CIV: Savadori e Bernardi Campioni Italiani SBK e SS 2020

Lorenzo, che ora ha ventisette anni, dopo aver vinto in 125 è passato subito alla 1000 ed ha corso per cinque anni nella Superstock 1000 FIM Cup, vincendola nel 2015. L’anno successivo è approdato al mondiale Superbike, dove è rimasto, gareggiando sempre con un’Aprilia, sino al 2018, quando è passato al mondiale MotoE ed è diventato collaudatore per la Casa di Noale. Nel 2019 avrebbe dovuto tornare in Superbike con il team Pedercini, ma a causa di problemi con il main sponsor la squadra italiana non lo ha potuto schierare se non nei test invernali. Nello stesso anno Savadori è tornato nel CIV Superbike classificandosi secondo alle spalle di Michele Pirro, mentre quest’anno ha dominato il campionato salendo sul podio in tutte e otto le gare, e collezionando sei vittorie e due secondi posti: un trionfo che ha portato all’Aprilia il primo titolo Italiano SBK, e che per Lorenzo si spera possa riaprire le porte del mondiale.

Luca Bernardi ha diciannove anni, e dopo aver vinto il titolo italiano della 300, nel 2018 è passato al mondiale della stessa categoria. Purtroppo la sua stazza fisica non era già più adatta alle piccole 300, e Luca non è riuscito ad emergere come avrebbe meritato. Nel 2019 ha quindi deciso di tornare nel CIV per correre nella Supersport 600. Una stagione di apprendistato nella quale ha concluso all’undicesimo posto, salendo sul terzo gradino del podio nella gara del Mugello. Il suo talento non è però passato inosservato, e Alessio Corradi, dopo aver vinto il titolo italiano SS600 con Lorenzo Gabellini (passato alla SBK) ha deciso di riprovarci con Luca, e gli ha messo a disposizione la R6 campione d’Italia. Bernardi non ha tradito le attese, ed esclusa Gara-1 a Imola, nella quale si è dovuto fermare per un problema tecnico, ha sempre concluso nei primi tre, conquistando quattro vittorie, un secondo e due terzi posti.

In questa intervista ci raccontano del loro campionato 2020 e delle loro prospettive riferite alla prossima stagione.