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Ve lo avevamo preannunciato e così è stato: il 15 gennaio LiveWire ha svelato come da programma tutti i dettagli e le immagini del terzo modello basato sulla piattaforma Arrow S2. Il nome, Alpinista, lo sapevamo già e da qualche settimana ci interrogavamo sul significato di questa scelta che a maggior ragione ora che vediamo la moto rimarrà per noi probabilmente per sempre un mistero. Insomma nulla su di lei che ci richiami in qualche modo le nostre Alpi o la disciplina dell'alpinismo, ma tant'è, non è che la cosa sia poi così importante. Veniamo piuttosto ai fatti concreti e in cosa questa S2 Alpinista si differenzia dalle già note Mulholland e Del Mar.
In sostanza, dobbiamo dire, molto poco. Partiamo dalle definizioni. Sul sito LiveWire ognuna di loro ha una definizione, quasi una job description verrebbe da dire. Si legge Street Tracker per la Del Mar, Electric Performance Cruiser per la Mulholland e infine Electric Sport Standard per la Alpinista. Tutto chiaro? Non direi. Specie per l'ultima arrivata la definizione ha un sapore decisamente vago che non giova alla nostra percezione di un carattere. A guardarla nei video e nelle immagini con gli accessori, si capisce la volontà di proporla con un'attitudine più turistica.
A livello estetico la Alpinista è di fatto una Del Mar con alcune differenze minime come il bel faro ovale o i carter neri anziché grigi ed un manubrio più alto. Ciò che cambia davvero sono le ruote con l'adozione di una coppia di 17" anziché 19". Identica la piattaforma: motore da 84 CV (63 KW) e 263 Nm di coppia per uno 0 a 100 km/h di 3 secondi e una velocità massima di 158 km/h. La batteria è sempre da 10,5 kWh per un’autonomia dichiarata di circa 145 km nel misto e può passare da 20 all’80% di ricarica in meno di 80 minuti. Restano cinque le modalità di guida (Strada, Sport, Autonomia, Pioggia, Custom) per una gestione elettronica che riguarda anche controllo di trazione e ABS e può essere personalizzata tramite la App.
Dal punto di vista ciclistico la piattaforma S2 pone il blocco centrale del powertrain come elemento stressato collegato ad un forcellone in fusione di alluminio. La diversa dimensione delle ruote porta ad un differente angolo del cannotto di sterzo, maggiore di mezzo grado (24,5°). La forcella è una Showa USD con steli da 43 mm totalmente regolabile così come il monoammortizzatore posteriore. Per entambi l'escursione è di 120 mm. A frenare la Alpinista ci pensano pinze monoblocco Brembo M 4.32 davanti e una PF34 flottante dietro. Gli pneumatici di primo equipaggiamento sono Dunlop Roadsmart IV 120/70ZR17 e 180/55ZR17. Il peso è di 198 kg.
I gruppi ottici sono ovviamente full LED e la strumentazione è un TFT rotondo a colori di 4 pollici; presente la presa di ricarica USB-C.
La nuova LiveWire S2 Alpinista che, come le sorelle, può essere guidata anche con patente A2 viene proposta al prezzo di 19.307 euro ovvero 305 euro in meno della Del Mar.