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In questi ultimi giorni d’inverno abbiamo avuto l’occasione di testare personalmente l’itinerario più turistico per eccellenza. Partendo da Planpincieux è infatti possibile spingersi fino al Rifugio Elena, che si affaccia sul millenario ghiaccio del Pré de Bard, costeggiando il massiccio del Monte Bianco e il confine italo-francese, e arrivando a lambire il confine svizzero, oppure pedalare lungo il sentiero che si sviluppa lungo l'Alta Via n° 1 della Valle d'Aosta: la famosa balconata della Val Ferret, che unisce il Rifugio Bonatti al Rifugio Bertone e si affaccia sui ghiacciai delle Grandes Jorasses. Possiamo garantirvi che ci penserà il paesaggio a togliervi il fiato, e che poterselo godere in sella ad una bici elettrica fa apprezzare ancora di più lo straordinario panorama. Si può scegliere anche di pedalare su una fatbike, mountain bike dotate di pneumatici extra-size, che sulla neve sono il mezzo ideale perché assicurano una grande stabilità e una notevole facilità di controllo.
L’avvento delle bici elettriche è troppo spesso erroneamente associato alle classiche categorie del ciclismo. Si prende una city-bike, o una MTB e si aggiunge un motore per fare meno fatica. Ma non é così, l’elettrificazione delle bici ha aperto anche nuovi orizzonti e ha portato le "due ruote" a pedali dove prima era impensabile: addirittura sulla neve. Una possibilità in più di godere della montagna e dei suoi paesaggi. Tra i primi a credere e incentivare questa nuova frontiera del cicloturismo è stato il Comune di Courmayeur (tutte le iniziative per le eBike). Il fantastico scenario della Val Ferret - dove, in estate, è addirittura possibile essere portati in quota, con le proprie bici (o con bici a nolo), in elicottero - è, già una meta dei ciclisti. A disposizione degli appassionati ci sono una serie di escursioni per gli sportivi di tutti i livelli (offerta invernale).
Ci penserà il paesaggio a togliervi il fiato, e poterselo godere in sella ad una bici elettrica fa apprezzare ancora di più lo straordinario panorama
Un rapporto, quello tra la Val d’Aosta e il mondo della bici, che quest’anno sarà ulteriormente suggellato da un gradito ritorno. Il 25 maggi prossimo, infatti, il Giro d’Italia, darà per la prima volta vita ad una tappa interamente valdostana, con partenza da Saint Vincent e arrivo a Courmayeur, ai piedi dell’impianto Skyway Monte Bianco. Un evento storico che si affianca, nel palinsesto delle iniziative organizzate dal Comune di Courmayeur, al MTB EVENT, il weekend di competizioni che radunerà a Dolonne centinaia di appassionati, e alla Mont Blanc: La Grandfondo sul tetto d’Europa, la maratona ciclistica che si snoda tra i paesaggi della Valdigne e che vede al centro la celebre salita al Colle San Carlo, protagonista proprio della tappa del Giro d’Italia di quest’anno.