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Il futuro è vicino, e il tempo scorre più veloce. La tecnologia cambia con rapidità impressionante, e le forme non hanno più confini. Sommando il tutto, il designer Maxime Lefebvre ha pensato a come sarà la moto del futuro. "Dovendo trasformare un'automobile in una macchina del tempo, perché non usare una bella automobile?" Questa era la risposta che il visionario Emmett Brown dava a uno sconcertato Michael J. Fox nel film Ritorno al futuro. Con la stessa idea, Lefebvre ha preso un nome scolpito nella storia della motocicletta come la mitica Yamaha XT500, e l'ha spedito nel futuro. E proprio dalle caratteristiche essenziali della XT500 di leggerezza e versatilità è partito il designer francese per ripensare e proiettare nel 2025 l'iconica Yamaha.
Il sistema di propulsione è decisamente originale, soprattutto se si pensa che ad oggi si parla ancora di motore a scoppio contro motore elettrico. Strano, perché qui parliamo di un motore in cui tutto gira attorno all'acqua. E' infatti l'acqua ad essere spinta ad alta pressione verso quello che possiamo chiamare "motore" e che muove la ruota posteriore. L'acqua ritorna poi verso il sistema di pressione e il ciclo ricomincia da solo. Non ci sono altri dettagli e il funzionamento rimane piuttosto nebuloso anche come principio.
In merito alle forme, invece, Maxime Lefebvre ha tenuto come stella polare la leggerezza. Le masse sono scarne, scheletriche, e i colori bianco e azzurro richiamano l'acqua e la schiuma delle onde.