestino Vietti Ramus (RMU), al suo primo successo stagionale nell’anno del debutto. Nella 4T trionfo di Bruno Ieraci in una gara combattuta sino all’ultimo.
Moto3 - Manzi domina a Misano, mentre Bezzecchi consolida la testa del campionato
A due gare dal termine, il capoclassifica del campionato Moto3 è ancora Marco Bezzecchi. La gara invece ha visto protagonista la wild card Stefano Manzi, che con la sua Mahindra è partito in pole e se n’è andato lasciando attardati Bulega, dolorante a seguito della caduta di questa mattina, Rodrigo e Wayne, passati sotto la bandiera a scacchi in quest’ordine. Tante emozioni nella lotta per il podio, mentre Pagliani è stato bravo a prendere e mantenere la quinta posizione. Il padovano, dopo aver sbagliato le gomme nel round di ieri, ha chiuso davanti al leader di campionato Marco Bezzecchi, nono al traguardo. Secondo ieri, Valtulini ha terminato la gara sesto su Dalla Porta e Coletti.
Stefano Manzi (Mahindra): “Sono riuscito ad andare via sin da subito e vincere in solitaria. Sono contento, questa era la nostra strategia e ci sono riuscito. Peccato per ieri, la scelta sbagliata delle gomme ha compromesso tutta la gara”.
Marco Bezzecchi (Honda): “Stavo facendo una bella gara, ma Arenas mi ha mandato fuori traiettoria e ho perso la possibilità di lottare per il podio che era alla mia portata. Sono comunque contento di lasciare Misano in testa al campionato”.
Come in Moto3, anche nella Superbike c’è stato un uomo solo al comando: Baiocco che, scattato male al via, ha ripreso il comando al terzo giro staccando tutti, in primis Saltarelli, Calia e Polita. Il pirata è caduto al settimo giro, facendo guadagnare una posizione anche al leader di campionato, Ivan Goi, quinto a metà gara e quarto al decimo giro. Intanto il duello Calia-Saltarelli era il più emozionante, i due però si sono visti sorpassare nei giri conclusivi da Goi. In volata sul traguardo Calia ha infine ripassato Goi e il mantovano si è dovuto accontentare dei 16 punti finali, che gli permettono di mantenere 14 lunghezze di vantaggio in campionato. I due round finali al Mugello saranno decisivi!
Matteo Baiocco (Ducati): “Sono contento perché se non siamo fermati da problemi tecnici, ci confermiamo sempre molto competitivi. Anche le Pirelli hanno lavorato benissimo. Adesso sono secondo in campionato, ci rifaremo al Mugello dove daremo tutto per la conquista del titolo”.
L’arrivo è stato quasi al fotofinish, con Roccoli primo davanti a Caricasulo e Stirpe. Caricasulo però si consolava con il primo posto in Campionato, seguito da Cruciani e Roccoli.È stata bagarre fino all’ultimo in SS. La gara si è infiammata fin dalle prime tornate, con Roccoli, Cruciani e Caricasulo vicinissimi tra loro. A metà corsa primo strappo. Cruciani è stato autore di un largo e ha perso terreno, mentre Roccoli e Caricasulo cominciavano a fare il vuoto dietro di loro. Stirpe, Oppedisano e Sabatino restavano invece più staccati, dando vita alla battaglia per il terzo posto. Negli ultimi giri Roccoli e Caricasulo lottavano per la vittoria, mentre dietro Oppedisano incappava in una caduta, lasciando a Cruciani e Stirpe la possibilità di salire sul podio.
Massimo Roccoli (MV Augusta): “Dopo lo zero di ieri, l’imperativo oggi era andare all’attacco. E’ stata una gara tiratissima e mi sono alternato al comando con Federico (Caricasulo), anche per riposarmi. L’appuntamento adesso è al Mugello, dove darò il massimo per l’allungo finale”.
Con Sabatucci fuori per problemi tecnici, la lotta per il primo posto vedeva protagonisti Arbolino e Vietti Ramus già dai primi giri. I due prendevano un po’ di margine rispetto a Zannoni, Spinelli, Foggia, Ieraci e Nepa, che mettevano in scena una bella bagarre tra di loro. Qualche giro dopo Spinelli e Foggia perdevano terreno dagli altri. Si arrivava nello stesso ordine fino all’ultimo giro con la vittoria decisa al fotofinish. Vietti Ramus festeggia così la prima vittoria in PreMoto3 seguito da Arbolino e Zannoni, per una classifica di gara che è quella della 125 2T. Nella 250 4T invece trionfo di Ieraci, con Nepa 2°, e Foggia 3°. In Campionato, Arbolino è primo nella 125 2T, seguito da Spinelli e Vietti Ramus. Nella 250 4T il capoclassifica generale è ancora Nepa, con Ieraci 2° e Foggia 3°.8 millesimi. Questo il margine che ha dato la vittoria a Vietti Ramus in 125 2T davanti ad Arbolino, la prima stagionale per il pilota RMU.
2T - Celestino Vietti Ramus (RMU): 4T - Bruno Ieraci (RMU): “Dopo la squalifica di ieri per irregolarità tecnica, oggi ho dimostrato di essere il più forte. Continuerò a dare il massimo anche al Mugello”. “Tony mi aveva passato al Carro, così ho spinto al massimo e alla fine sono andato a vincere. È il mio primo successo stagionale, ci voleva!”.
Il 14enne Yari Montella domina a Misano dopo lo zero di Imola. Dopo pochi giri, il poleman ha superato Costa, andando a vincere in solitaria, mentre dietro il gruppo degli inseguitori è rimasto compatto con Costa, Baldassarre, Ritucci, Drago e Balella. Con Montella (14 anni) un podio tutto di giovanissimi quello della 4T con il 16enne Matteo Costa e il 17enne Nicola Di Rago, tutti su Kawasaki. La prima Aprilia è quella di Federico Drago, vincitore della 2T, davanti a Baldassarre e Scagnetti. Con la terza vittoria stagionale, Montella accorcia le distanze da Ritucci che mantiene la testa del campionato 4T, mentre Scagnetti (2T) consolida la prima posizione con 9 lunghezze di vantaggio su Drago. Terzo Baldassarre.
2T – Federico Drago (Aprilia): “E’ stata una gara molto combattuta con le Kawasaki, una bagarre sino alla fine. Per il Campionato me la giocherò con Scagnetti al Mugello”.4T - Yari Montella (Kawasaki): “L’obiettivo era tenere dietro Ritucci per conquistare il maggior numero di punti. Siamo secondi e ne riparleremo al Mugello”.
Anche i trofei abbinati al CIV hanno regalato gare combattute. Nel National Trophy 1000 Fabio Marchionni ha conquistato la quarta vittoria stagionale su quattro gare disputate e con una gara di anticipo ha coronato la stagione con la vittoria del trofeo 2014. Manzi e Giannicola completano il podio di Misano. Nel National Trophy 600 Luca Salvadori ha consolidato la testa del campionato grazie alla bella vittoria, la seconda in campionato. Sul podio con Salvadori, Gennaro Romano e Stefano Manieri.
Alessandro Zaccone si è aggiudicato Gara2 del Trofeo CBR 600RR davanti a Mazzina e Cavalieri portandosi a 35 punti di vantaggio su Mazzina. Con una gara di anticipo, Zaccone si laurea così campione 2014.