Scuola Italiana Piloti : nuovo modello di sviluppo per il Motorsport

Scuola Italiana Piloti : nuovo modello di sviluppo per il Motorsport
Una nuova realtà legata a un’innovativa startup si affaccia sul palcoscenico del CIV e dell’Europeo Supersport, e sarà impegnata in quattro categorie con sei piloti tutti italiani
23 gennaio 2018

La Scuola Italiana Piloti è una iniziativa della GPI Technology Srl, una startup innovativa che ha lo scopo di promuovere progetti di ricerca e sviluppo nel settore dell’ingegneria meccanica applicata al settore del motorsport, attraverso la creazione di un Polo Tecnologico, un Competence Center specializzato in R&S a cui aderiscono importanti aziende di engineering nella produzione di prototipi e componenti per il settore delle moto, nonché l’Università di Perugia.
Tra i progetti di GPI Technology vi è anche quello di sviluppare una moto per la categoria Moto3 (che, come vedremo, parteciperà al CIV Campionato Italiano di Velocità) e di un ampliamento dell’attuale Autodromo di Tramatza (OR), per farne un impianto polivalente adatto a tutti gli sport motoristici: il Sardinia Circuit.

GPI Technology ha inoltre dato vita alla Scuola Italiana Meccanici ed alla Scuola Italiana Piloti. La Scuola Italiana Meccanici è un’agenzia formativa che ha lo scopo di formare meccanici specializzati nell’assistenza ad attività di racing, anche attraverso la collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Perugia .
Per quanto riguarda la Scuola Italiana Piloti, la stessa sviluppa le proprie attività in tutte le più importanti categorie motociclistiche, dalla 300 alla Superbike, e rappresenta l’ultimo importantissimo anello della catena di valore creata da GPI Technology.

Il progetto fa capo a Francesco Bartoli, team Principal di Scuola Italiana Piloti, CEO di GPI Technology e della Bartoli Management, che si occupa delle attività di marketing. Il Presidente di S.I.P è Enrico Tanteri, coordinatore di tutte le attività sportive, che verranno presto annunciate con un programma dettagliato.
La parte tecnica può contare su Andrea Gerini, le cui indubbie capacità gli hanno permesso in passato la conquista di due titoli italiani, e a al noto Francesco Milizia, tecnico esperto che ha già messo le proprie capacità al servizio di giovani piloti che sono ora protagonisti nei campionati mondiali.

Il team manager è Andrea Balzani, mentre Riccardo Moretti, ex pilota e campione italiano GP125 nel 2009 e da poco nominato Tecnico Federale FMI, è il Responsabile Tecnico e collaudatore per GPI Technology.
La stagione agonistica 2018 vedrà Scuola Italiana Piloti impegnata nel CIV, nelle categorie Superbike, Supersport 600, Supersport 300 e Moto3, nonché nel campionato Europeo Supersport 600.

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All’esperto Fabrizio Lai il compito di portare in pista la MV Agusta F4, mentre nella Supersport i piloti saranno il vice campione italiano 2017 Ilario Dionisi e Walter Sulis: quest’ultimo prenderà parte anche al Campionato Europeo Supersport 600, assieme ad un altro pilota ancora in fase di definizione. Nel CIV SS300 il pilota sarà Marco Carusi, mentre la debuttante Moto3 sarà affidata ad Angelo Licciardi.

Francesco Bartoli: «Questo progetto è il frutto di tre anni di analisi del settore del motorsport: è un progetto industriale che mira a promuovere e sostenere il progetto sportivo della Scuola Italiana Piloti. La S.I.P. avrà il compito di valorizzare le indubbie capacità dei nostri tecnici e di esaltare il talento dei nostri piloti. Tutti noi siamo consapevoli dell’impegno che ci aspetta, in questo nostro primo anno di attività sportiva ed in quelli futuri: il nostro obiettivo sarà quello di migliorarci sempre. Ogni nostra componente, dirigenti, tecnici, meccanici, piloti, è coinvolta in un processo migliorativo continuo secondo rigidi standard di qualità. Un approccio innovativo che deve dimostrarsi vincente: è questa la nostra sfida».

Andrea Gerini : «Siamo tutti molto positivi e carichi. Il nostro è un progetto ambizioso e impegnativo, visto che saremo presenti in varie classi e campionati, ma ci sono tutti i presupposti per fare bene. In Superbike abbiamo un pilota come Lai, che è molto maturo, e con lui potremo portare la MV Agusta F4 nelle posizioni che le competono. Nella Supersport possiamo dire di conoscere bene la moto, visto che con la MV F3 ho già vinto due titoli italiani, inoltre Dionisi è un pilota che può fare la differenza anche in un campionato che si preannuncia di alto livello. Con una moto competitiva anche Sulis potrà far bene, mentre nell’Europeo dovrà prima acquisire un poco di esperienza internazionale. I test che faremo prima dell’inizio dei campionati saranno importanti sia per il nostro staff tecnico che per i piloti, per creare il giusto spirito di squadra». 

 

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