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Le batterie agli ioni di litio governano il nostro mondo e sono presenti in tutti gli apparecchi che utilizziamo, dallo smartphone alle auto elettriche passando per il monopattino e l'aspirapolvere. E' una tecnologia diffusissima perché molto pratica, ma non per questo priva di punti deboli o possibilità di miglioramenti. Non a caso gli studi in questo campo sono tantissimi e la ricerca di un successore per la tecnologia degli ioni di litio è vivacissima.
In questo contesto si inserisce anche un prototipo messo a punto dai ricercatori della Washington University di Saint Louis, negli Stati Uniti, che hanno inventato nuova batteria agli ioni di sodio. Il sodio era già stato preso in considerazione come sostituto del litio, ma senza successo. Quello rende interessante questo progetto è l'approccio originale che rimuovendo l'anodo e sostituendolo con un semplice foglio di rame cambia radicalmente il procedimento.
Gli ioni di sodio vengono ora trasformati in metallo invece di essere raccolti dall'anodo. Dopo la ricarica, il metallo si dissolve e gli ioni ritornano al catodo. Con questa architettura la batteria è più piccola e anche più leggera. Inoltre essendo il sodio una risorsa molto più abbondante del litio ci sarebbe anche un'incredibile riduzione dell'impatto ambientale.
Per come è stata presentata, la batteria agli ioni di sodio è la risposta a tutti i nostri problemi perché a parità di densità energetica sarebbe più compatta, più leggera, più economica e più ecologica di una batteria tradizionale.