Il Decreto Crescita è legge: ecco come funzionano gli ecoincentivi per moto e scooter

Il Decreto Crescita è legge: ecco come funzionano gli ecoincentivi per moto e scooter
Fino a 3 mila euro per acquistare una nuova moto o uno scooter elettrico o ibrido rottamando il vecchio mezzo, anche se antecedente al 2006 e intestato a un familiare
28 giugno 2019

A due giorni dalla scadenza, il Decreto Crescita ottiene l'ultimo via libera al Senato con fiducia (158 sì, 104 contrari e 15 astenuti) e diventa legge.

Tra i 110 articoli di cui si compone c'è un po' di tutto, al punto tale da poterlo considerare un vero e proprio decreto omnibus: si va dalle pensioni ai sexy shop, da un possibile addio agli scontrini di carta alle opere pubbliche.

Ma qualcosa di nuovo c'è anche per i motociclisti, come già abbiamo segnalato nel corso dell'iter legislativo. Nel decreto, si legge, infatti, innanzitutto di ecoincentivi a moto e scooter, ovvero della possibilità per coloro che nel corso di quest'anno acquisteranno e immatricoleranno in Italia un veicolo elettrico o ibrido (moto, ciclomotori, tricicli e microcar) rottamando un veicolo di pari categoria Euro 0, 1, 2 e 3 verrà riconosciuto un contributo governativo pari al 30 per cento del prezzo di acquisto fino a un massimo di 3 mila euro.

Tra le altre cose, il bonus è valido anche se il mezzo da rottamare è un cinquantino immatricolato prima del 2006, indipendentemente dalla classe di inquinamento a cui appartiene, nonché se è di proprietà di un familiare.

Leggi tutto quello che abbiamo pubblicato negli ultimi mesi sugli ecoincentivi per moto e scooter

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