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La sicurezza stradale passa per la prevenzione e per la cultura della sicurezza. Oltre a questi cardini ci sono anche altre priorità, magari meno evidenti, ma di grande impatto sul risultato finale. A puntare l'attenzione sull'importanza dei controlli, proprio in funzione della prevenzione, è il Parlamento europeo che sottolinea l'importanza di aumentare i controlli periodici per i veicoli e anche di introdurre verifiche anche sui nuovi mezzi di micromobilità come ad esempio i monopattini elettrici. Dalla relazione sulla sicurezza stradale emergono dati in diminuzione ma con numeri comunque impressionanti. Nel 2019 in Europa sono morte 22.800 persone in strada e circa 135.000 sono rimaste gravemente ferite. Numeri che sono negli ultimi dieci anni sono diminuiti del 23%.
Il pacchetto di provvedimenti per standardizzare standard comunitari è stato approvato al Parlamento europeo con 654 voti a favore 30 contrari e 9 astensioni. "L'armonizzazione nel campo dei controlli tecnici come garanzia di maggiore sicurezza stradale per i cittadini europei" sottolinea il relatore Benoit Lutgen (Ppe) che spiega come sia necessario un giro di vite perché si è registrata una "preoccupante diminuzione del numero di controlli su strada dei veicoli commerciali e l'aumento dei tagli ai bilanci nazionali per l'applicazione della sicurezza stradale".
Oltre a richiedere maggiori controlli anche per i monopattini, la Commissione stabilisce l'introduzione del sistema 'eCall', un dispositivo automatico di chiamata d'emergenza salvavita. In che tempi e modi ancora non è stato definito.