Migliorini (Thok): “Ecco come scegliere una eBike”

Campione del mondo BMX, socio-fondatore della Thok, Stefano Migliorini ci aiuta a districarci tra le mille possibilità tecniche: batteria integrata o no? Ruote da 27,5 o da 29”? Sospensioni bloccabili o no? Con o senza camera d’aria? E tante altre curiosità
28 aprile 2020

Oggi, con Skype, vi porto a casa di Stefano Migliorini, campione del mondo BMX e socio fondatore della Thok. Quindi, oggi si parla di MTB assistite, e non di moto: Stefano ci aiuta a fare le scelte giuste quando decidiamo di comprare una E-Bike.

THOK PER IL CORONAVIRUS
“Abbiamo donato una bicicletta, che serve per raccogliere fondi per la Croce Verde di Torino. Chi dona qualcosa, potrà vincere una MIG”.

THOK E I PILOTI DI MOTO
“Vanno tutti forte anche con le bici. La MTB elettrica unisce chi ama le 'due ruote' a motore e quelle a pedali: Capirossi va fortissimo; Melandri è un ciclista, ha il manico e il “pelo”, un controllo della ruota anteriore impressionante; Bayliss è un ciclista vero, era lo spauracchio di tutti i ciclisti di Monte Carlo. E’ impressionante il controllo e l'adrenalina che hanno”.

LA MTB ASSISTITA
“Anch’io ero scettico: mi sono avvicinato alla bici elettrica grazie a Livio Suppo. Anche chi è molto allenato, con la MTB elettrica può decidere quanto farsi aiutare, e può fare dei passaggi con asperità che con la muscolare non puoi fare. Stiamo facendo dei lavori specifici sulla preparazione: con la bici elettrica raggiungi livelli cardiovascolari che con la muscolare non puoi raggiungere. Mentre chi non è allenato può comunque fare dei percorsi belli e interessanti”.

MOTORI
“Parto dallo Shimano, che è quello che conosco di più perché lo montiamo sulla Thok. Shimano permette con una App di personalizzare le modalità. Direi che è una cosa che possono fare quasi tutti i motori: in alcuni casi puoi anche impostare il motore: in funzione della potenza che usi, ti permette comunque di fare un certo tipo di percorso. Bosch ha una modalità che adegua la spinta a quello che fai sui pedali: ogni azienda sta sviluppando queste modalità. Sono tutte App molto semplici e Shimano, come le altre, hanno una buonissima assistenza”.

BATTERIE
“Thok ha come obiettivo la prestazione: la bici per noi deve essere divertente, guidabile, ma performante. Noi, con Aldo Drudi (il noto designer di caschi e moto, NDA), abbiamo deciso di mettere la batteria in una posizione ideale per il baricentro, mettendola sotto il tubo inferiore, scegliendo una batteria da 500 Watt. Adesso il mercato si sta muovendo verso batterie sempre più grandi e integrate: ma una batteria più grande significa peso maggiore, e bisogna posizionarla in modo intelligente all’interno del telaio. Se la metti troppo in alto la bici diventa inguidabile: ecco perché la nostra MIG è sotto il tubo inferiore”.

 CERCHI DA 27,5 O 29”
“Non c’è il compromesso giusto, ma l’interpretazione: noi abbiamo scelto per il futuro 29” davanti e 27,5” dietro, perché la ruota anteriore più grande ti permette di superare gli ostacoli, mentre quella posteriore ti dà trazione. Ma ci sono tantissime scelte, molto legate all’uso che si fa. Per noi la scelta va fatta in funzione del divertimento”.

CAMERA D’ARIA O SENZA?
“Senza camera d’aria tutta la vita… Intanto la ruota è più leggera, la gomma è più sincera, e con il lattice non dovresti temere le forature. Basta portarsi dietro una camera d’aria e un pezzo di gomma o nastro americano in caso di emergenza. Adesso c’è una ulteriore evoluzione: la “mousse” con l’aria: anche se tagli la gomma torni a casa... Ci sono molte soluzioni sul mercato, consiglio a tutti di provarla”.

SOSPENSIONI
“Il mercato chiede sospensioni “bloccabili”, ma dipende sempre dall’uso che fai: se si fa tanta strada bianca o asfalto, le bloccabili permettono di risparmiare un po’ di batteria”.

PEDALI A SGANCIO O FLAT
“Per chi viene dalla bici è meglio lo sgancio, perché pedali in modo più corretto. Ma vanno molto bene anche i pedali con i chiodini, non hai il vincolo del piede bloccato: tanti sulle E-MTB usano i pedali flat, perché puoi usare i piedi in particolari situazioni”.

CAMBIO ELETTRONICO
“Noi abbiamo usato su modelli Thok e Ducati il cambio elettronico: è molto interessante. Io credo che il cambio dovrà essere rivisto per il futuro, deve essere più protetto: in un mondo in continua evoluzione è l’elemento che è rimasto più uguale al passato”.

E-ACADEMY THOK
“Indipendentemente dalla E-MTB che uno ha, può partecipare ai corsi organizzati da Thok: insegnamo un sacco di cose, come sfruttare meglio la propria bici, come superare certi ostacoli. Ma ti permette anche di provare alcune soluzioni, come la mousse nelle gomme di cui abbiamo parlato prima”.

THOK NEL FUTURO
“Continuiamo a sviluppare il concetto Mig, quindi con la batteria sotto al tubo inferiore, e con una batteria più potente. Parallelamente sviluppiamo un progetto nuovo, che segue un po’ le richieste del mercato, sempre con attenzione alle prestazioni”.

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