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Gogoro è in borsa. A testimonianza di un successo aziendale, ma prima di tutti di un'idea vincente. Quella dello swap battery, un modello che presto potremmo vedere in un maggior numero di città. La società di Taiwan ha concluso la fusione con la società di acquisizione per scopi speciali Poema Global ed ora è quotata in borsa con il ticker GGR.
Gogoro prevede di raccogliere investimenti per 335 milioni di dollari. Un capitale che verrà reinvestito per ampliare geograficamente il business. Non immaginiamoci però di vedere stazioni di scambio batterie che spuntano in ogni metropoli. Gogoro infatti è stata molto brava a scegliere gli ecosistemi urbani in cui investire. Le grandi città congestionate dell'Asia sono perfette ad esempio. Perché hanno una grande densità abitativa e le due ruote sono il mezzo principale. Probabilmente situazioni analoghe anche in altre aree geografiche, ma Gogoro inizialmente punterà su Cina, India e Indonesia.
“L'azienda deve essere potenziata per trarre vantaggio da questa transizione e supportare i nostri partner - ha detto Horace Luke, CEO e fondatore di Gogoro alla testata TechCrunch -. Abbiamo Yamaha, Suzuki Taiwan, Aeon, PGO e diversi altri che stanno cercando di costruire l'infrastruttura mentre passano all'elettrico".