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Arriva un’interessante proposta dal Belgio riguardante il mondo delle due ruote. Sembrerebbe infatti che per garantire una maggiore sicurezza il governo fiammingo abbia deciso di pianificare l'introduzione di revisioni non periodiche di motocicli, trike e quad durante la loro vendita e dopo gli incidenti. obbligatoria. Il Belgio però vorrebbe limitare i controlli a quelli essenziali per la sicurezza ed è così che ha già sottoposto il piano al Consiglio di Stato.
Secondo la direttiva Europea 2014/45/EU fino al 1° gennaio 2022 i motocicli con cilindrata superiore a 125cc sono esclusi dall'ispezione tecnica periodica
Le ispezioni, che saranno limitate a specifiche categorie di motocicli, potranno essere fatte in un numero limitato di centri sparsi in tutte le Fiandre. Si stima che ogni anno verranno eseguiti 30.000 controlli per le vendite e 200 post-incidente.
I motocicli saranno testati per il rumore durante l'ispezione e respinti se non soddisfano gli standard esistenti. Saranno controllati anche i gas di scarico.
Dopo un incidente, invece, la moto dovrà passare controlli relativi ai danni al telaio, allo sterzo, alle sospensioni o all'impianto frenante. Il regime di test probabilmente verrà istituito a partire dal 1° gennaio 2023.