Ola, dagli scooter alle auto elettriche?

Con il nuovo centro di ricerca e sviluppo in UK, l'azienda indiana punta al mercato globale con nuovi prodotti a due e quattro ruote

4 febbraio 2022

Poche settimane fa abbiamo scritto dei grandi progetti di Ola e del maxi investimento da 200 milioni di dollari incassato dal brand indiano. Il segreto del successo di Ola si chiama S1 Pro, uno scooter elettrico con buone prestazioni e soprattutto un prezzo molto basso. In un mercato enorme e in espansione come quello indiano, sembrava un trionfo prevedibile. Ora Ola punta al mercato globale, non solo portando i propri scooter in altri Paesi, ma ampliando l'offerta. A questo scopo ha creato un nuovo centro di ricerca e sviluppo nel Regno Unito dove verranno sviluppati nuovi modelli a due e anche a quattro ruote.

Dopo l'S1 infatti Ola ha in progetto di commercializzare scooter che vadano a coprire una fascio più premium e ovviamente con prestazioni superiori. I nuovi veicoli verranno progettati nella "FutureFoundry" di Coventry e verranno poi costruiti a Bangalore. Nel centro di ricerca e progettazione lavoreranno circa 200 tra designer e ingegneri che avranno a disposizione 100 milioni di sterline per i prossimi cinque anni.

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Bhavish Aggarwal, CEO di Ola, ai colleghi di Electrek ha detto: “In Ola stiamo costruendo il futuro della mobilità e continuiamo ad attrarre i migliori talenti globali in tutte le discipline. Ola FutureFoundry ci consentirà di attingere ai fantastici talenti del design automobilistico e dell'ingegneria nel Regno Unito per creare la prossima generazione di veicoli elettrici. FutureFoundry lavorerà in stretta collaborazione con la nostra sede di Bangalore, in India, per aiutarci a costruire il futuro della mobilità mentre rendiamo i veicoli elettrici accessibili in tutto il mondo".

Lo stesso Aggarwal ha condiviso su Twitter il concept di un'auto elettrica dalle linee molto semplici. Un progetto che sicuramente stanno sviluppando, ma ancora non si parla di tempistiche. Quello che è certo è che Ola sta diventando una realtà globale della mobilità e un player in grado, in futuro, di giocare su diversi mercati.

Fonte: Electrek