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Nei giorni e nelle settimane che seguono la scorpacciata di novità e di anteprime di EICMA, ci capita di sentirci proprio come dopo una grande abbuffata. Un po' spossati ci muoviamo tra i files dei nostri computer con lentezza finché non ritroviamo gli appunti di qualcosa che ci ristuzzica l'appetito, che stimola la curiosità. Questo è ciò che mi è accaduto riprendendo in mano la presentazione di una nuova realtà proveniente dalla Cina. Si chiama Naxeon e si affaccia per la prima volta sul mercato occidentale ma sarebbe più corretto dire globale con un prodotto originale quanto basta per ridestarci dal torpore post-salone, ma non troppo da risultare qualcosa di strano o lontano dai nostri gusti e aspettative. La moto si chiama I AM, letteralmente "io sono" in inglese, e ora andiamo a conoscere che cos'ha di particolare e lo facciamo per primi visto che ancora nessuno ne parla.
Naxeon nasce nel 2021 a ChongQing, una "cittadina" industriale di soli 32 milioni di abitanti, per iniziativa di Mr Gang Mu il quale lasciata la presidenza di Lifan ha radunato attorno a sé un team di una ventina di professionisti con l'obiettivo di costruire una gamma di veicoli innovativi dedicati al commuting e al divertimento e caratterizzati da un approccio globale. Per questo ha avviato da subito una collaborazione con l'azienda milanese E-Quilibrium già affermata tra i produttori cinesi automobilistici per il supporto all'ingresso sul mercato Europeo. Ed è proprio sulla presenza attuale di Naxeon nel Vecchio Continente che E-Quilibrium sta lavorando: nel momento in cui vi scrivo ha già chiuso gli accordi per la distribuzione in Francia e Belgio, è in procinto di chiuderlo in Germania, mentre per quel che riguarda il nostro Paese è alla ricerca di imprenditori in grado di abbracciare questa sfida fatta di prodotti elettrici e innovativi per costruire assieme la miglior rete distributiva. Perciò se finito di leggere questo articolo trovate il progetto in linea con le vostre ambizioni commerciali, contattate E-Quilibrium.
La capostipite di questi prodotti è appunto la moto compatta I AM, una urban bike con ruote da 17" e un motore in grado di sviluppare una potenza di picco di 10 kW e una coppia di 273 Nm che le consente di raggiungere i 120 km/h e di farlo piuttosto rapidamente con uno 0-50 di 2,8 secondi ed uno 0-80 di 6,5 secondi. Prestazioni interessanti che la pongono - almeno sulla carta - tra le più performanti nel segmento delle 125 equivalenti ad elettroni. Al di là di velocità e accelerazione, però, c'è ben altro perché la batteria di questa moto è un'unità allo stato semisolido che offre maggiore densità energetica e rapidità di carica (+30%) rispetto ad un'analoga batteria tradizionale e un più lungo ciclo di vita. Inoltre risulta più leggera. Viene proposta nelle due capacità di 4.3 e 6.5 kWh per autonomie che vanno perciò dai 120 ai 180 km, decisamente abbondanti per il commuting. Le buone notizie non finiscono qui: la I AM è dotata di caricatore rapido con tanto di presa di Tipo2 che, al momento, è piuttosto una rarità in questa fascia del mercato e appannaggio soltanto di prodotti di fascia superiore. Il risultato? Naxeon dichiara che si può fare una ricarica dal 20 all'80% in un'ora e mezza. Il peso varia dai 118 ai 130 kg a seconda (deduciamo) della batteria. Le chicche tecnologiche poi non mancano. Oltre naturalmente ad ABS, TCS e TERS, le luci a LED si sprecano letteralmente visto che oltre che frontale e posteriore ci sono anche... laterali lungo tutta la silhouette della moto ed è possibile farle danzare a ritmo di musica. Non solo, quelle ad anello sul manubrio seguono le nostre azioni cambiando colore se acceleriamo o deceleriamo. Ci sono poi telecamera frontale e posteriore e dietro c'è anche un sensore di prossimità per il monitoraggio dell'angolo cieco. Il display a colori da ben 7 pollici è touch e ci mostra oltre alle consuete informazioni anche quanto inquadrato dalle telecamere e si collega ovviamente allo smartphone e all'apposita app per gestire, tra l'altro, il blocco a distanza e attivare report personalizzati. L'accensione è keyless e non solo, la moto ha un sensore per capire quando il pilota è in sella ed è anche in grado di riconoscerlo ed attivare il profilo configurato. Vi è poi la modalità "lumaca" per agevolare i parcheggi e non manca l'antifurto sonoro e luminoso che si attiva quando la moto viene spostata. Ai più attenti però non sarà sfuggita la particolare architettura dell'avantreno con una sospensione a parallelogramma completamente carenata, una vera rarità che oltretutto conferisce a questa I AM una linea molto caricata in avanti e un'indole sportiva.
Arriviamo come sempre al dunque: quanto costa tutta questa tecnologia? Nonostante le alte promesse qualitative, il listino di lancio della I AM di Naxeon è molto competitivo soprattutto in virtù di quanto messo in campo a livello di dotazione. Si parla di un prezzo indicativo a partire da 7.400 euro, dal quale ovviamente sarebbero poi da scalare eventuali incentivi. Il prezzo è indicativo in quanto, come detto, la distribuzione in Italia è in via di definizione. I primi esemplari saranno già disponibili in Europa in primavera. Nello stesso periodo Naxeon ha in programma di lanciare una versione "hi-performance" ed uno scooter e sta lavorando anche ad una e-bike e soprattutto ad un modello ADV che dovremmo vedere però nel 2025. Chi vi scrive si aspetta intanto di metterci le mani al più presto per una bella prova su strada.