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La Dakar da sempre racconta le imprese degli uomini e delle moto in gara. Per questo vogliamo parlarvi del francese Sylvain Espinasse. Non gli è bastato concludere ben due edizioni della Dakar sudamericana (2012 e 2014). Nel 2016 si è presentato al via con una incredibile Husqvarna TE 125 Rally a due tempi (!).
La base di partenza è logicamente la piccola, leggera e scattante moto da enduro che nasce per correre in mulattiera e in fettucciato. Il 46enne transalpino l’ha dotata di una carena protettiva e di serbatoi supplementari che portano la capienza a 27,5 litri (si sa, il due tempi beve come una spugna anche se di piccola cilindrata). C’è anche un serbatoio aggiuntivo di riserva per l’olio della miscela ed è stato ricavato nel forcellone d’alluminio (contiene cira 3 litri d'olio).
Espinasse, che nella vita dirige la sua azienda e ha tre figli piccoli, punta a concludere il rally più difficile al mondo, che finirà solo il 16 gennaio dopo 8.500 chilometri massacranti sia per il pilota che per la sua piccola moto a miscela. I motori 125 hanno dalla loro la leggerezza e la potenza, ma non sono certamente studiati per sopportare trasferimenti a manetta di 500 km al giorno.
Dite che ce la farà? Noi crediamo che l’impresa sia folle (e per questo ci piace!), ma non impossibile. Proprio in Italia abbiamo un illustre precursore: Beppe Gualini nel 1982 concluse il Rally dei Faraoni con la Fantic Motor 125.
(Foto da facebook)