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E così Kawasaki ha svelato la sua prima moto elettrica. Come anticipato dal teaser e confermato da alcuni brevetti, la Elektrode è una moto per bambini. Chi si aspettava un debutto più "adulto" è rimasto deluso, ma di certo non sorpreso. Pure quelli che aspettavano un passaggio epocale dovranno pazientare ancora... qualche mese.
Concentrandoci sulla Elektrode, sicuramente bisogna riconoscere l'impegno del marchio giapponese che, diversamente da altri big, ha deciso di costruire "in casa" la propria minimoto, piuttosto che appaltare la realizzazione a aziende specializzate e mettere semplicemente il proprio logo.
La Kawasaki Elektrode è spinta da un motore all'interno della ruota posteriore. La velocità è regolabile su tre livelli (Bassa 8km/h, Media 12 km/h e Alta 20 km/h) selezionabile con una password. Il propulsore è alimentato da una batteria da 36 V, 5,1 Ah, 250 watt che (dichiara kawasaki) bastano per 150 minuti di divertimento in sella. Per ricaricarla occorrono circa 2,5 ore. Realizzata con celle al Litio il pacco batteria anche dopo 500 cicli di ricarica mantiene 80% della sua capacità originale.
Il telaio della Elektrode è in alluminio e monta ruote da 16". Il sellino è regolabile in altezza esattamente come quello di una bicicletta e quindi può ospitare bambini dai 3 agli 8 anni fino a un massimo di 45 kg. Grazie alle regolazioni l'altezza consigliata varia da 94 a 140 cm.
La Kawasaki Elektrode sarà è disponibile solo in verde a un prezzo di circa 1.000 euro.