Prova eBike. Nilox X5 e X2. Cittadine qualità/prezzo

X5, Come è fatta
La Nilox X5 e una bicicletta con la classica impostazione urbana, pensata e costruita per un utilizzo cittadino. Non è la bici che cerca le prestazioni a tutti i costi, ma - passatemi il gioco di parole - per il costo che ha è molto prestazionale. Iniziamo con il conoscerla meglio. Ha un telaio monotrave in acciaio che monta ruote da 26 pollici di diametro. Una scelta a nostro modo di vedere azzeccatissima. È vero che alle alte velocità il 28 offre maggiore stabilità, ma le altre velocità non sono il mestiere per cui la X5 è stata progettata. In cambio, le ruote da 26 pollici offrono maggior agilità e rendono l’ammiraglia Nilox alla portata anche del pubblico femminile e dei maschietti di media statura. Oltre il metro e ottanta potreste iniziare a trovare la X5 un po’ stretta. Il peso e di 23 kg e comprende anche la batteria.


Motore e batteria
Il cuore di una eBike è ovviamente il motore. La X5 monta un propulsore brushless da 250W alloggiato nel mozzo della ruota posteriore. La velocità massima è di 25 km/h, il limite imposto per legge alle biciclette a pedalata assistita.
Ad alimentare il propulsore è la batteria agli ioni di litio da 36V (7,8 Ah) posizionata dietro al tubo verticale del telaio. Nilox dichiara un’autonomia tra i 40 e i 55 km. Noi ci siamo fermati intorno ai 35-40 km, ma va detto che l’abbiamo usata quasi esclusivamente nella modalità meno risparmiosa. La ricarica dura 4-6 ore e può essere effettuata sia direttamene con la batteria monta sulla bici che estraendola e portandola a casa o in ufficio.

Cambio, freni e pannello di controllo

La X5 monta un cambio Shimano a sei rapporti. Il deragliatore è governato da un selezionatore montato sulla manopola destra. I freni sono V brave sia all’anteriore che al posteriore. Il pannello di controllo è a LED e permette di azionare e monitorare: la funzione PAS, lo stato di carica della batteria e la velocità massima di assistenza del propulsore.

Come va

La X5 ha un'impostazione di guida assolutamente rilassata con il busto eretto e il peso che non grava sulle braccia. La pedalata è fluida anche senza l'ausilio del motore, anche se in questo caso ovviamente il peso si fa sentire. Pur non essendo ammortizzata il confort è garantito dalla sella davvero molto comoda e dagli pneumatici di generose dimensioni. I freni e il cambio, pur non avendo prestazioni sportive, funzionano bene entro i limiti di utilizzo per cui la bici è stata pensata. Telaio e struttura trasmettono solidità come anche dettagli e assemblaggio sono - in proporzione alla fascia di prezzo - più che soddisfacenti. Passando al motore si evidenziano le prime luci ed ombre. Il propulsore, inteso come unità motrice, di per sé funziona molto bene, ma l'elettronica che lo governa è decisamente meno convincente.

Infatti sia la X5 che la X2 non registrano quanta pressione si esercita sui pedali, ma semplicemente che i pedali sono in movimento e quindi azionano il motore. Va di conseguenza che l'erogazione della potenza non è progressiva e che - a prescindere dalla nostra pedalata - il motore raggiungerà la velocità massima decisa in precedenza. Infatti i livelli di assistenza non regolano l'aiuto fornito alla nostra pedalata, ma la velocità massima, che può essere limitata a 15, 20 o 25 km/h.

In conclusione è una bici piacevole da guidare e che trasmette istintivamente sicurezza e stabilità. La modalità d'intervento del motore invece risulta a tratti innaturale soprattutto nelle manovre a bassa velocità.

Nilox X2

La X2 di Nilox è una eBike pieghevole che somma i vantaggi della compattezza a quelli dell'assistenza alla pedalata. Il prezzo da pagare è un peso molto al di sopra di una pieghevole non elettrica che paradossalmente va a penalizzare proprio la trasportabilità. Il peso è di 20,5 kg inclusa la batteria integrata nella parte centrale del telaio. Monta un motore brushless da 250 W che spinge la X2 fino a 25km/h (limite di legge). L'autonomia è intorno ai 20 km e la batteria al Litio da 36V e 4,4 Ah si ricarica in 3-4 ore.

Pieghevolezza

Bici pieghevole... iniziamo a parlare proprio di come si piega. Si abbassano sellino e manubrio, si sganciano i fermi di sicurezza sopra la ruota anteriore e al centro del telaio, si ripiega il tutto e il gioco è fatto. La X2 si ripiega molto facilmente e, con un po' di esercizio, in poco tempo.

Come va?

Il telaio ci ha stupito per la solidità che trasmette, senza nessuna flessione o gioco meccanico. Meno convincente è la posizione in sella che carica un po' sulle braccia e in generale, nonostante le regolazioni, non è molto naturale. Le ruote da 16 pollici dopo un po' fanno rimpiangere una sella più comoda, ma proprio il ridotto diametro regala un'agilità che mette il sorriso fin dalle prime pedalate e paga davvero poco in termini di stabilità (considerate le velocità per cui la X2 è pensata). L'intervento del motore presenta gli stessi problemi notati nella X5 con un ulteriore ritardo nel registrare l'avvio del movimento. Servono infatti 3-4 pedalate prima che il motore intervenga a sostegno e inizi a spingere. In conclusione la X2 è un mezzo versatile e ideale non tanto per l'intermodalità quotidiana (visto il peso elevato) quanto per tutti quelli che cercano un mezzo da tenere in macchina in barca o in camper per spostarsi una volta giunti a destinazione. Un mezzo ideale per il famoso ultimo miglio.

Prezzi

Un discorso molto serio va fatto sui prezzi, perché la X5 costa 1.099 € e la X2 699 €. Questi sono i costi riportati dal listino Nilox, ma in realtà basta guardare un po' negli store online per trovare senza troppa fatica prezzi del 30-40% inferiori. Il rapporto qualità prezzo è già interessante da listino Nilox, ma se si considerano i prezzi di mercato allora diventa una vera tentazione.