CIV. Pirro chiude in testa la due giorni di test al Mugello

CIV. Pirro chiude in testa la due giorni di test al Mugello
Primo tempo per Pirro, ma Savadori, Delbianco, Ruiu e Gabellini non sono lontani. Ferroni primo dei piloti del National Trophy, mentre in Supersport il più veloce è Mercadelli
20 giugno 2020

Vedi anche

La prima tappa del CIV si disputerà il primo weekend di luglio all’autodromo del Mugello, e proprio sulla pista toscana molti dei piloti delle categorie Superbike e Supersport hanno svolto due giornate di prove in preparazione all’imminente inizio del campionato nazionale. La pista asciutta ed un clima mite in entrambe le giornate, hanno permesso ai piloti di togliersi di dosso la ruggine accumulata nei mesi di forzata sosta, mentre i tecnici hanno potuto lavorare sull’assetto delle rispettive moto.

Al termine dei quattro turni il più veloce è stato il campione italiano SBK Michele Pirro, con la Ducati V4 del team Barni Racing. Il pilota pugliese ha fermato i cronometri sul tempo di 1’50”998 precedendo di meno di tre decimi quello che è nella passata stagione è stato il suo più acerrimo: Lorenzo Savadori. Il pilota del team Nuova M2 Racing Aprilia è stato autore di un best lap di 1’51”290. Si rinnova quindi in Superbike la sfida della passata stagione, ma la novità è che Pirro e Savadori quest’anno se la dovranno vedere anche con giovani talenti rampanti, che puntano ad inserirsi nella lotta per il titolo, ad iniziare da Alessandro Delbianco, terzo al Mugello, a soli 21 millesimi da Savadori.

Forte dell’esperienza accumulata nel mondiale SBK 2019, Delbianco ha portato in pista la BMW del team DMR ed ha preceduto un altro giovane talento come Gabriele Ruiu, alla guida della S1000RR del team Berclaz. Ruiu ha fatto segnare il tempo di 1’51”512, a soli due decimi da Delbianco. Alle sue spalle si è piazzato il Campione Italiano Supersport 2019 Lorenzo Gabellini, con la Honda del team Althea Racing. Il suo tempo (1’51”552), a poco più di mezzo secondo da quello di Pirro, lascia intendere come il “Gabella” si sia già adattato molto bene al passaggio di categoria, ed abbia trovato un buon affiatamento con la sua Fireblade e con la sua nuova squadra. Gli ultimi due piloti che sono rimasti sotto il muro del 1’52 sono stati il compagno di squadra di Pirro, Samuele Cavalieri (1’51”649) e Flavio Ferroni, che corre come Savadori nel team Nuova M2, ma che disputerà con ambizioni di vittoria il National Trophy 1000. 

Dietro all’Aprilia RSV4 di Ferroni si sono classificati l’esperto Lorenzo Zanetti (1’52”050), che quest’anno correrà con la Ducati V4 ancora nel team Broncos di Luca Conforti, e Luca Vitali (1’52”135). Alle loro spalle due piloti che ci aspettiamo di trovare più in alto nel weekend di gara: Eddy La Marra e Alessandro Andreozzi.  

Restando in ambito National 1000  dietro a Ferroni ecco Luca Salvadori (1’53”320),  Alessio Velini (1’53”644) e Simone Saltarelli (1’54”266). In Supersport i primi quattro sono racchiusi in meno di tre decimi. Primo tempo per Roberto Mercandelli con un giro in 1’54”433 fatti registrare nella giornata di giovedì. Al secondo posto il Campione Italiano SS 2017 Davide Stirpe (1’54”614) che ha preceduto il veterano Marco Bussolotti (1’54”870). Quarto posto per Alessandro Nocco (1’54”986) atteso ad una stagione di vertice.

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Hot now