Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Sono davvero tantissimi gli italiani che questa primavera hanno scelto di rimettersi in sella e pedalare. Lo hanno fatto per mantenere il distanziamento sociale, evitando i mezzi pubblici e lo hanno fatto anche invogliati dal cosiddetto "bonus bicicletta". L'incentivo di 500 euro per l'acquisto di biciclette, eBike e monopattini elettrici, è una delle misure contenute nel Decreto Ripartenza. Di fatto copre il 60% dell'acquisto fino a un massimo di 500 euro. Possono usufruirne tutti i maggiorenni residenti nei comuni con più di 50.000 abitanti. Per farlo bisognerà accedere all'applicazione - ancora in via di sviluppo - tramite le proprie credenziali SPID. A testimonianza dell'acquisto servirà fattura o scontrino parlante (con codice fiscale).
Ma mentre siamo in attesa del Ministero dell’ambiente molti italiani stanno incappando in una delle tante truffe che si stanno moltiplicando in rete. Approfittando di questo limbo, malviventi hanno creato App e siti civetta per attirare chi vuole usufruire del bonus bici. Lo scopo è quello di raccogliere dati sensibili che possono essere utilizzati per sottrarre denaro ai malcapitati.
L’allarme arriva direttamente dal Ministero dell’Ambiente, che ha ha pubblicato una nota in cui invita "chi intende avvalersi del bonus mobilità 2020 a diffidare da applicazioni web oggi attive e che possono trarre in inganno, perché l’unico canale per ottenere il bonus sarà quello attivato dal ministero dell’ambiente sul sito www.minambiente.it". Inoltre precisa: "È stata infatti segnalata la presenza di applicazioni su “Bonus mobilità 2020” scaricabili dalle piattaforme più diffuse.
Quando sarà disponibile l’applicazione istituzionale sul sito del Ministero dell'Ambiente, l’unico sito da cui si potrà accedere ai benefici, l’opinione pubblica sarà informata con ampio anticipo, in modo da poter richiedere il bonus nella massima trasparenza e con indicazioni chiare su tutta la documentazione necessaria.
Il Ministero segnalerà alle autorità competenti eventuali applicazioni che possano ingenerare confusione fra gli utenti sulle modalità e le procedure per ottenere il bonus".