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L'annuncio di 20 milioni di euro da destinare agli incentivi per le due ruote elettriche arriva un po' inaspettato e attraverso Facebook. La fonte però è buona e autorevole. Parliamo dell'Onorevole Giuseppe Chiazzese. La sua firma è in calce a diversi decreti in materia di mobilità elettrica, dalle infrastrutture agli incentivi appunto. Sul social scrive: "siamo riusciti a reperire 20 mln di € da destinare al fondo per l’acquisto di scooter e motociclette elettriche. Nei prossimi giorni tale somma sarà quindi caricata sul portale ecobonus.mise.gov.it e a disposizione dei cittadini".
I 15 milioni destinati dal Decreto pubblicato il 16 maggio 2022 in Gazzetta ufficiale alle due ruote elettriche sono finiti in breve tempo e ora questi 20 milioni potrebbero consentire una nuova ondata di acquisti.
Ma da dove vengono e quando saranno disponibili? Per capire meglio abbiamo contattato direttamente l'Onorevole Giuseppe Chiazzese.
Onorevole, dove avete trovato questi 20 milioni di euro?
"Li abbiamo presi dal fondo ecobonus 21/60 delle auto Plug-in che sta andando a rilento. Quindi abbiamo pensato di attingere da quel fondo e destinare 20 milioni di euro ai veicoli elettrici Le. Il Dpcm di maggio istituiva il fondo Ecobonus e stanziava 650 milioni di euro (per tutti i tipi di veicoli) suddivisi per le varie categorie di veicoli. Noi in questo emendamento abbiamo preso 20 milioni dal fondo delle ibride plug-in e li abbiamo destinati al fondo 'Le' elettrici".
Quando saranno disponibili?
"Mi auguro già nei prossimi giorni, una volta che il decreto verrà pubblicato in Gazzetta verranno spostati i 20 milioni".
Ci saranno ulteriori restrizioni o i requisiti per accedere all'Ecobonus rimarranno gli stessi?
"Lo schema rimane quello precedente con incentivi pari al 30% e un massimo di 3.000 euro senza rottamazione o 40% fino a 4.000 euro con rottamazione".
L'iter legislativo, salvo intoppi, dovrebbe risolversi entro un paio di settimane e i fondi essere quindi presto disponibili sulla piattaforma del Mise. Levare 20 milioni dalle quattro ruote per destinarli a motocicli e ciclomotori è una manovra di notevole rilievo che merita sicuramente il plauso di tutto il nostro settore.