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Merida è un marchio molto importante del panorama ciclistico e nel 2016 avevano realizzato una delle prime E-MTB con geometria Enduro. Andò presto esaurita. Da allora però non abbiamo sentito spesso parlare di loro poiché hanno fatto progressi incrementali nello sviluppo del prodotto. Ecco perché il lancio di questa nuova linea di eMTB reingegnerizzate che coprono dall'entry level alle super ebike di alta gamma è così importante per noi appassionati. Abbiamo avuto la possibilità di testare in anteprima la Carbon eOne-Sixty CF 6000 dotata di 170 mm di escursione e del motore Shimano ep801. Possiamo parlare di "Enduro racing" perché è una macchina Enduro a sospensione integrale di alta qualità nel design e nella costruzione. Andiamo a conoscerla.
L'ebike che testiamo viene venduta a 8.999 euro con un pacchetto completo di componenti Enduro che mescolano valore e prestazioni. La bici ha un set di ruote mullet 29”/27.5” (ma può montare un set 29/29”). Il telaio utilizza una batteria interna con un possibile estensore di autonomia che porta la capacità totale a 960 Wh. Il motore Shimano Ep 801 è più potente e quasi al passo con l'ultima unità Bosch CX. Merida introduce ora un nuovo tipo di dimensionamento del telaio reso possibile dall'uso di un reggisella idraulico regolabile a lunga escursione. Abbiamo testato il telaio di dimensioni medie. L'ammortizzatore Rock Shox Super Deluxe è in una nuova posizione, leggermente spostato per consentire l'uso dell'estensore di autonomia della batteria. La batteria non è rimovibile, mantenendo così il telaio più piccolo nella sezione trasversale e conferendo alla bici una sensazione di leggerezza. La forcella è Rock Shox Domain, il cambio SRAM NX Eagle 12v e il peso complessivo è di 23 kg.
Anche se il nostro test è stato breve ed è stato più un primo giro in condizioni difficili, questa emtb ci ha davvero impressionato. Le cose chiave che abbiamo notato sulla e160 sono state:
In discesa abbiamo notato un'ottima trazione e bilanciamento con una buona stabilità anche se eravamo su un telaio di dimensioni medie. Vorremmo utilizzare il telaio di dimensioni grandi in futuro. La bici ha un'ottima geometria con un controllo elevato nelle curve e un ottimo equilibrio tra sospensione posteriore e anteriore. L'aderenza nelle curve era buona così come i cambi di direzione che erano rapidi e fluidi.
Le scelte dei componenti sono buone e considerando che abbiamo guidato la versione in carbonio di livello base, siamo rimasti impressionati dalle prestazioni dei freni. La sospensione era ben regolata con 174mm di escursione al posteriore e 170mm all'avantreno.
Nelle salite ripide il motore è un passo avanti rispetto alla precedente versione Shimano con più coppia in basso, il che significa che serve meno cadenza per partire. In aria, sui salti, la bici è fluida e rimane stabile sulla linea che abbiamo scelto all'atterraggio. Sicuramente una bici che ti invoglia a spingere ai limiti.
Sono disponibili anche una versione con escursione di 140mm e una versione in alluminio di questa bici. La versione in alluminio è dotata di una batteria interna più grande, che quando collegata a un estensore di autonomia offre una batteria assurda da 1100 Wh. Probabilmente la capacità maggiore sul mercato. Le specifiche e i prezzi rispetto al resto del mercato sono buoni, specialmente nel segmento competitivo di fascia bassa. La cosa più eccezionale che abbiamo notato è che queste bici sono divertenti e silenziose. Non vediamo l'ora di un test prolungato presto.