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L'Osservatorio Monopattini dell'Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale (ASAPS) ha diffuso i dati relativi agli incidenti nel primo quadrimestre del 2021. Nonostante dalla statistica siano esclusi tutti gli incidenti con ferite lievi i numeri sono allarmanti.
Da gennaio ad aprile si sono verificati due decessi (la mamma 34enne di Genova a febbraio e una anziana 88enne, travolta a Milano). Gli incidenti di media e grave entità sono stati in totale 46 incidenti con vittime 35 uomini e 11 donne. Essendo anche la regione dove i monopattini sono maggiormente diffusi, la Lombardia guida la classifica dei sinistri con 20 gravi incidenti, seguita da Toscana e Piemonte con 5, Campania, Lazio, Veneto, Liguria, Puglia ed Emilia Romagna con 2, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Sardegna, Marche con uno.
Anche la ditribuzione per fasce d'età rispecchia le percentuali di utilizzo. Nei 18 casi in prognosi riservata, nella metà erano coinvolti minorenni. Sul totale, in 17 casi si trattava di una persona tra i 18 e i 30 anni, in 11 casi i feriti avevano tra i 31 e i 40 anni, in 6 incidenti tra i 41 e i 50 anni, e in 3 casi avevano oltre i 51 anni di età.
Gli incidenti con i monopattini sono causati nella maggior parte dei casi dalla mancata precedenza. Seguono le cadute autonome sia causate dall'urto con un ostacolo che senza. In due casi l'utilizzatore era ubriaco. La principale causa di sinistri con il coinvolgimento di monopattini rimane la mancata precedenza, seguita dalle cadute autonome con o senza urto contro ostacoli e dagli scontri laterali. In due casi l'utilizzatore è risultato ubriaco.
Nuove regole sono al vaglio del Parlamento. Si parla di abbassare la velocità e di introdurre l'obbligo del casco, ma mentre queste idee rimangono idee gli incidenti continuano ad aumentare.