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Nella parola ciclomotore c'è dentro anche tanta bicicletta. Non deve stupire che il futuristico veicolo elettrico di Honda abbia i pedali. Non certo per nostalgia, ma assolutamente per funzionalità. Esattamente come nel Ciao, anche nei più moderni "motorini" elettrici un paio di pedalate aiutano tantissimo, specialmente all'avvio. In particolare se parliamo di mezzi a batteria avremo un notevolissimo risparmio, proprio sullo spunto.
Chiarita la questione pedali, torniamo alle prime immagini dei progetti Honda. La casa giapponese ha infatti annunciato che entro il 2025 presenterà 10 nuovi veicoli elettrici a due ruote. Il primo potrebbe assomigliare proprio a quello scovato da BikeSocial tra i brevetti depositato all'European Union Intellectual Property Office. Il design ricorda molto quello di un Cub. Presumibilmente avrà una potenza paragonabile a quella di un 50 cc con velocità limitata a 45-50 km/h. Elemento trainante dell'intero progetto è chiaramente quello della leggerezza.
Quindi un Ciao elettrico con prestazioni modeste, agile nel traffico, con ruote alte e tanta autonomia. Insomma, Honda punta sul sicuro, con un mezzo tagliato su misura per il commuting urbano. Scooter dal design futuristico e moto potenti sono affascinanti, ma non dimentichiamo che il 90% del mercato globale delle due ruote è rappresentato da mezzi di questo tipo. La semplicità e la conseguente robustezza sono elementi chiave. Da qui anche la scelta ad esempio di un motore nel mozzo posteriore dove è integrato anche il freno a tamburo.All'anteriore invece un freno a disco.
L'ausilio dei pedali viene trasmesso al propulsore attraverso una catena mentre la batteria è alloggiata sotto alla pedana. E' molto probabile che Honda abbia scelto di dotare questo moped di un pacco batterie standard (Mobile Power Pack e:) per facilitare eventualmente il battery swap.