Test Cannondale Moterra Neo 1. L'eBike senza limiti

  • Voto di Moto.it 9.5 / 10
Più di 1.000 km di test in tutte le condizioni e non siamo riusciti a trovare un difetto
27 gennaio 2020

Cannondale per il 2020 ha lanciato la nuova Moterra Neo. Una eBike basata sul motore Bosch di quarta generazione che noi abbiamo provato nella versione con il telaio in carbonio, la Moterra Neo 1. E' stato uno dei test più lunghi che abbiamo mai fatto e quindi possiamo dirvi con fierezza di aver scoperto ogni segreto di questa nuova Cannondale.

Inoltre, questa bici è così innovativa che l'abbiamo anche utilizzata come muletto per provare per altri prodotti e accessori, oltre che nella versione standard. In sella alla Moterra Neo 1 abbiamo anche fatto un long test del nuovo motore Bosch accumulando 1.000 km in circa 30 uscite.

 

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Specifiche tecniche

Cannondale Moterra 1 Neo

Telaio: corsa 160mm, forcella anteriore in carbonio, forcellone in lega.
Sospensione: forcella - Fox Float Factory 36, 160mm. Shock-Fox Float Factory DPX2 EVOL.
Ruote: Stan's NoTubes Flow 29 ". Pneumatici Minion Maxxis.
Freni: dischi flottanti Magura MT7 220mm / 200mm
Cambio: SRAM X01 / GX Eagle 12 velocità
Manubrio: 780mm Cannondale
Sella: tessuto installato su Downlow Dropper da 150 mm (L)
Motore: Bosch Performance CX Gen 4 - 250 W.
Luce: SuperNova M99 mini
Batteria: Bosch 625 w/h
Prezzo: 7.999 €

Le specifiche tecniche di Moterra sono al top di gamma, tutto ciò che è stato utilizzato per completarla ha uno scopo. Durante il nostro periodo di prova non abbiamo avuto alcun problema con nessun componente della bici, regolarmente manutenuto. L’insieme è silenzioso e reattivo anche in condizioni difficili. Questa è la prima bici che esce dalla fabbrica con freni a disco da 220 mm. La prima volta sul mercato ma, a nostro avviso, questo standard dovrebbe essere esteso a tutte le bici elettriche. La costruzione è solida e la bici resistente.

Geometrie

La Cannondale è imponente, le ruote da 29 pollici con 160 mm di corsa non sono poca cosa da gestire, tuttavia il layout del telaio per noi è perfetto, sia in salita che in discesa, ottimale sia per farsi dei giri meno impegnativi che per l’enduro più spinto. L'angolazione del cannotto di sterzo è ideale per le discese ripide e la forcella Fox 36 è fantastica. È disponibile una versione SE che incrementa la corsa anteriore tramite una forcella Boxxer a 180 mm, tuttavia crediamo che la versione standard sia più che sufficiente per divertirsi in sicurezza. Non abbiamo mai avuto la sensazione che la ciclistica della bici stesse per arrivare al limite o che, comunque, ci stesse imponendo di moderare la velocità.

 

Motore e batteria + illuminazione

Il nostro test con il motore Bosch conferma la nostra opinione su questo sistema e quello che vorremmo aggiungere qui è l’apporto di questo propulsore, in termini pratici, su questa bici. La batteria da 625 w/h incrementa l'autonomia di circa il 20-30%. L'esperienza dopo 1.000 km di utilizzo è stata impeccabile. Il motore sembra essere un campione in fatto di longevità. La potenza erogata è ottimale e si abbina molto bene a questo tipo di bici, sia in piano che in salita. Il motore non è molto silenzioso, ma non è nemmeno troppo rumoroso: si fa solo sentire. La sensazione di potenza in modalità EMTB è davvero buona, non è quasi necessario toccare il pulsante di accensione se si desidera una pedalata più naturale piuttosto che semplicemente pedalare in turbo.
Oltrepassare il limite di 25 km/h è molto più piacevole rispetto alle generazioni precedenti del motore Bosch, anche se sulla Moterra, dato che è pesante, bisogna avere delle gambe ben allenate per mantenere una velocità superiore a 25 km/h.

La batteria è alloggiata nel telaio in modo elegante ed è abbastanza facile da rimuovere per la ricarica. È anche possibile caricarla senza doverla rimuovere, operazione che richiede una chiave. Il tempo di ricarica richiede circa 3-4 ore. Non abbiamo mai sentito la necessità di una durata più lunga nelle uscite “normali”, il che significa che 625 w/h potrebbero essere il punto di equilibrio nel rapporto peso/potenza.

 

Il display Bosch Kiox è ciò che ci piace di meno della Moterra Neo 1, preferiremmo una diversa soluzione di montaggio o la possibilità di un display montato sul manubrio. Non ci fanno impazzire i grandi display in generale, anche se in questo caso funziona anche come blocco digitale della bici, quando lo si sgancia dal proprio supporto magnetico. Bosch ci ha detto che il display è stato progettato per poter essere montato anche su altri mezzi, ad esempio offrono ai produttori di biciclette la possibilità di creare staffe personalizzate. Sarebbe meglio poter montare il display vicino allo stelo piuttosto che su di esso. Sembra un dettaglio, ma renderebbe decisamente più semplice capovolgere la bici. Per evitare che si sganci in caso di urto con un ramo o di un salto violento c'è la possibilità di bloccarlo con una vite, ma significa che non funzionerebbe più come blocco della bici.

La Moterra che abbiamo provato è stata montata con una luce Supernova specifica, che ha un interruttore di regolazione sulla leva del freno destra. Inizialmente pensavamo che non fosse necessario e inutile, ma dopo aver fatto qualche giro notturno e anche essere stato sorpreso al tramonto sui sentieri, ce ne siamo innamorati. È luminoso, offre una visione chiara del sentiero di notte e in ombra. Prende la carica dalla batteria della bici, quindi aggiunge maggiore sicurezza, dato che non si scarica mai, se non quando è scarica la bici. A questo punto abbiamo iniziato a chiederci se potrebbe essere utile anche sulle bici di altri brand. L'interruttore è ben posizionato e, nel caso in cui non vi dovesse piacere, è possibile rimuovere la luce con una certa facilità.

 

Come va

In salita e sui sentieri

La Moterra è chiaramente una bici da E-Enduro, pensata per la guida dura e ha il potenziale per percorrere percorsi estremi, ma è anche ottima per andare "a passeggio". Con 160 mm di escursione e una forcella Fox 36 e un ammortizzatore DPX il regno della Moterra la discesa, tuttavia durante i nostri approfonditi test ci siamo ritrovati a usarla anche per le lunghe distanze ed è molto comoda e la posizione di guida è rilassata. Sui sentieri pianeggianti, per mantenere lo slancio, è necessario utilizzare il motore e per andare più veloci dei 25Km/h bisogna essere ben allenati.

In salita, specialmente su terreni rocciosi, si sale con semplicità e con un gran grip garantito dagli pneumatici da 29 pollici che lavorano in grande sintonia con le sospensioni. L’inclinazione del sellino non è perfetta ma, grazie alla potenza del motore Bosch e alla corretta posizione di guida, ci si arrampica molto bene. Anche in curva è stabile e i tornanti stretti sono facili da affrontare nonostante il passo piuttosto lungo. Cannondale ha raggiunto davvero un buon compromesso.

Discesa
La Moterra Neo 1 è una belva, può assecondare il pilota fino al suo limite... che non sarà mai quello della bici. Le discese più rocciose sono incredibili: le sospensioni sono in grado di assorbire anche le peggiori asperità del terreno. Quando si affrontano i salti, invece, al posto di sentire strappi bruschi, si è gentilmente proiettati in avanti, il tutto condito da una maneggevolezza incredibile. Non è un divano, ma è ottima. Anche se non abbiamo provato la versione con la forcella a doppia piastra, supponiamo restituisca una sensazione acora più rilassata. In genere non ci piacciono le bici troppo rilassate, tendiamo ad annoiarci e la Moterra Neo 1 ci tiene attivi e ci fa scoprire abilità in sella che non credevamo di avere. Le curve anche affrontate con velocità non riservano sorprese e se siete capaci di driftare, allora vi divertirete un sacco.

La Moterra viene fornita di serie con i nuovi freni a disco MT7 da 220 mm di Magura, i più potenti freni che abbiamo provato su un'eBike fino ad oggi. Questa potenza si adatta perfettamente alla bici e offre un livello di controllo senza pari in tutte le condizioni, mantenendo inalterate le prestazioni anche in discesa.

Gli stoppie nei tornanti sono diventati la norma con questi freni e la potenza della frenata è fondamentale per una migliore esperienza di guida. Dovrebbero diventare di serie su tutte le bici elettriche che sono destinate all'uso estremo.

Conclusione

Quando abbiamo iniziato con la Moterra non eravamo certi che ci saremmo divertiti. Dopo averla utilizzata a lungo e averla messa alla provain condizioni estreme, abbiamo iniziato a cercarne i limiti, ma non siamo riusciti a trovarli...

Alla fine delle nostre trenta uscite, abbiamo percorso più di 1.000 km e ce ne siamo totalmente innamorati. Ci sono poche biciclette che ci lasciano con quella sensazione ed è raro che si sia così dispiaciuti nel doverla riconsegnare. La Moterra 1 Neo non è economica, ma si ha un prodotto ottimo, di grande affidabilità. Durante i nostri test, abbiamo solo pulito la bici e lubrificato la catena. Il motore Bosch Gen4 è davvero ottimo e più fluido rispetto alle versioni precedenti e la capacità della batteria è sufficiente per poter andare velocemente in modalità Turbo per 2-3 ore senza problemi.

Se stai cercando un'eBike veramente di alta qualità, se vuoi affidabilità, una geometria ben studiata che permetta di andare veloci, una buona potenza del motore e qualcosa per cui l’unico limite della bici sia il suo pilota, allora questa eBike fa al caso tuo.

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