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Quando entrerà in normale produzione - e dovrebbe essere veramente a breve - sarà una tra le moto tecnologicamente più avanzate al mondo, ma per adesso c'è ancora aspettare un po' prima che la Damon HypeSport (già preordinabile in Europa) termini il suo percorso industriale e giunga sulle strade. La HyperSport, ve ne abbiamo parlato in molteplici articoli, venne presentata al CES di Las Vegas del 2020 dove venne premiata con il "Best Innovation Award" per i suoi contenuti tecnologici innovativi: trazione elettrica, elevata potenza, larga autonomia ma sopratutto un estensivo uso della tecnologia, del cloud e dell'intelligenza articiale anche attraverso il feedback aptico abbinato a capacità predittive delle situazioni di pericolo e, per finire, la possibilità di cambiare durante la marcia la posizione di guida. Un progetto che, nato da una start-up, ha già avuto molti consensi e prenotazioni e che dovrebbe arrivare in consegna nel 2022, mentre prenotando adesso una HyperSport la consegna sarebbe prevista nel 2023.
In casa Damon si guarda adesso all'ulteriore espansione della gamma, il segmento scelto è quello delle hypernaked e, del resto, derivare una nuda da una sportiva potrebbe essere un passo relativamente semplice. È stata quindi annunciata la HyperFighter Colossus, che verrà svelata al CES di Las Vegas il 5 gennaio 2022 e per la quale ci aspettiamo almeno lo stesso livello tecnologico della sorella carenata. Ne sono previsti - immaginiamo inizialmente - soltanto 100 esemplari limited edition al prezzo di 35.000 dollari (30.955 euro): le specifiche parlano di 200 cv (la stessa potenza della HyperSport), 273 km/h di velocità massima, 235 km di autonomia e 3 secondi per passare da 0 a 96 km/h, prestazioni in linea con la piattaforma di provenienza e decisamente di alto livello per una naked.
La HyperFighter Colossus sarà dotata delle tecnologie esclusive di Damon come il powertrain Hyperdrive, Copilot (il sistema che usa radar, telecamere e sensori per tracciare la velocità, la direzione e la velocità di un massimo di 64 oggetti in movimento intorno alla moto) e Shift (modifica della posizione di guida anche in marcia); presenti anche connettività avanzata e, sul lato ciclistico, un forcellone monobraccio, mentre le sospensioni saranno Öhlins e i freni Brembo esattamente come la HyperSport Premiere, il modello top di gamma della sportiva elettrica di Damon.
Nel frattempo, Damon Motors ha anche annunciato un'espansione europea con riguardo a Germania, Francia, Regno Unito, Italia, Spagna e Paesi Bassi. Dino Mariutti sarà Head of EU Operations e punto di inizio della presenza del Marchio canadese in Europa sarà un Damon Roadshow nelle principali città europee; si prevede inoltre di costruire un impianto di produzione per dare all'azienda la flessibilità necessaria per soddisfare in modo specifico e rapido il mercato di moto elettriche europeo in forte crescita. Parte della strategia sarà anche la creazione di siti Web specifici per paese ed esperienze di marketing che parleranno direttamente al suo pubblico di destinazione nelle lingue locali.
In una nota alla stampa, Damon annuncia inoltre di stare effettuando un soft launch in Italia per convalidare la sua ricerca, il modello di business e il piano di go-to-market. L'azienda ha quindi stretto una partnership con l'italiana Bapro con sede a Correggio, marchio leader che produce banchi prova per l'industria automotive globale.
Il comunicato sull'apertura di una sede europea arriva dopo l'ottenimento di altri 30 milioni di dollari di finanziamenti, l'annuncio di un impianto di produzione di nel Surrey (Canada) e il superamento del valore di 45 milioni di dollari negli ordini per la HyperSport.
Fonte e foto: Damon