Monopattini in sharing. Sono troppi? Indaga la procura di Milano

Con l'aumentare degli incidenti in cui sono coinvolti i monopattini elettrici, aumentano anche i controlli. Le verifiche non si limitano solo al corretto utilizzo dei mezzi e al rispetto del Codice della strada, ma la Procura di Milano ha aperto un fascicolo conoscitivo anche per stabilire se in circolazione ci sono più veicoli in sharing di quelli concordati con il Comune. I diversi player infatti possono mettere in condivisione 750 monopattini elettrici, ma il sospetto è che ce ne siano molti di più. Dai primi dati raccolti dal dipartimento di tutela della salute della procura, guidato dall'aggiunto Tiziana Siciliano emerge che una società ha 1430 (quasi il doppio del consentito) e un'altra ne avrebbe poco meno di 1.000 con oltre 200 mezzi in più rispetto a quelli previsti.

Oltre a un illecito, il maggior numero di veicoli comporta una serie di svantaggi che proprio la contingentazione andava a limitare. Oltre a più incidenti ci sono più disagi nella coabitazione tra monopattini e altri veicoli e il problema dei mezzi parcheggiati scorrettamente assume dimensioni preoccupanti

Sulla questione è intervenuto anche il Sindaco di Milano Giuseppe Sala al margine della festa della Polizia Locale: "Sul numero oltre il consentito, se è così è una cosa grave. Per cui suggerirei di togliere immediatamente l'autorizzazione a chi ha messo in giro più monopattini del previsto. Siamo disponibili a collaborare, ma poi rimango della mia idea: i monopattini possono essere uno strumento utile in un momento del genere, ma va fatta ancora vigilanza e osservazione prima di allargare le autorizzazioni. Rimane anche il fatto che, paradossalmente, se noi non autorizzassimo le società che hanno in gestione le flotte dei monopattini e i cittadini se li comprassero da soli, saremmo punto e a capo. Quindi non bisogna concentrarsi solo sui monopattini delle flotte, ma dobbiamo essere più attenti in generale sulla gestione dei monopattini".