TEST - Askoll C90A. Motore eBike made in Italy

Abbiamo provato il motore centrale della casa vicentina e pur essendo un debutto è già all'altezza dei migliori sul mercato
8 novembre 2021

In un mercato globale sempre più affollato di bici a pedalata assistita, il focus sui motori diventa sempre più importante. I produttori principali sono una decina su una stima di circa 3 milioni di eBike. Tre dei produttori di motori sono italiani, quattro tedeschi e gli altri asiatici. Queste statistiche di base evidenziano la forza dell'ingegneria e della produzione italiana. Askoll, marchio che fa dell'innovazione tecnologica la propria missione, ha presentato qualche mese fa il suo nuovo motore centrale per eBike. Fin da prima di iniziare a progettarlo lo scopo era quello di creare un motore potente e leggero in grado di competere con i migliori sul mercato.
 

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Specifiche

Materiale: alluminio o magnesio
Potenza 250w
Coppia 90 nm
Velocità 25 km/h (+varie variazioni di velocità del pedale)
Peso 295 g
Dimensioni - (compatibile con attacco Shimano)
Batteria - 630 wh
Telecomando - Montaggio sul manubrio - Connettività wireless
Display - Collaborazione ciclocomputer Sigma (wireless)
App - Prossimamente.

Askoll ha adottato un approccio modulare con specifiche che si adattano agli attacchi Shimano. Ciò significa che può essere montato in qualsiasi telaio predisposto per il marchio giapponese. Questa è una mossa molto intelligente da parte di Askoll.

E' inoltre possibile variare anche le dimensioni dello statore interno consentendo diverse variazioni di potenza rispetto alla versione base per i diversi casi di utilizzo. Per una bici cargo ad esempio è possibile selezionare un motore con uno statore più grande che fornisce una coppia a velocità più bassa. Per le bici leggere possono essere prodotti propulsori con uno statore più piccolo.

Askoll è ancora nelle fasi finali di sviluppo, ma anche il pacchetto elettronico sembra buono, con un telecomando discreto che può essere utilizzato senza display, ma include le informazioni sulla batteria e sul livello di assistenza. Le opzioni di visualizzazione saranno cinque, tutte realizzate in collaborazione con i ciclocomputer Sigma, ma sono utilizzabili anche altri display oltre al collegamento del cellulare tramite app. Ci sono 5 livelli di assistenza da zero a 4 più la modalità walk. La batteria per ora è fornita da terze parti ma Askoll avrà il proprio sistema pronto per il prossimo anno. 
 

Come va

Abbiamo testato due bici, una urban e una eMTB per circa un'ora su ciascuna bici. Le prime pedalate sono state come i primi morsi di un ottimo cibo: soddisfazione immediata. Poi ancora qualche pedalata per confermare il nostro pensiero. Il motore è apparso subito preciso e fluido. La risposta all'input del pilota è stata "dolce" ma pronto. A motore spento, oltre i 25 km/h, non si percepisce resistenza del sistema

In salita abbiamo notato subito una spinta sostenuta ma dolcissima che ci ha permesso viaggiare sempre vicino ai 25 km/h con prestazioni da leader di mercato. Aumentando la cadenza il motore ha continuato sostenere la pedalata fino a 125 giri. Nella nostra esperienza nessun altro motore è in grado di simili performance e l'interruzione di potenza è a 130 giri/min.

Quando abbiamo messo alla prova il motore Askoll in una salita sterrata, il motore ci ha impressionato ancora di più con una sensazione di fluidità impareggiabile. Anche su percorsi particolarmente rocciosi non abbiamo mai avuto la sensazione di perdere continuità e l'erogazione è stata sempre eccezionalmente buona. Partire da un punto morto nella marcia o con il rapporto sbagliato sono ottimi test per giudicare la coppia del motore e il C90A ha dimostrato di averne in abbondanza per farci uscire dall'impasse. 

In curva la dolcezza e progressione del propulsore vicentino consentono di mantenere sempre la potenza sotto controllo e di ridurre le perdite di aderenza. Pedalando si percepiscono il supporto del sistema Shimano e la  potenza di quello Bosch e anche iI livello di rumorosità è in linea con altri sistemi sul mercato.

Elettronica

Ci sono piaciuti le combinazioni di montaggio display/interruttore di alimentazione e gli indicatori di potenza della luce e livello della batteria. Ci ha convinto anche il fatto che puoi usare l'eBike con o senza display. Il motore è molto piccolo e ha un bell'aspetto e ancora migliorerà. Perché stanno lavorando su linee che consentano di fondere al meglio il motore nel telaio.
 

Conclusione

Askoll deve essere molto soddisfatta. Hanno creato un prodotto davvero solido e impressionante: con caratteristiche peculiari e pronto a competere con gli altri sistemi. Se le prestazioni a lungo termine corrispondono alla prima esperienza di guida (e non abbiamo ragione di dubitarne), possiamo dire che il mercato delle eBike ha ora a disposizione un altro sistema ad alte prestazioni.

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