Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
L’atmosfera del bivacco di Al Ula che ospita il via della 46esima edizione della Dakar è calda. Esattamente 778 concorrenti di 72 diverse nazionalità si sono dati appuntamento per quella che è la più straordinaria e massacrante gara al mondo: 434 mezzi (137 moto, 153 auto e SSV, 46 camion, 10 quad, 80 veicoli classici e 10 veicoli appartenenti alla innovativa categoria Dakar Future) si sfideranno per 7.891 km di 4.727 di prove cronometrate).
La corsa inizia ufficialmente il 5 con il prologo di 27 km intorno ad Al Ula, ma l’avventura è già iniziata. Team d’assistenza e concorrenti hanno festeggiato il Nuovo Anno con il ritiro dei mezzi al porto di Yanbu per poi dirigersi al bivacco di partenza per le verifiche tecniche e amministrative. Il Team Fantic Racing è pronto per la terza partecipazione con al via l’Italiano Tommaso Montanari, il francese Jeremy Miroir e la multicampionessa di enduro Jane Daniels in sella alla XEF 450 Rally Factory.
“Abbiamo avuto modo di fare lo shakedown delle moto e sono molto soddisfatto”, ha dichiarato Tommaso Montanari, “è iniziata subito in modo duro perché moto e macchine hanno girato contemporaneamente. Non vedo l’ora di iniziare”.
“L’atmosfera al bivacco è incredibile. C’è tanto entusiasmo e ho avuto occasione di rivedere amici, come Laia Sainz con cui correvo in enduro. Mi ha preceduto nel passaggio nei rally raid, prima in moto e adesso in auto. Abbiamo fatto l’ultimo test delle moto, le verifiche, adesso tutto è pronto”, ha commentato Jane Daniels, che punta a vincere la categoria femminile.
“Abbiamo fatto i compiti, un ultimo giorno per riposare e domani si inizia. Sento già le farfalle nello stomaco”, ha commentato Jeremy Miroir.
La Dakar in numeri:
7.891 km of race (4.727 di speciali)
778 concorrenti:
◦ 590 concorrenti (187 team)
◦ 174 nella Dakar Classic
◦ 14 nella categoria Mission 1000
• 46 donne (18 nella Dakar Classic)
• 135 rookies
• 129 “Dakar Legends »
• 31 piloti «Orginal by Motul » (senza assistenza)
• 434 mezzi in totale :
o 137 moto
o 153 auto e SSV
o 46 camion
o 10 quad
o 80 veicoli classici
o 10 veicoli appartenenti alla innovativa categoria Dakar Future
• 72 nazionalità
◦ 163 Francesi
◦ 119 Spagnoli
◦ 72 Italiani
• 70 TV che trasmettono il rally in 190 paesi
• 590 giornalisti
A proposito di Fantic
Fantic nasce nel 1968 a Barzago, in provincia di Lecco. Grazie ai successi del Caballero nelle gare di regolarità e ai tre titoli mondiali nel trial, il marchio acquisisce notorietà internazionale.
Nel 2014 Fantic viene rilevata da VenetWork S.p.A. L'azienda cresce velocemente e ora la proposta di moto comprende i modelli enduro, cross e motard 2T e 4T, da 50 a 450 cc, oltre al Caballero proposto sia con motore monocilindrico da 125, 500 cc e bicilindrico da 700 cc. Inoltre, sarà lanciata una gamma stradale composta da una naked e una sportiva da 125 cc.
L'impegno di Fantic si espande alla mobilità cittadina sostenibile, con una gamma di successo di biciclette a pedalata assistita, che va dai modelli urban alle mountainbike, oltre ai modelli Issimo, allo scooter e al monopattino elettrico.
Nel 2020 Fantic Motor acquista da Yamaha il 100% delle quote azionarie di Motori Minarelli.
I successi arrivano anche nel Motorsport, con oltre 30 titoli internazionali in tre anni tra Motocross ed Enduro, mentre a gennaio 2022 debutta nella Dakar con l'esperto pilota Franco Picco e nel 2023 nel Campionato del Mondo di Motociclismo, nella classe Moto2. Fantic è l’unica Casa italiana presente in quattro diverse specialità: cross, enduro, rally e velocità.