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Si disputerà questo fine settimana all’autodromo internazionale del Mugello il secondo round del CIV Campionato Italiano di Velocità. Nel precedente primo appuntamento di Misano alla fine di marzo, in ognuna delle cinque categorie c’era stato un unico vincitore che si era imposto sia nella gara del sabato che in quella della domenica. Un risultato che difficilmente si potrà ripetere sulla pista del Mugello, che ci ha sempre regalato gare incerte ed arrivi in volata, con piloti separati da pochi millesimi di secondo.
In Superbike prosegue il dominio di Michele Pirro con la Ducati Panigale V4 del team Barni Racing. Nonostante fossero le sue prime gare con la V4, il collaudatore della Ducati è sembrato già a proprio agio con la sua nuova moto, anche se i distacchi nei confronti dei suoi avversari non sono stati quelli ai quali ci aveva abituato negli anni precedenti. In entrambe le gare il secondo gradino del podio è stato conquistato dalla rivelazione Samuele Cavalieri, al quale sembra aver fatto bene il cambio di squadra dal team Barni al Motocorsa Racing che a sua volta ha utilizzato per la prima volta la nuova Panigale. Meno di 3 secondi hanno separato in entrambe le gare Pirro da Cavalieri, mentre in terza posizione si sono alternati Tamburini e Savadori. L’ex pilota del mondiale Superbike tornava in moto dopo quasi cinque mesi nei quali aveva provato solo la moto elettrica con la quale disputerà il mondiale MotoE che avrà inizio a luglio. Lorenzo sarà presente anche al Mugello e siamo certi che non appena avrà preso le misure all’Aprilia del team Nuova M2 Racing potrà dare del filo da torcere a Pirro. Discorso che vale anche per il compagno di squadra di Cavalieri nel team Motocorsa Riccardo Russo, che deve ancora adattare la V4 al proprio stile di guida, ma per il quale pensiamo sia solo questione di tempo. Tamburini si è confermato ai massimi livelli, mentre ci attendiamo progressi da Baiocco e Zanetti, che però porta ancora in pista la Panigale bicilindrica.
In Supersport vista la sua nutrita ed agguerrita concorrenza, Lorenzo Gabellini a Misano ha compiuto un mezzo miracolo, vincendo non solo entrambe le gare, ma conquistando anche la pole position. Un fantastico en plein che però sarà molto difficile (ma non impossibile) replicare al Mugello. L’elenco dei pretendenti alla sua leadership è molto lungo, ad iniziare dal campione uscente Massimo Roccoli, per proseguire con Kevin Manfredi e con la sorpresa del primo round, il giapponese Yuki Okamoto, quarto in classifica davanti a Roberto Mercandelli, Stefano Valtulini e Marco Bussolotti, vice campione italiano al momento solo settimo, a 31 punti da Gabellini. Completano la top ten dell’attuale classifica Luca Ottaviani, Nicola Morrentino ed il campione di categoria 2017 Davide Stirpe, che ha raccolto solo 15 punti in riva all’Adriatico. Questi i nomi dei probabili protagonisti, ai quali potrebbe aggiungersi il giovane e talentuoso Luca Bernardi proveniente dalla SS300, non appena avrà pagato lo scotto del debutto in questa difficile categoria.
Il mundialito 2, come viene denominato quest’anno il CIV Moto3, sembra aver già trovato il proprio mattatore. I pronostici sono tutti per Kevin Zannoni, campione uscente della categoria, soprattutto dopo la bellissima doppietta della quale è stato autore nel primo round. A Misano però la sorpresa è arrivata senza dubbio dal debuttante Alberto Surra, due volte secondo dietro il pilota ufficiale del team TM. Zannoni e Surra hanno già un discreto in vantaggio in classifica sugli inseguitori, che al momento sono Leonardo Taccini, l’olandese Colin Veijer, Matteo Ripamonti e lo spagnolo Adrian Carrasco. Devono recuperare in fretta il terreno perso nel primo round Nicholas Spinelli, Alessandro Amorosi e Nicola Carraro, compagno di squadra di Zannoni, dai quali ci si attende che tornino protagonisti già ad iniziare dalle prossime gare del Mugello.
La Supersport 300 è una categoria dove i piloti sono tanti e tutti competitivi. Questo rende qualsiasi pronostico. A Misano Filippo Rovelli ha vissuto il suo weekend perfetto, facendo bottino pieno. In classifica con i suoi 50 punti il giovane pilota del team ParkinGo ha un vantaggio di 23 punti su Emanuele Vocino, di 24 su Giacomo Mora, di 26 su Matteo Bertè e di 30 sulla coppia tutta straniera composta dallo spagnolo Marc Luna e dall’australiano Tom Edwards. AL Mugello i piloti della 300 ci hanno abituato ad arrivi in volata, con distacchi valutabili spesso in millesimi di secondo. Ci aspettiamo quindi di assistere a gare molto incerte, che ci terranno con il fiato sospeso sino alla bandiera a scacchi.
In PreMoto3, la categoria dei giovanissimi, vero e proprio trampolino di lancio verso le classi superiori, comanda Luca Lunetta, grazie alla doppia vittoria al Misano World Circuit. Nutrito l’elenco degli inseguitori, che faranno di tutto per togliergli la leadership del campionato. Al secondo posto, a 17 dal vertice, troviamo Filippo Bianchi, mentre a 18 ecco Jacopo Hosciuc. Più staccati ma non certo fuori dai giochi ci sono Manuel Margarito e Davide Cangelosi, rispettivamente a 26 e 28 punti da Lunetta. Ricordiamo che da quest’anno in PreMoto3 tutte le moto dispongono dello stesso motore Yamaha YZ250F. Una regola voluta dalla FMI per abbattere i costi e per consentire, a parità di moto, ai migliori di emergere.
Come sempre assieme alle gare del CIV si disputeranno quelle del National Trophy, il campionato organizzato dal Moto Club Spoleto che vede al via le due classi 1000 SBK e 600 SS. Quest’ultima vivrà al Mugello il suo round doppio, con due gare una al sabato ed una la domenica, mentre la classe maggiore disputerà una sola gara la domenica mattina. A Misano la gara della Supersport è stata senza dubbio avvincente, ma quella della Superbike è stata addirittura entusiasmante. Alla fine è stato Eddi la Marra a prevalere, dopo una lotta all’ultima staccata combattuta con Michel Fabrizio e Fabrizio Perotti, che hanno chiuso nell’ordine alle sue spalle. Con i suoi 36 iscritti, tra i quali molti piloti che in passato si sono imposti a livello nazionale ed internazionale, il National 1000 è garanzia di spettacolo e di estrema incertezza nei risultati. Il tutto grazie all’abilità del Moto Club Spoleto ed alla sua formula vincente, che vede competere tutte le moto sullo stesso livello. Basti pensare che a Misano i primi tre gradini del podio sono stati occupati da tre moto differenti (Aprilia, Yamaha e BMW) e che la prima Panigale V4 ha chiuso solo al settimo posto, con l’esperto Ivan Goi.
Un campionato da prendere come riferimento. Qui potete trovare il programma del secondo round del CIV.