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La mobilità alternativa, le città a zero gas, i motori elettrici, l'intermodalità ecologica, lo sharing... sono tutte frontiere della mente e tecnologiche con le quali da qualche anno ci stiamo confrontando. Lo stiamo facendo sempre con maggior convincimento e con maggior fiducia. Un ottimismo che parte da lontano e da tanto lavoro. L'European Mobility Week (quest'anno dal 16 al 22 settembre) ad esempio è nata nel 2002 e da allora promuove per una settimana all'anno un modello alternativo di vivere i trasporti. L'idea è quella di spingere le persone e le istituzioni a impegnarsi in prima persona per la mobilità pulita e il trasporto urbano sostenibile. "Le campagne d'informazione - spiegano gli organizzatori - offrono alle persone la possibilità di esplorare le strade della città e sperimentare soluzioni pratiche per affrontare le sfide urbane, come l'inquinamento atmosferico".
E' impossibile tracciare una mappa o un elenco di tutte le associazioni o le aziende che hanno aderito con sconti sui noleggi dei mezzi elettrici, attività in bici o a piedi, piccole (o grandi) maratone, e altre migliaia di iniziative per mostrare che muoversi senza inquinare fa bene all'ambiente, ma è anche conveniente, e soprattutto divertente.
"La Commissione Europea ha stabilito due obiettivi ambiziosi per la mobilità urbana: l’eliminazione graduale delle auto ad alimentazione convenzionale nelle città entro il 2050, e il passaggio a una logistica urbana a zero emissioni nei maggiori centri urbani entro il 2030. Il Commissario europeo responsabile per i Trasporti, Violeta Bulc, si concentra su quattro aree prioritarie: innovazione, digitalizzazione, decarbonizzazione e persone. A partire dal 2002, anno della prima edizione, l’impatto della SETTIMANAEUROPEADELLAMOBILITÀ è cresciuto costantemente sia in Europa che nel resto del mondo. Nel 2018, la nostra campagna ha raggiunto il record di partecipazione: 2.792 centri urbani e 54 diverse nazioni hanno organizzato delle attività durante la settimana. Oltre la metà dei paesi e delle città partecipanti hanno implementato misure permanenti, per un totale di 8.848 misure implementate, concentrandosi principalmente sulla gestione della mobilità, accessibilità e infrastrutture ciclabili nuove o migliorate. La settimana si conclude con la giornata senza auto, durante la quale i paesi e le città partecipanti riservano una o più aree esclusivamente ai pedoni, ciclisti e trasporto pubblico per l’intera giornata. Nel 2018 la giornata senza auto è stata celebrata da 1.153 paesi e città".
Il tema di quest'anno è "Camminiamo insieme", per puntare l'attenzione sullo spostarsi a piedi e in bicicletta in sicurezza e mettere in evidenzia una modalità di trasporto troppo spesso sottovalutata: spostarsi a piedi.