Filante Torque: elettrica, potente e costosa. Arriva la Davinci in versione da collezione

Pechino chiama, Milano risponde

Il progetto si arricchisce oggi di un nuovo capitolo. Lo ritroviamo infatti con una versione ancora più matura e completa che evolve l'audace design poligonale grazie ad una joint-venture nata proprio tra la Davinci e la milanese FM Factory, centro stile di Filante Motors che si occupa della commercializzazione e del design di vari prodotti automotive e che offrirà in Europa la Davinci DC 100 con il nome Torque 1/1 e uno stile rivisto con la possibilità di una personalizzazione spinta, custom-made. La Torque 1/1, infatti, è una cosiddetta "one-of" ovvero non esistono due esemplari uguali: “TORQUE nasce per i clienti che apprezzano collezionare pezzi che soddisfano unicità nel design e nelle soluzioni tecniche. Ogni dettaglio - spiega Francesco Maria Farina, Founder di FM Factory Srl - è studiato e realizzato per soddisfare i desideri del cliente attraverso l’utilizzo di soluzioni tecnologiche e materiali pregiati fuori dagli schemi. Con una autonomia di 400 chilometri e la possibilità di una ricarica fast-charge in soli 20 minuti, Torque offre prestazioni eccezionali. Dotata di un motore ad alta potenza, questa moto elettrica è in grado di raggiungere velocità incredibili in pochi istanti, garantendo un'esperienza di guida unica”.

Prestazioni "mostruose" e tanta tecnologia

La moto ha infatti una coppia massima di 850 Nm (attenzione, però, parliamo di un motore nella ruota) e raggiunge i 100 km/h in 2,9 secondi. La velocità massima è di 200 km/h. Ma ciò che colpisce maggiormente è il livello tecnologico che il progetto Davinci desidera portare avanti. Torque o DC100 ha più di 1000 chip e di 200 sensori in grado di tracciare e analizzare in pratica ogni informazione sul veicolo, dalla batteria al motore, ma anche sull'angolo di inclinazione e sulle condizioni della strada andando a gestire oltre che il motore anche ABS, TCS e un CBS evoluto in grado di stabilire autonomamente come ripartire la frenata. Durante la guida, il cervellone della moto combina questi dati per controllare con precisione il suo sistema di alimentazione e garantire così prestazioni ottimali per le condizioni in cui si trova. Tutto questo dovrebbe rendere l'esperienza di guida non solo più semplice ma anche - ci auguriamo - più sicura. Di certo affascinante.

Non ci sono leve di frizione e cambio e tutto si comanda dal manubrio sul quale troviamo oltre alla consueta manopola "del gas" le leve dei freni. Un'altra curiosità ce la offre il dashboard che... è il nostro smartphone. Lo si mette nell'apposito supporto cradle con ricarica wireless e tramite bluetooth e NFC è in grado di dialogare con il veicolo e di attivarlo proprio come una chiave. Starà dunque al cliente decidere se metterne uno costoso o economico... Il risultato è che abbiamo con noi tutti i dati del veicolo sempre, anche quando lo abbiamo lasciato parcheggiato. Se vogliamo la Torque (o DC100) è un po' l'antagonista di un altro progetto di moto elettrica ad alte prestazioni (ed alti costi) che è la Verge della quale abbiamo già parlato più volte e con la quale condivide un certo posizionamento elevato oltre che alcune scelte progettuali, come l'avere il motore nella ruota. Sempre qui, però, sta anche la differenza principale perché si tratta di due tecnologie che hanno preso strade opposte: un motore "perimetrale" per la finlandese ed uno centrale per la cinese.

Appuntamento ad EICMA 2024

A due anni dal debutto ufficiale della DC100, la Torque 1/1 sarà special guest all’interno dello stand Davinci ad EICMA 2024 e sarà ordinabile a partire da dicembre. La configurazione e il test drive su pista verranno gestiti direttamente per i clienti interessati a porte chiuse presso l’atelier industriale di Milano, che sarà sede della progettazione custom-made per i clienti più esigenti. E scommettiamo che esigenti lo saranno di sicuro: il listino parte dalla bellezza di 101.000 euro.