Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Sono state gare tirate e spettacolari quelle disputate al Misano World Circuiti questo fine settimana. Anche se in SBK e Moto3 c'è stato poco da fare per i rivali di Michele Pirro e Stefano Nepa.
Ancora una doppietta quindi per Michele Pirro. Il pilota Ducati del team Barni Racing ha trionfato anche nell’ottavo round, dimostrando nuovamente il suo valore e facendo un passo decisivo verso la conquista del titolo nella Superbike. Soprattutto visto il weekend da dimenticare di Lorenzo Zanetti, che era partito fortissimo riuscendo a stare davanti al rivale nella prima parte di gara, salvo poi subirne il ritorno, per finire con un problema tecnico che lo ha costretto al ritiro.
La seconda posizione è andata ad Alessandro Andreozzi (Yamaha), che è riuscito a migliorarsi rispetto alla gara di sabato. Grande prova di Matteo Ferrari: il pilota BMW ha ottenuto il suo primo podio in SBK, risultato che conferma la sua crescita messa in mostra negli ultimi appuntamenti. Quarta posizione per il campione in carica Matteo Baiocco (Aprilia). La gara di domenica era stata interrotta al primo giro per una bandiera rossa esposta a causa della caduta di Fabio Menghi. La classifica generale vede a questo punto Pirro a punteggio pieno (200 punti), seguito da Lorenzo Zanetti fermo a 109 punti e con Baiocco a 91.
Ritornando alla Moto3, Stefano Nepa ha chiuso il cerchio. L’ex campione CIV Premoto3 ha fatto doppietta andando a conquistare la vittoria anche alla domenica, in una gara che lo ha visto dominare fin dal primo giro, strappando anche il nuovo giro record del circuito (1’43"972).
Nepa, presente al CIV come wild card, prosegue così nel suo momento di crescita evidenziato nelle ultime gare del Mondiale Junior.
La seconda posizione è andata a Kevin Zannoni: il pilota KTM ha messo in mostra una fantastica seconda parte di gara, andando a rimontare su Anthony Groppi e conquistando anche la vetta della classifica generale. Buona prova del pilota Gresini Racing Junior Team Honda, che ha conquistato un podio che gli mancava da Imola. Molto accesa la lotta dietro ai primi tre, che ha visto coinvolti ben cinque piloti classificatisi in quest’ordine: Delbianco (Mahindra), Ieraci (TM), Spinelli (KTM), Fusco (Honda) e Pizzoli (Mahindra). Sfortuna per Sintoni e Carraro, presenti anche loro nella bagarre finale ma caduti nelle ultime tornate.
La classifica generale della Moto3 dopo otto round vede ora Zannoni in testa con 127 punti, seguito da Spinelli a 119 e Sintoni a 90.
In SS600 la vittoria è andata a Marco Bussolotti (Yamaha) che è stato autore di una grande rimonta nei confronti del compagno di squadra Lorenzo Gabellini. Alle loro spalle grande lotta tra Dionisi, Stirpe e Morrentino. Alla fine ha prevalso l’esperienza di Dionisi (MV Agusta) che ha chiuso sul secondo gradino del podio davanti a Morrentino (Kawasaki) e Stirpe ( MV Agusta).
In classifica generale Dionisi è ancora leader con 144 punti, davanti a Bussolotti (120 punti), con Morrentino a 119 e Stirpe a 115.
Nella Premoto3, grazie ad un decisivo allungo finale, a vincere è stato Matteo Patacca nella 125 2T. Il pilota Honda è riuscito a battere Nikolas Marfurt (Honda) e Matteo Boncinelli (RMU). Sfortuna per Matteo Bertelle scivolato nei primi giri: è riuscito a riprendere ma ha chiuso settimo.
In classifica generale Bertelle è in testa con 174 punti davanti a Patacca (con 121), raggiunto però da Marfurt a pari punteggio, con Gennai a quota 101.
Nella 250 4T è stato Lorenzo Bartalesi a conquistare la vittoria. Impegnato anche nella Red Bull Rookies Cup, Bartalesi ha battuto un Thomas Brianti tornato sul podio con la seconda posizione, davanti a Pasquale Alfano, ancora una volta terzo. In classifica di Campionato Brianti è leader con 131 punti, seguito da Bartolini (110) ed Alfano (107).
Emozioni, cadute e spettacolo in SS300. A passare per primo sotto la bandiera a scacchi è stato Omar Bonoli, fuori classifica in quanto in pista con una KTM in fase di sviluppo per il 2018. La vittoria è andata quindi a Luca Bernardi (Yamaha). La gara è stata interrotta una prima volta per una bandiera rossa esposta a causa della caduta di alcuni piloti. Dopo la procedura di quick restart, la gara è ripresa sulla distanza di cinque giri, salvo poi essere interrotta di nuovo, ancora per una bandiera rossa esposta per una scivolata multipla.
La classifica, aggiornata al giro antecedente la seconda bandiera rossa, ha decretato quindi la vittoria di Bernardi, con Kevin Sabatucci in seconda posizione. Terza posizione per il pilota Kawasaki Marco Carusi, facente parte del progetto 3570 Talenti Azzurri FMI.
La classifica generale vede quindi Bernardi in vetta con 140 punti, seguito da Carusi a 101 e Arduini (Yamaha) nono in gara a 82 punti, a pari merito però con Ceccarelli (Honda), sesto in gara.
Nella serata di ieri si è conclusa la raccolta fondi organizzata dall’ELF CIV in favore di Simone Mazzola. L’iniziativa, partita durante i round del Mugello di maggio, grazie al supporto di tutto il paddock e di gran parte dei partner del campionato, ha raccolto 9.000 euro, che sono stati consegnati dal presidente FMI Giovanni Copioli e dal responsabile del CIV, Simone Folgori, al fratello di Simone. Per chi volesse continuare a dare il proprio contributo, prosegue la campagna di raccolta fondi #AiutiamoSimone.
Il prossimo appuntamento del CIV è previsto per il 23 e 24 settembre al Mugello.