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Molti di loro da grandi faranno davvero i piloti nei campionati nazionali, europei e mondiali. I Talenti azzurri Pata sono un progetto della Federazione Motociclistica Italiana per cercare e far crescere giovani piloti italiani di tutte le discipline motociclistiche.
Esiste da una decina di anni e da qui sono passati nomi importanti che ora fanno il mondiale come Celestino Vietti, Tony Arbolino, Filippo Farioli, Matteo Bertelle, Alberto Surra.
Come recita il claim dei Talenti azzurri: comincia tutto da qui. Complessivamente sono oltre 70 piloti di 9 differenti specialità.
In questo video potete vedere le tecniche e gli allenamenti che gli istruttori fanno fare ai ragazzini della Velocità, che sono circa 20 tra maschi e femmine.
I ragazzi che fanno parte dei talenti azzurri hanno a disposizione una quarantina di giorni di allenamento all’anno in quattro piste disposte su tutto il territorio italiano.
Il progetto Talenti azzurri sostiene i giovani con delle borse di studio. Capita che nei giorni di allenamento i ragazzi debbano saltare la scuola.
Una giornata di allenamento inizia con gli esercizi sul piazzale in cui si allenano i cambi di direzione e si cerca di limitare il neutro poi, nella tarda mattinata e nel pomeriggio si scende in pista per delle gare brevi, “garette”, come le chiamano i piloti: 3-4 giri al massimo con l’obiettivo di imparare a essere veloci nei primi giri.
Durante una pausa abbiamo parlato anche con tre di loro: Guido Pini, classe 2008, nato a due passi dal circuito del Mugello e vincitore dell’European talent cup 2022, Gabriel Fabio Vuono, classe 2010 nato a Locarno e residente a Como che si è laureato campione mondiale MiniGP nel 2022 ed Elisabetta Monti 13enne che disputa la Premoto3 al Civ e corre anche con le 190.