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Danilo Petrucci stavolta l'ha combinata davvero grossa! Quarta tappa, Al Qaisumah - Riyadh, con 465 km di speciale. Il pilota italiano della MotoGP ha persino condotto la prova, facendo segnare i migliori tempi davanti a Barreda nei chilometri iniziali. Il pilota spagnolo ha poi ripreso l'italiano ed è andato a vincere con un tempo di 4 ore e 6 minuti, precedendo di 4 minuti Pablo Quintanilla e di 6 Petrucci. Per Barreda è la 38esima vittoria di tappa.
Danilo ha definitivamente rotto il ghiaccio col rally più importante del mondo e, dopo la sfiga iniziale della positività al Covid culminata poi nel ritiro dalla seconda tappa per noie meccaniche (resta ancora da capire bene di che tipo), ora Petrucci è in palla più che mai.
Danilo Petrucci riporta l'Italia sul podio della Dakar e - a memoria - non accadeva da anni. Ha imparato a navigare, commette pochi errori ed è velocissimo!
Oggi l'eccitazione per questo risultato è davvero tanta e la mente vola a tanti anni fa, agli ultimi podi di un italiano alla Dakar. Correva, pensate un po', l'anno 2006, la moto era ancora una KTM, il pilota un certo Gio Sala.
Gio Sala nel 2006 finì la Dakar al terzo posto finale. Vinse la 13esima tappa e andò a podio in altre 2 tappe con la sua KTM ufficiale.
Dopo il Gio solo un altro italiano ci ha fatto sognare. Un'altra leggenda dei rally: Alessandro Botturi. Nel 2013 chiuse al terzo posto la nona tappa della gara che si correva in Sud America. Poi Alessandro vinse anche due edizioni della Africa Eco Race.
Danilo Petrucci, "il pilota italiano di MotoGP" scrivevamo sopra. Danilo Petrucci, il più forte rallista italiano, scriviamo da oggi 5 gennaio 2022.
AGGIORNAMENTO 5 gennaio 2022, ore 14.40:
Danilo ha ricevuto una penalizzazione di 10 minuti ed è retrocesso al 15esimo posto di tappa. Vi diremo di più nei prossimi articoli dal nostro inviato Piero Batini. Per ora il primato di Gio Sala resta imbattuto...