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Prendetevi del tempo e cercate di risalire all'ultima volta durante la quale avete sentito parlare delle motociclette Dnepr. Ora, se non siete appassionati di storia del motociclismo o non frequentate raduni invernali - alcuni in particolare dove il sidecar è quasi d'obbligo - probabilmente il nome Dnepr potrà evocarvi al massimo qualche interrogazione di geografia delle medie o qualche suggestione della Seconda Guerra Mondiale, ma in realtà il marchio ucraino è stato per lungo tempo una delle più importanti realtà motociclistiche asiatiche arrivando a produrre 140.000 moto all'anno e la M 72 (il sidecar bellico mutuato dalla BMW R 71, costruito dal 1952 anche nello stabilimento Dnepr di Kiev) è praticamente in produzione ancora adesso.
Dnepr si è proiettata poi negli anni '70 e '80 e nei tempi moderni ha vissuto a lungo sulla scia della passione per un certo tipo di motociclismo, ma alcuni anni fa ha cessato la produzione lasciando gli amanti dei sidecar (e della mai risolta aporia tra Ural e Dnepr) privi di un marchio che continua ad avere i suoi aficionados.
Entra così in campo Delfast, un'azienda fondata in Ucraina ma con sede nel Delaware: Delfast si occupa di e-bike e ha già fatto proprio il record per la maggior distanza coperta da una e-bike con una singola carica (367 km) e nel 2021 acquista il marchio Dnepr insieme a tutta la proprietà intellettuale relativa, conscia anche del seguito che il marchio ucraino continua ad avere negli U.S.
Probabilmente a questo punto della storia avete già capito tutto: la mobilità elettrica e il know-how degli ingegneri di Delfast si sono uniti alla volontà di riportare in evidenza il marchio Dnepr ed è nata così la moto che è stata poi impiegata quest'anno sul lago salato di Bonneville per battere il record di velocità nella categoria "A" Omega (Omega racchiude tutti i veicoli che partecipano alla Speed Week con una propulsione diversa da quella generata dal ciclo Otto). Il prototipo è stato condotto dal suo stesso ideatore Serhiy Malik, pilota ucraino e pluricampione delle gare alle Bonneville Salt Flats nel 2017 e nel 2018 dove ha stabilito il precedente record nella stessa categoria con la genitrice della moto protagonista di quest'ultimo record.
La Delfast-Dnepr è stata dotata di un motore elettrico sincrono EMRAX-228 dal peso di 12 kg e dalla potenza di 50 kW, equivalenti a 68 cavalli e con una coppia che può raggiungere i 220 Nm: con 107,2 miglia orarie (172,5 km/h) ha infranto di circa 4 km/h il precedente primato dello stesso Serhiy Malik, ottenuto nel 2018.
Il prototipo dal chilometrico interasse e dal motore montato trasversalmente per sfruttare il cardano, sembra avere - ironia dei corsi e ricorsi storici - al retrotreno un forcellone d'origine BMW e, forse per deliziare qualche appassionato capace di intenerirsi di fronte a certe citazioni, c'è comunque un serbatoio mutuato da quello di un sidecar Dnepr (a proposito: quello lì davanti... è un tamburo?).
Un'ultima cosa: se siete per caso incuriositi dai sidecar Dnepr, potete trovarne uno in vendita nei nostri annunci.