Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Il primo round del Campionato Italiano Velocità che si è disputato sabato e domenica al Misano World Circuit è stato ricco di gare entusiasmanti ed incerte, e non sono mancati i colpi di scena, le sorprese e purtroppo anche qualche caduta. Ecco cosa è successo sul circuito romagnolo in questo fine settimana, nelle cinque categorie del CIV.
Le due sessioni di qualifica avevano visto prevalere il Campione Italiano SBK Michele Pirro che han inferto distacchi ragguardevoli nell’ordine a Niccolò Canepa, Alessandro Delbianco, Andrea Mantovani e Luca Vitali. Solo settimo Mattia Pasini, preceduto anche da Flavio Ferroni. I risultati delle qualifiche sono stati però sovvertiti in gara1. La pioggia aveva bagnato la pista sino a poche ore dalla partenza, ed il tracciato era quasi asciutto, ma presentava qualche punto ancora umido. Pronti-via e alla seconda curva Pasini scivola e trascina con se nella sabbia l’incolpevole Mantovani e costringe ad un lungo Canepa, che rientra nelle ultime posizioni. Va in testa Pirro, che conduce per i primi quattro giri, ma poi nel quinto ecco il secondo colpo di scena: il pilota del Barni Racing Team è vittima di un high side e cade. Prova a riprendere la gara, ma si deve ritirare.
Senza il dominatore delle ultime stagioni, la gara della SBK sembra passare saldamente nelle mani di Delbianco, che fugge in solitaria inseguito da Ferroni, Vitali, l’inossidabile Lorenzo Zanetti e da Canepa, che è risalito di prepotenza sino a portarsi a ridosso dei primi. Il vantaggio del pilota dell’Aprilia aumenta, ma tre giri dal termine l’ennesima sorpresa: Delbianco cade ed è lui questa volta a rientrare nelle ultime posizioni. Vitali non si fa sfuggire l’occasione e va in testa seguito da Zanetti e Canepa, che ha completato la sua incredibile rimonta. I tre concludono nell’ordine, con il neo laureato Vitali che vince e regola i due esperti avversari.
Completamente diversa la gara della domenica, che ha purtroppo avuto un prologo inaspettato. Nel giro di allineamento Alex Bernardi e Lorenzo Zanetti sono venuti a contatto e sono caduti, ed è stato quest’ultimo ad avere la peggio, investito dalla moto di Bernardi. La situazione di Lorenzo non desta preoccupazioni, ma sembra che sia stato colpita soprattutto una gamba. Ne sapremo di più nelle prossime ore. La gara prende il via con un po di ritardo, e anche se ancora dolorante per la caduta del giorno precedente, Pirro parte forte e resta in testa per i primi due giri, prima che Canepa lo superi. Il collaudatore della Ducati si limita a seguire l’ex Campione del Mondo Endurance, lo studia e risparmia le gomme.
Il pilota della Yamaha conduce sino all’ottavo giro, quando il pilota del Barni Racing Team rompe gli indugi, va al comando ed imprime alla gara un ritmo che nessuno riesce a sostenere. Canepa si deve accontentare della seconda posizione, mentre il terzo posto va a Delbianco, che voleva concludere la gara senza rischiare e senza commettere errori e viene premiato con il terzo gradino del podio. Nella classifica del campionato Canepa è primo con 36 punti seguito da Vitali con 35, Pirro con 29 e Delbianco con 23. Quinto posto per Ferroni con 22.
Le nuove regole hanno reso ancora più spettacolare la categoria che da anni è quella che ci regala gare vietate ai deboli di cuore. Al contrario di quanto avviene nel mondiale, al CIV la SS è divisa in due categorie che corrono insieme ma con classifiche separate. La prima è composta dalle 600 nella stessa configurazione delle passate stagioni. Dell’altra categoria la SS&NG, fano parte le 600 in configurazione mondiale, le 800 tre cilindri e le 990 due cilindri, vale a dire le MV Agusta F3 800 e le Panigale V2. Queste ultime due sono state limitate dal regolamento del mondiale e di conseguenza anche da quello dell’italiano. La pole position è andata al vice campione italiano Roberto Mercandelli, che ha preceduto Stefano Valtulini, entrambi su Yamaha e Nicholas Spinelli su Ducati.
Il primo pilota delle “vecchie 600” è il due volte campione italiano Moto3 Kevin Zannoni con la sua R6. Nella gara del sabato il poleman è caduto dopo pochi giri lasciando via libera ai suoi avversari. Impossibile elencare tutti i sorpassi, i contatti e gli avvicendamenti che si sono susseguiti al comando della gara. Lotta furibonda nel gruppo di testa, che si è andato via via sgranando sino all’ultimo giro quando a contendersi la vittoria sono rimasti Valtulini, Spinelli, Roccoli e Luca Ottaviani che hanno concluso nell’ordine. Tra i piloti 600 CIV prima posizione per il velocissimo Zannoni, quinto assoluto, davanti a Marco Bussolotti e Armando Pontone.
Domenica pomeriggio Roberto Mercandelli è partito dalla pole con la ferma determinazione di far sua la gara, e di recuperare lo zero del giorno precedente. Con una gara perfetta il pilota della Yamaha ha lottato a lungo nel gruppo dei primi ma a pochi giri dal termine è riuscito a prendere quel vantaggio che gli ha permesso di tagliare per primo il traguardo. Secondo posto per Valtulini e terzo per Spinelli che ha beffato Roccoli per pochi decimi di secondo. Nelle 600 CIV si è ripetuta la classifica di sabato.
Nella generale SS&NG prima posto per Valtulini con 45 punti, davanti a Spinelli con 36, Roccoli con 29 e Mercandelli con 25. Nella 600 CIV comanda Zannoni con 50 punti, che precede Bussolotti con 40 e Pontone con 32
La categoria che negli ultimi anni ha lanciato molti piloti nell’orbita dei più prestigiosi campionati mondiali si è rinnovata e da quest’anno le moto utilizzano tutte lo stesso motore Yamaha da 450cc di derivazione crossistica. Questo non ha certamente ridotto lo spettacolo e l’incertezza delle gare, che ha visto come protagonisti molti piloti provenienti dalla Premoto3. Un segnale della validità della filiera creata dalla FMI.
La prima gara è stata vinta da Cesare Tiezzi, davanti a Biagio Miceli, ma ad impressionare è stato lo spagnolo Alberto Ferrandez Beneite, campione uscente 2021 della Premoto3, che è partito dai box per un problema alla sua moto ed ha rimontato sino a salire sul terzo gradino del podio. Quarto posto per Riccardo Trolese, altro pilota proveniente dalla classe entry level del CIV, che ha preceduto l’esperto Nicola Carraro, che lo scorso anno ha disputato il mondiale junior Moto3 con il team TM.
Dopo la grande rimonta del sabato, Ferrandez Beneite ha vinto quella della domenica, davanti a Carraro e a Tiezzi. Il promettente Alessandro Sciarretta ha terminato al quarto posto, davanti a Trolese.
In classifica comandano a pari punti Ferrendez Beneite e Tiezzi con 41, al terzo posto c’è Carraro con 31, e a seguire Miceli con 29, Trolese con 24 e Sciarretta con 23.
L’unica doppietta del weekend l’ha messa a segno Matteo Vannucci nella classe da sempre più affollata del CIV. Non pago del titolo vinto lo sorso anno, il pilota toscano si è imposto in gara1 precedendo Emanuele Vocino e Filippo Rovelli, mentre in gara2 ha vinto davanti a Leonardo Carnevali ed allo stesso Vocino. Vannucci comanda la classifica a punteggio pieno (50 punti) seguito da Vocino con 36, Rovelli con 27 e Carnevali con 20.
Anche in questa classe, dove i tutti i piloti utilizzano lo stesso motore 250 Yamaha, lo spettacolo non è certamente mancato nelle due tiratissime gare. In quella di sabato si è imposto Leonardo Zanni, davanti a Luca Agostinelli e Lorenzo Cavalletto. Domenica la vittoria è andata a Giulio Pugliese che ha avuto la meglio su Zanni e sullo spagnolo Xavier Martinez Sosa. La classifica del campionato vede al comando Zanni con 45 punti, seguito da Pugliese con 35 e Agostinelli con 31.
Come sempre a fare da contorno alle gare del CIV si sono disputate anche la prima gara della Women’s European Cup e le due gare del National Trophy 600 e 1000. Tra le ragazze ha vinto un poco a sorpresa la sudafricana Jessica Howden del 511 Racing team, squadra composta da sole donne. Sulla pista non completamente asciutta Jessica ha dominato dal primo all’ultimo giro. Alle sue spalle la lotta per le altre due posizioni del podio è stata vinta dalla campionessa uscente Beatriz Neila Santos e dall’italiana Sabrina della Manna. Quarta la compagna di squadra della Howden, la spagnola Sara Sanchez e quinta una delle favorite Roberta Ponziani. Le gare del National hanno invece visto la vittoria di Roberto Farinelli nella 600 e di Christian Gamarino nella 1000.
Il prossimo round del CIV si disputerà all’autodromo Piero Taruffi di Vallelunga nel weekend del 7 ed 8 maggio.