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Mario Draghi ha firmato il Dpcm che andrà a finanziare gli incentivi per acquistare veicoli elettrici o a bassa emissione di CO2. Verranno stanziati 650 milioni all'anno per tre anni per un totale di quasi 2 miliardi da qui al 2024. Risorse già previste nel Fondo automotive per il quale è stata prevista una copertura totale di 8,7 miliardi di euro fino al 2030.
"Gli incentivi sono una risposta concreta e molto attesa a un settore che attraversa una profonda sofferenza - ha commentato il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti -. La misura pluriennale permette alle aziende di fare programmazione industriale verso lo sviluppo. Gli incentivi non sono risolutivi ma sono uno strumento emergenziale per attraversare un periodo difficile. La pandemia, la carenza di materie prime e la guerra mettono a dura prova anche questo settore. È necessario aprire una riflessione sulla doverosa transizione ecologica che deve essere sostenibile, possibile e non lasciare dietro di sé morti e feriti".
Gli incentivi riguarderanno anche i motocicli e i quadricicli leggeri con omologazione Euro 5 (in pratica tutto il nuovo) come previsto dall'ecobonus moto e si parla di 4.000 euro (-40% sul prezzo di listino) rottamando un veicolo da Euro 0 a Euro 4, oppure uno sconto del 30%, fino a un massimo di 3.000 euro, senza rottamazione.
C'è poi il bonus mobilità sostenibile dedicato a biciclette, e-bike e monoppattini, per un valore massimo di 750 euro, corrisposto in forma di credito di imposta al momento della dichiarazione dei redditi.