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Da quando Anton Wass (CEO e co-fondatore di Stark Future) ha svelato lo scorso dicembre la Stark Varg a dicembre 2021, il mondo del motocross è in fermento. Sulla carta è una moto elettrica che non farà rimpiangere la benzina nemmeno ai più reazionari del tassello. Due numeri in particolare colpiscono: gli 80 cavalli di potenza e fino 6 ore di autonomia (oppure 40 minuti alla massima potenza). Numeri che vanno rispettivamente ben oltre le necessità e la resistenza fisica della maggior parte dei crossisti.
Nelle prime 24 ore di vendite sono state vendute più di 1.000 unità ma per salire in sella gli acquirenti dovranno aspettare ancora almeno un anno. Le prime consegne infatti sono stimate per marzo 2023.
La Varg, se mantiene le promesse della Stark, è in grado di risolvere tanti problemi delle moto da cross perché sono silenziose ed ecologiche. Ma oltre a questo offrono anche possibilità incredibili (per le moto tradizionali). In primis, ad esempio, è possibile scegliere quale motore usare con un semplice tocco. Perché grazie all'elettronica il propulsore della Varg promette di replicare le prestazioni e la curva di due o quattro tempi di diverse cilindrate, dal 125 al 650 cc. Insomma è come mettersi in garage una moto con una decina di motori diversi da utilizzare in base alla nostra preparazione o all'umore della giornata.
Per i più esigenti poi è possibile configurare la curva di potenza, il freno motore, il controllo della trazione e persino la risposta dell'acceleratore. E il peso? Grazie all'utilizzo di materiali avanzati come magnesio, fibra di carbonio e alluminio aerospaziale il peso è contenuto intorno ai 110 kg, paragonabile a quello di un 450 cc a benzina.
La Stark Varg costa 11.900 euro su www.starkfuture.com.