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Le due gare di Misano hanno deciso chi saranno i piloti che si contenderanno il titolo di campione italiano. Sabato ha vinto Lorenzo Zanetti, che per la seconda volta in questa stagione ha portato sul gradino più alto del podio la Ducati Panigale R del team Motocorsa Racing. A fargli compagnia sul podio la wild card Roberto Tamburini e il figlio d’arte Luca Vitali, entrambi su BMW. Quarta posizione per Riccardo Russo, compagno di squadra di Zanetti, che ha preceduto quello che era il leader della classifica dopo il round di Imola: Matteo Ferrari. La gara si è decisa nelle fasi iniziali, quando Zanetti e Pirro sono andati in fuga ma il campione italiano uscente è scivolato lasciando via libera a Zanetti.
Michele Pirro, autore anche della pole position con tanto di nuovo giro veloce per la pista di Misano, si è però rifatto il giorno successivo, cogliendo una vittoria che gli regala anche la leadership del campionato. Anche domenica la gara è iniziata con una fuga a due condotta da Zanetti e Pirro. Il pilota del team Barni racing, nonché collaudatore Ducati, ha tallonato per tutta la gara il suo antagonista, per poi superarlo a due giri dal termine ed andare a vincere la sua quinta gara di questa stagione. Terzo posto per Tamburini, che ha preceduto Luca Vitali e Riccardo Russo. Solo sesto Matteo Ferrari, che chiude così un weekend abbastanza opaco.
In classifica comanda Pirro con 145 punti, seguito da Matteo Ferrari con 142 e Lorenzo Zanetti con 139. Il quarto, Luca Vitali, ha 93 punti e quindi, quando mancano solo 4 gare al termine, la lotta per la vittoria finale sembra ormai ristretta ai primi tre.
L’ELF CIV va in ferie dopo averci regalato un weekend caldissimo in tutti i sensi. Oltre alle alte temperature atmosferiche, il clima è stato rovente soprattutto in pista, dove ogni gara è vissuta su accesi duelli che si sono conclusi solo sotto la bandiera a scacchi. Molte le "doppiette", e molti gli ospiti illustri che hanno visitato il paddock del Campionato Italiano di Velocità, ad iniziare da Lin Jarvis, Managing Director di Yamaha Racing in MotoGP. Ma ecco com’è andata in ogni categoria.
Le gare della Moto3 sono state entrambe dominate da Kevin Zannoni. L’alfiere del team TM Racing Factory 3570 MTA, dopo aver conquistato una pole vicina ai tempi del Mondiale Moto3 (1’42”461), sabato ha vinto con oltre 12 secondi di vantaggio sul giovane e promettente Raffaele Fusco, che a sua volta ha vinto la volata con Nicholas Spinelli. Zannoni ha vinto anche la seconda gara, ma questa volta ha dovuto faticare per vincere la resistenza dei suoi avversari, ad iniziare dal secondo e terzo classificato, rispettivamente Nicola Carraro e Lorenzo Bartalesi terzo. Nella classifica generale al comando c’è Kevin Zannoni con 155 punti, che a Misano ha messo una seria ipoteca sul titolo. Secondo posto per Nicholas Spinelli, con 114 punti, Carraro è terzo con 108 mentre Fusco ne ha sino ad ora accumulati 103.
La Supersport è stata, come sempre, una categoria vietata per i deboli di cuore. Le due gare sono state un susseguirsi di sorpassi e di colpi di scena, e si sono decise solo negli ultimi metri. Stefano Valtulini ha piazzato una formidabile doppietta: il pilota della Kawasaki ha evidentemente fatto tesoro della sua partecipazione come wild card alla prova del mondiale Supersport corsa proprio al Misano World Circuit, e mostrando una grinta notevole ha sfruttato tutti i cavalli della sua moto, apparsa davvero veloce. Sabato il pilota del team Pleo Racing ha vinto in volata davanti a Massimo Roccoli, che era rimasto in testa per gran parte della gara. Terzo gradino del podio per Marco Bussolotti, che ha preceduto i promettenti Mattia Casadei e Lorenzo Gabellini.
Domenica la gara è stata ancora molto combattuta, e ha presentato gli stessi interpreti del giorno precedente. Ha vinto ancora Valtulini, che ha preceduto ancora Massimo Roccoli. Mattia Casadei questa volta ha concluso in terza posizione. A seguire hanno tagliato il traguardo il campione SS 2017 Davide Stirpe, Bussolotti e Gabellini.
La classifica del campionato è molto corta. Prima posizione per Bussolotti, che ha 131 punti. Al secondo posto c’è Stirpe con 124, e al terzo Roccoli, a 123 punti. Più staccati ma ancora in lotta per la vittoria finale, troviamo Valtulini con 102, Manfredi con 99 e Gabellini con 97.
Sabato a trionfare nella Premoto3 250 4T è stato Colin Veijer. L’alfiere JCRT Speed Up ha imposto un gran ritmo alla gara, conquistando la sua seconda vittoria stagionale. Dietro di lui hanno chiuso Matteo Boncinelli e Nikolas Marfurt che conquista così il suo primo podio di questa stagione. Domenica è stato ancora Colin Veijer a tagliare il traguardo per primo, ma è stato in seguito squalificato per irregolarità tecnica. La vittoria è andata quindi ad Alessandro Morosi e con lui sono saliti sul podio Matteo Boncinelli e Davide Cangelosi. Morosi è anche primo in classifica con 121 punti, davanti a Surra e Rato rispettivamente con 98 e 97 punti.
Nella 125 2T sabato ha vinto il poleman Filippo Bianchi, che ha preceduto Mirko Gennai e Jacopo Hosciuc. Vincendo anche il giorno successivo Bianchi porta a casa una preziosa doppietta. Domenica si è ripetuto il podio della gara precedente con il secondo posto di Gennai ed il terzo di Hosciuc. In classifica generale in testa c’è Hosciuc con 163 punti. Bianchi è secondo con 144 e Conte lo segue con 86 punti.
Anche in Supersport 300 c’è stata una doppia vittoria, e se l’è conquistata con grande determinazione Luca Bernardi, del Team Trasimeno Yamaha. Sulla sua pista preferita, il campione in carica è tornato ai suoi livelli, e sabato ha avuto la meglio sul poleman Manuel Bastianelli (autore del nuovo giro veloce di Misano in 1’50”218), e su Kevin Sabatucci: un podio che si è ripetuto anche il giorno successivo, quando Bernardi ha vinto con maggiore autorevolezza. In classifica generale allunga Bastianelli, con 129 punti, davanti a Sabatucci con 116 e Bernardi con 109.
Nelle due gare del National Trophy si sono imposti Federico D’annunzio nella 1000, e Stefano Casalotti nella 600. D’Annunzio ha preceduto l’inossidabile Lorenzo Lanzi e il campione uscente Remo Castellarin, mentre Casalotti ha dovuto lottare sino all’ultima staccata per superare su Michele Magnoni. Terzo posto per Michael Coletti, che ha passato Alessio Velini proprio all’ultimo giro.