Kymco SuperNEX, la supersportiva elettrica di Eicma 2018

Velocissima, emozionante e ricca di fascino: il marchio taiwanese sorprende tutti con un il prototipo di moto ad alte prestazioni ad emissioni zero
7 novembre 2018

Il futuro della guida sportiva in moto sarà elettrico: ne è convinta Kymco, che a EICMA 2018 irrompe a sorpresa nel segmento delle supersportive con il prototipo SuperNEX, moto ad alte prestazioni in grado di appagare anche il più esigente dei motociclisti.

Bastano pochi numeri a dare un’idea delle sue potenzialità: SuperNEX scatta da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi, da 0 a 200 km/h in 7,5 e da 0 a 250 km/h in 10,9 secondi, mentre la velocità massima dichiarata supera la barriera dei 300 km/h.

Dati capaci di far impallidire le più blasonate quattro cilindri sportive che oggi dettano legge, e che lasciano intuire le potenzialità ancora inesplorate, ma ricche di suggestioni, della mobilità elettrica applicata all’ambito sportivo. 

Proiettata nel futuro, ma senza rinnegare il meglio del passato: ecco allora la presenza del cambio a sei marce, della trasmissione finale a catena, e soprattutto dell’Active Acoustic Motor, un generatore acustico multi-frequenza capace di replicare i suoni dinamici emessi da un motore termico con grande fedeltà.

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Tra le altre presenze tecniche su SuperNEX, va ricordato il Kymco FEP - acronimo di Full Engagement Performance - avanzato sistema di gestione delle prestazioni che consente al pilota di sfruttare appieno il potenziale del veicolo: anche durante l’accelerazione più violenta, FEP garantisce che non si verifichino impennate o slittamenti delle ruote, mentre in frenata il sistema impedisce il sollevamento della ruota posteriore.

SuperNEX è dotata di quattro diverse modalità di guida, con progressivo innalzamento della disponibilità della potenza: si va dalla basica Poised, per una guida rilassata in ambito urbano, passando per la più equilibrata Assertive e per la Bold, che già mette sul piatto una forza immensa, fino alla Extreme, in cui tutta la bestiale energia del motore si trasforma in dinamicità domabile solo dai polsi più esperti, mentre gli altri veicoli resteranno solo impressi nello specchietto retrovisore.